Stan Wawrinka, alcuni anni fa, si è avventurato nel mondo degli NFT, i «gettoni non fungibili». Ma ora ci sono problemi: gli investitori hanno perso denaro e si sentono ingannati. È in corso una causa legale, ma il tennista svizzero si difende: «Non si può parlare di frode».
Hai fretta? blue News riassume per te
- Nel 2021 Stanislas Wawrinka, insieme all'uomo d'affari Prosper Masquelier-Partouche, si è lanciato nel mondo degli NFT.
- Gli NFT, come le cripovalute, si basano sul sistema di blockchain.
- «Ballman Project», il gioco fondato dal tennista, permette di copiare e scaricare oggetti d'arte in digitale.
- A distanza di tre anni gli investitori sono arrabbiati per aver perso milioni di euro.
- Il tennista vodese si difende dicendo che non si tratta di truffa, ma intanto è partita una causa legale anche nei suoi confronti.
Nel 2021, Stan Wawrinka si è calato nel mondo dei «gettoni non fungibili», gli NFT. Insieme all'uomo d'affari francese Prosper Masquelier-Partouche ha avviato il «Ballman Project». Nel giro di mesi, grazie a 2'600 investitori, i fondatori hanno guadagnato circa quattro milioni di euro in criptovalute.
NFT, cosa sono?
I NFT (Non-Fungible-Token) sono simili alle criptovalute e si basano sul sistema blockchain. Ciò significa che i blocchi digitali di informazioni sono collegati tra loro come una catena. Le transazioni sono quindi tutte visibili. Il sistema viene utilizzato per etichettare l'arte digitale come immagini, meme o oggetti da collezione come singoli oggetti. Ciò significa che le immagini possono ancora essere copiate e scaricate. Tuttavia, il proprietario dell'originale possiede un marchio digitale insostituibile e imperdonabile e quindi il diritto di proprietà. La maggior parte dei NFT viene pagata con la criptovaluta Ethereum. L'opera d'arte più costosa è stata venduta per l'equivalente di 87,1 milioni di dollari.
I «Ballman» - tennisti virtuali - vengono acquistati per un prezzo compreso tra i 200 e i 600 franchi e generano profitti partecipando ai tornei, a seconda dei risultati ottenuti.
Investitori scontenti
Ma gli investitori non sono affatto contenti perché sono andati in perdita. Inoltre, vi sono anche accuse di frode.
«Il valore del mio ‹Ballman› è sceso da 318 a 12 franchi», si lamenta un investitore deluso al programma RTS «Mise en Point». «Dove sono finiti i 4 milioni di euro destinati al progetto?».
«Non abbiamo avuto successo», ma il progetto continua
In risposta a una domanda di «Mise en Point», Masquelier-Partouche scrive: «Non abbiamo avuto successo in termini di numero di visitatori e non abbiamo raggiunto la redditività».
Ma il progetto non sarà abbandonato. Il gioco è ancora accessibile.
Un investigatore, però, ha esaminato il flusso del blockchain e ha scoperto che Stanislas Wawrinka ha ricevuto 440'000 dollari in criptovaluta Ethereum.
Wawrinka: «Capisco la delusione, ma non si tratta di frode»
«Capisco che gli acquirenti siano delusi. Ma qui non si può parlare di frode perché, a differenza di molti progetti davvero scandalosi, abbiamo consegnato gli NFT e il gioco promessi», ha commentato il tennista vodese su «Watson.ch».
Secondo il registro commerciale francese, Wawrinka è anche uno dei principali azionisti della società che sta dietro al gioco.
Nonostante i tentativi di difesa dei promotori e l'affermazione che il gioco è ancora attivo, gli investitori delusi stanno pianificando un'azione legale collettiva.
Wawrinka cattivo influencer per l'AVI
Inoltre, L'Associazione francese per il sostegno alle vittime degli influencer (AVI) sta attualmente esaminando tale misura. Per l'Associazione, Wawrinka sarebbe un cattivo influencer per la sua comunità.
Per uno degli investitori invece una cosa è chiara: «Se vedo il suo nome (Wawrinka ndr.) associato a un nuovo progetto, me ne starò alla larga».