Lo sconfitto Sandgren «Lo scontro con la raccattapalle mi ha fatto male, ma...»

fon

29.1.2020

Sconfitto al quinto set da un acciaccato ma combattivo Roger Federer lo statunitense Tennys Sandgren ha incontrato la stampa, commentando la propria prestazione, quella del suo avversario e pure il contatto avuto con una raccattapalle in un momento chiave del match.

«Volete sapere come sto? Beh mi sento stanco, molto stanco. Sia mentalmente che fisicamente», sono state queste le prime parole pronunciate da un deluso Tennys Sandgren una volta incontrati i media nella consueta conferenza stampa post partita.

«Mi sono reso conto che quando Federer si è accorto di poter davvero vincere la partita, ha alzato il suo livello di gioco - ha analizzato il tennista a stelle e strisce  - anche se purtroppo in parte è anche colpa mia, visto che non sono più riuscito a "picchiare" e a rendermi pericoloso come in precedenza».

«La differenza l’ha fatta salvando i miei 7 match point. Se non sfrutti le tue occasioni e lasci tornare in partita un giocatore come Federer, probabilmente il miglior tennista della storia, allora verrai punito. Ciò è esattamente quello che è capitato oggi», ha poi precisato senza giri di parole l'americano.

Nel bel mezzo del Tie Break del quarto set, con il punteggio fermo sul 3-3, il tennista del Tennessee è stato colpito alla gamba da una raccattapalle alquanto maldestra. «Il contatto avuto con la raccattapalle non mi ha fatto perdere la concentrazione, ma mi ha fatto male fisicamente - ha spiegato con grande onestà Sandgren - lei si è scusata immediatamente, è stato un incidente. Sono cose che capitano. Quando abbiamo ricominciato a giocare non provavo più alcun dolore».

Il 28enne di Gallatin ha mancato le semifinali di uno Slam per un soffio, per un punto. Malgrado la cocente sconfitta ai quarti, soprattutto dopo aver avuto 7 Match ball, si tratta di un percorso di grande prestigio per un giocatore che prima dell'inizio del torneo occupava la 100esima posizione del ranking ATP.

«In questo momento non sono per niente ispirato o orgoglioso. Nonostante abbia sfiorato la qualificazione in una semifinale di un torneo del Grande Slam non mi sento per niente stimolato per il proseguo della stagione appena iniziata. Probabilmente fra qualche giorno potrò analizzare questa mia prestazione con occhi diversi, ma ora come ora sono solo ed esclusivamente deluso», ha concluso amareggiato Sandgren.

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