«Per fortuna non c'erano telecamere» Quando Mirka ha quasi messo Roger e Stan uno contro l'altro

Redazione blue Sport

4.11.2022

Roger Federer, sinistra, e Stan Wawrinka.
Roger Federer, sinistra, e Stan Wawrinka.
Keystone

Stan Wawrinka, ospite del podcast «Court N°1» di RMC, ha parlato con emozione del ritiro dell'amico e ormai ex avversario Roger Federer. Il 37enne ha però ricordato anche momenti meno piacevoli.

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4.11.2022

A margine del Masters 1000 di Parigi-Bercy, Stan Wawrinka ha parlato a lungo con i giornalisti di RMC. In particolare il vodese ha confessato la sua reazione al ritiro di Roger Federer. «Ho pianto per Roger. È stato difficile, una forte emozione».

«Anche solo parlarne è complicato, ovviamente, si tratta Roger - ha raccontato Stan - quando sono arrivato sul circuito, lui era lì. È stato un fratello maggiore, un amico. In seguito abbiamo condiviso molte gioie come ai Giochi Olimpici (medaglia d'oro in doppio alle Olimpiadi di Pechino nel 2008 ndr.) o in Coppa Davis. Sono stati momenti incredibili che ci hanno segnato per tutta la vita», ha proseguito il 37enne.

«Quando si è vissuto così tanti anni sul circuito con questa generazione di tennisti e si è giocato così tante volte gli uni contro gli altri, fa male vederli smettere. È qualcosa di emozionale, anche perché purtroppo dimostra che anche la fine della mia carriera si avvicina velocemente», ha ammesso un po' a malincuore Wawrinka.

«Se non avessi più la sensazione di poter sconfiggere i migliori tennisti probabilmente avrei già deciso di smettere. Per me è importante essere competitivo, continuo a giocare perché voglio vivere le partite, le grandi sfide», ha poi commentato Stan, che nel corso delle ultime settimane è riuscito a sconfiggere il numero tre del ranking ATP Daniil Medvedev e pure Casper Ruud, quarto.

Il nativo di Saint-Barthélémy è tornato anche su un episodio molto discusso, capitato alle ATP Finals di Londra nel 2014 contro Roger Federer. Mentre i due tennisti si affrontavano in semifinale, fra Wawrinka e la moglie dell'avversario, Mirka, era scoppiato un diverbio.

«Al termine della partita la situazione era molto tesa - ha rivelato Wawrinka - è stato un momento molto critico, molto complicato. Fortunatamente all'epoca nei corridoi e negli spogliatoi non c'erano telecamere. La situazione è stata complicata da gestire per entrambi».

Fortunatamente i due tennisti seppellirono rapidamente l'ascia di guerra e pochi giorni dopo a Lille vinsero la Coppa Davis, sconfiggendo la Francia in finale.