Serena scardina la numero 1 «Sono una lottatrice che non si dà mai per vinta»

bfi

21.1.2019

Serena Williams ha raggiunto i quarti di finale a Melbourne
Serena Williams ha raggiunto i quarti di finale a Melbourne
Keystone

La 37enne Serena Williams ha avuto ragione della numero 1 al mondo Simona Halep, raggiungendo così i quarti di finale dell'Australian Open. 

Di Grand Slam Serena Williams ne ha già vinti 24; mai nessun'altra tennista ha vinto tanto. A 37 anni, dopo aver lasciato il tennis per un po' in seguito alla nascita del figlio, la tennista statunitense è tornata a giocare e a vincere. 

 Al termine di un match combattuto (6-1, 4-6, 6-4) la Williams ha avuto ragione della numero 1 al mondo in 1 ora e 47 minuti. «È stato un match intenso, con dei punti veramente incredibili - ha raccontato l'ex numero 1 al mondo al termine della sfida - è bello essere di nuovo qui. Amo giocare a tennis».

La sconfitta, la rumena Simona Halep, è la numero 1 al mondo. La vittoria della Williams è stata dunque salutata con grande entusiasmo dai suoi fans.

«Sapevo di dover giocare il mio tennis migliore, lei è la numero 1 al mondo e si sa il perché», ha continuato colei che in carriera ha già trionfato sette volte a Melbourne. 

Dal suo ritorno alle competizioni, la Williams ha raggiunto le ultime due finali di un Grand Slam, perdendole entrambe, ma confermando la sensazione che potrebbe di nuovo vincere.  

«Per rimanere a questi livelli devo continuamente ricordarmi di giocare come sapevo fare prima», ha ammesso la oggi numero 16 al mondo.

«Inoltre, io sono una lottatrice, che non si dà mai per vinta. Credo sia qualcosa di innato. Io do sempre il mio massimo per conquistare ogni punto».

I numeri dicono che sono passati 2'164 giorni dall'ultima volta che la Williams affrontò una numero 1 al mondo, dunque è stato come imparare qualcosa di nuovo. 

«Non ho intenzione di smettere di imparare, nonostante la mia età e i risultati ottenuti in carriera». Serena Williams torna ad essere una delle maggiori favorite per la vittoria finale. Una bella storia la sua. 

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