La giornata I russi conquistano lo scalo militare di Kiev e l'area di Chernobyl. Mariupol sotto attacco

ATS / pab

24.2.2022

Nel cuore della notte Putin lancia l'attacco all'Ucraina affermando che i suoi piani non includono l'occupazione del paese, ma la sua smilitarizzazione. Nel pomeriggio i russi conquistano l'aeroporto di Kiev e in serata la dismessa centrale nucleare di Chernobyl. L'Occidente e la Svizzera condannano l'azione. Cassis: «Neutralità non significa indifferenza». Tutti gli sviluppi e le notizie nel nostro live-ticker.

ATS / pab

24.2.2022

I fatti più importanti

  • Il presidente russo Vladimir Putin ordina l'invasione dell'Ucraina orientale nella notte. L'intervento armato, fa sapere il Cremlino, «durerà il tempo necessario». La Russia dice che l'azione «è mirata a smilitarizzare e denazificare l'Ucraina».
  • Il presidente della Confederazione Ignazio Cassis s'è espresso a nome del Consiglio federale: «Neutralità non significa indifferenza. La Svizzera condanna l'invasione». Rese note le sanzioni contro Mosca.
  • La guerra «deliberatamente» istigata dalla Russia è condannata in tutto il mondo. Sono in arrivo sanzioni da più Paesi.
  • In Ucraina dalla mezzanotte è in vigore la legge marziale. Lo spazio aereo è chiuso. C'è una fuga di massa verso ovest dalla capitale Kiev, il cui aeroporto militare è stato conquistato dai russi. Il sindaco instaura il coprifuoco e invita la popolazione a spostarsi nei rifugi antiaerei.
  • Il bilancio delle vittime non è conosciuto nel dettaglio. All'inizio del pomeriggio alcune fonti parlavano di almeno 40 morti tra militari e 10 tra i civili.
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  • 22.00

    La Russia ha lanciato oltre 160 missili

    La Russia ha lanciato «oltre 160 missili in Ucraina»: lo riferisce la Cnn citando un alto dirigente del Pentagono.

  • 21h53

    Putin sente Macron e spiega i motivi dell'attacco

    Vladimir Putin ha avuto una conversazione telefonica con Emmanuel Macron. Lo riferisce il Cremlino, citato dalla Tass, secondo cui il presidente russo ha fornito all'omologo francese «chiarimenti dettagliati sulle ragioni e le circostanze della sua decisione di condurre un'operazione militare speciale» in Ucraina.

  • 21h47

    Mariupol sotto attacco, centinaia di esplosioni

    La città di Mariupol, centro ucraino sul mar d'Azov a poche decine di chilometri dalle autoproclamate repubbliche separatiste del Donbass, è sotto pesante attacco russo, con centinaia di esplosioni segnalate. Lo riferiscono media ucraini.

    La sua conquista è ritenuta strategica per la creazione di un collegamento diretto con la Crimea, annessa alla Russia nel 2014.

  • 21h42

    100 mila sfollati in Ucraina, migliaia all'estero

    Circa 100'000 persone sono fuggite dalle loro case in Ucraina e diverse migliaia hanno lasciato il Paese, ha riferito l'Onu.

    «Riteniamo che circa 100'000 persone debbano aver già lasciato le loro case e che diverse migliaia di persone abbiano attraversato i confini internazionali», ha detto all'Afp una portavoce dell'Alto commissariato dell'Onu per i rifugiati, Shabia Mantoo.

  • 21h12

    In Germania attivate misure di «allarme nazionale»

    Il Ministero della Difesa tedesco, in seguito all'attacco in Ucraina, ha attivato le cosiddette «misure di allarme nazionale». Ciò significa che nei prossimi giorni la popolazione potrebbe percepire una accresciuta presenza di militari negli spazi pubblici, ha comunicato il ministero.

    Si potrà arrivare anche a limitazioni della circolazione del traffico, che permettano capacità di trasporto per terra, mare e aria a fini militari.

  • 20h24

    Il Pentagono dispiega altri 7000 militari in Europa

    Il Pentagono ha ordinato il dispiegamento di circa 7000 truppe in Europa. Lo riportano i media americani.

  • 20h07

    1400 fermi per proteste in Russia contro la guerra

    È salito a quasi 1400 il numero delle persone fermate oggi dalla polizia in varie città della Russia per le proteste contro l'attacco all'Ucraina. Lo riferisce l'ong Ovd-Info. La fonte precisa che i fermi sono avvenuti in 51 città e che nella sola Mosca ne sono stati registrati 719.

  • 19h06

    La centrale di Chernobyl in mano ai russi

    La dismessa centrale nucleare di Chernobyl è sotto il controllo delle forze russe. Lo riferisce la presidenza ucraina.

  • 18h16

    Due caccia USA F-35 in Romania

    Secondo un comunicato del Ministero della difesa della Romania, gli Stati Uniti hanno inviato due aerei caccia F-35 per presidiare lo spazio aereo del Paese balcanico. Anche la Germania ha annunciato di voler inviare aerei in missione in Romania.

    Intanto, secondo quanto riportato dalla stampa locale, è cominciato l'arrivo di profughi sul territorio romeno. Diverse decine di ucraini hanno attraversato la frontiera all'altezza di Sighetul Marmatiei, dove sono stati sistemati avanposti per poterne ricevere altri anche nei prossimi giorni.

  • 17h54

    Putin: «L'attacco era necessario per difenderci»

    L'invasione dell'Ucraina è stata una «misura necessaria» da parte della Russia per difendere il proprio territorio. Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin, in un incontro con gli imprenditori locali.

    «La Russia è parte dell'economia mondiale e noi non abbiamo certamente intenzione di danneggiare quel sistema. Non credo che ai nostri partner convenga spingerci fuori da questo sistema», ha aggiunto.

  • 17h47

    «Un intero plotone russo s'è arreso»

    Un intero plotone di soldati russi si è arreso alle forze ucraine vicino a Chernihiv, nell'Ucraina settentrionale. Lo riferisce su Facebook il comandante in capo dell'esercito ucraino, citato dai media locali.

    «Nessuno pensava che avremmo ucciso. Pensavamo solo di raccogliere informazioni», gli ha riferito un ufficiale russo, secondo quanto scrive il capo militare ucraino.

  • 17h45

    Intelligence militare Gb: «Le forze russe puntano a Kiev»

    Starebbero puntando direttamente sulla capitale Kiev le forze militari russe penetrate in Ucraina nelle scorse ore dalla Bielorussia. Lo sostiene il ministero della Difesa britannico sulla base di rapporti della sua intelligence militare.

    Stando alla medesima fonte, si registrano tuttavia scontri duri con le forze ucraine, attestate in particolare a difesa delle grandi città, con perdite imprecisate ma «pesanti su entrambi i fronti».

  • 17h30

    Ucraina, quale impatto sull'economia svizzera?

    Le opinioni degli esperti divergono notevolmente riguardo alle conseguenze a lungo termine sull'economia svizzera della guerra fra Russia e Ucraina. È quanto emerge da un giro d'orizzonte effettuato dall'agenzia Awp.

    Le varie opinioni riassunte si possono leggere cliccando qui.

  • 17h20

    Zelensky conferma, Mosca ha preso lo scalo militare di Kiev

    Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha confermato in un videomessaggio la conquista da parte delle forze russe dell'aeroporto militare di Hostomel alle porte di Kiev, annunciando tuttavia il tentativo dell'esercito ucraino di riprenderne il controllo e che lo sbarco dei parà russi è stato per il momento «bloccato».

    In precedenza, la Cnn aveva riferito la presa da parte di Mosca dello scalo, che si trova a un quarantina di chilometri dalla capitale ucraina.

  • 17h25

    L'UE promette pesanti sanzioni entro 24 ore

    L'Alto rappresentante Ue Josep Borrell ha assicurato che l'Ue imporrà «pesanti sanzioni entro 24 ore» contro Mosca. Ne dà notizia in un tweet il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba, dopo un colloquio con Borrell.

    «Per fermare la brutale invasione di Putin devono essere imposte immediatamente alla Russia severe sanzioni da parte dell'Ue», aggiunge invitando Borrell «a fare un passo politico e a fornire all'Ucraina una prospettiva europea».

    Le sanzioni contro Mosca saranno innanzitutto «finanziarie» e «colpiranno settori strategici per l'esercito e la difesa» della Russia, ha spiegato un alto funzionario europeo in vista del vertice dei leader Ue di questa sera, citato dall'Ansa.

  • 17h13

    Chiusi i porti ucraini

    L'esercito ucraino ha chiuso i porti del Paese. Lo ha annunciato il consigliere presidenziale di Kiev, Mykhailo Podoliak, citato da Interfax.

    «Le strade sono regolarmente in funzione, ma ci sono ingorghi verso ovest, dato il numero delle persone che viaggiano in quella direzione», ha aggiunto Podoliak, sottolineando che le autorità stanno affrontando le problematiche sui rifornimenti di carburante riscontrate nelle stazioni di servizio.

  • 17h10

    Inaccessibili siti Cremlino, governo e Duma

    I siti del Cremlino, del governo russo e della Duma risultano al momento inaccessibili, dopo che alcuni media, fra cui l'ucraino Kiev Independent, avevano riferito di un attacco hacker.

  • 17h01

    Mosca, risponderemo alle sanzioni dell'UE

    La Russia risponderà con «inevitabili atti di rappresaglia» a quelle che definisce le sanzioni «illegittime» dell'Unione europea. Lo ha detto il rappresentante permanente di Mosca presso la Ue, Vladimir Chizhov, citato da Interfax, sottolineando di averne informato l'Unione.

  • 17h00

    Il Pentagono: «Attacco in più fasi»

    «Ci aspettiamo diverse fasi nell'attacco della Russia». Lo afferma un funzionario del Pentagono citato da alcuni media americani. Quella vista finora è la prima fase, ha aggiunto. 

    «Stimiamo che più di 100 missili russi sono stati usati» negli attacchi all'Ucraina, dicono, secondo frasi riportate dall'agenzia Bloomberg, sempre dal Pentagono.

  • 16h55

    Vola il prezzo del gas naturale, +56% sui mercati europei

    Forte corrente di acquisti sul gas naturale nei mercati telematici europei: il prezzo comincia a guardare la fine della giornata in crescita del 56% a 139 euro al MWh, ai massimi della seduta, anche se resta lontano dal picco di 166 euro della chiusura del 21 dicembre scorso.

    Molto meno forte la corsa del petrolio, che sale comunque oltre il 6% a New York a 97 dollari al barile, mentre il Brent europeo resta oltre quota 100.

  • 16h45

    Il sindaco di Kiev proclama il coprifuoco, migliaia in fuga

    Il sindaco di Kiev proclama il coprifuoco in città. Poche ore prima l’amministrazione comunale aveva chiesto agli abitanti della città di rifugiarsi immediatamente per il rischio di un attacco aereo russo.

    Intanto i primi ucraini in fuga dalla guerra sono arrivati in Moldavia. «Oggi sono arrivate 4.000 persone. Il governo ha schierato centri di accoglienza temporanea nei pressi delle località di Palanca e Ocnita. I nostri confini sono aperti». Lo scrive, su Twitter, la presidente della Moldavia Maia Sandu.

  • 16h40

    Chernobyl, intatte le infrastruttue

    Il ministero dell'Interno ucraino citato da Nbc conferma i combattimenti a Chernobyl ma precisa che gli impianti di stoccaggio delle scorie radioattive della nota centrale nucleare sono attualmente intatti, anche se a rischio di essere distrutti.

  • 16h32

    La Svizzera riprende le sanzioni dell'Ue

    Al momento la Svizzera non intende imporre le proprie sanzioni nei confronti di Mosca, ma riprenderà quelle dell'Ue, ha detto Cassis. Berna vuole soprattutto evitare che la Svizzera venga usata come piattaforma per aggirare le sanzioni imposte dall'Ue.

    Dopo l'annessione russa della Crimea nel 2014, l'Ue aveva adottato misure di ritorsione. La Svizzera non l'aveva seguita in base al principio che Berna le adotta unicamente se decise in sede ONU e anche per motivi di neutralità. Questa volta, invece, l'esecutivo ha deciso di rafforzare la sua risposta: alcune delle sanzioni annunciate ieri dall'Ue saranno riprese anche dalla Svizzera, in particolare in ambito finanziario.

    Berna ha deciso allinearsi all'Ue in relazione alla black list che include i membri della Duma che hanno votato a favore del riconoscimento delle repubbliche del Donbass da parte di Mosca. Nel mirino anche persone, ad esempio oligarchi, ed entità che hanno un ruolo nella minaccia all'integrità ucraina e che includono soggetti che sostengono finanziariamente o materialmente l'aggressione nei confronti di Kiev.

  • 16h15

    Cassis: «Neutralità non significa indifferenza. La Svizzera condanna l'invasione»

    Il presidente della Confederazione Ignazio Cassis, al termine della riunione straordinaria del Consiglio federale, per spiegare la posizione della Svizzera sull'attacco sferrato dalla Russia all'Ucraina, ha iniziato il suo discorso con quasi mezz'ora di ritardo. E con tono grave s'è così espresso: «Oggi è una giornata triste come non ne vedevamo da tanto tempo e che non avremmo mai voluto vedere. Sul suolo europeo è iniziato un conflitto armato».

    Ha poi proseguito: «Una situazione che malgrado gli sforzi diplomatici non siamo riusciti a evitare e che non riguarda solo Russia e Ucraina ma tutta l’Europa. Il Consiglio federale condanna l’invasione in modo molto fermo e invita la Russia a ritirare le sue truppe».

    Cassis ha poi espresso vicinanza alle vittime: «Il Consiglio federale è vicino alle famiglie delle vittime ed esprime la sua solidarietà alla popolazione. La Russia ha violato in maniera flagrante il diritto internazionale e la sovranità di un altro Stato. Neutralità non significa indifferenza», ha proseguito Cassis.

    Cassis ha poi spiegato la situazione in Ucraina per quel che riguarda i cittadini svizzeri. L’ambasciata elvetica da oggi è chiusa, anche se il personale per ora non viene sfollato, continua a lavorare in loco ed è sempre raggiungibile telefonicamente. In Ucraina sono registrati 268 cittadini svizzeri. Cassis questa sera terrà una videoconferenza con le autorità elvetiche presenti in Ucraina.

    Il responsabile del Dipartimento federale degli affari esteri ha poi lasciato agli esperti il compito di rispondere alle domande poiché partecipa alla riunione di crisi dell'OSCE, iniziata qualche minuto prima.

  • 15h55

    Missili dalla Bielorussia? Si combatte a Chernobyl

    Almeno 4 missili balistici sono stati lanciati dal territorio della Bielorussia verso l'Ucraina, in direzione sud-ovest. Lo ha affermato il capo di Stato maggiore di Kiev, Valeriy Zaluzhniy.

    Combattimenti tra forze russe e ucraine sono in corso anche nella disarmata centrale nucleare di Chernobyl, a ridosso del confine con la Bielorussia, teatro nel 1986 di uno dei peggiori incidenti nucleari della storia dell'Umanità, le cui conseguenze sono ancora visibili oggi.

    Lo riferisce un consigliere del ministero dell'Interno di Kiev citato da Nbc. Negli scontri «è stato distrutto un impianto di stoccaggio di scorie nucleari», si precisa.

  • 15h49

    Riunito il G7, Biden annuncia dure sanzioni

    Joe Biden ha riunito il Consiglio di sicurezza nazionale prima di intervenire al summit dei leader del G7 sulla crisi ucraina, dove – ha annunciato – gli Usa e gli alleati imporranno «severe sanzioni» contro la Russia per quella che ha definito una «guerra premeditata» foriera di «sofferenze umane e di una catastrofica perdita di vite umane».

    Biden parlerà ancora alla nazione alle 12 (le 18 in Svizzera) illustrando le nuove misure. Sul tavolo restano tutte le opzioni. Nel mirino ci sono altre grosse banche e lo stop all'export di materiale tecnologico. Tra le possibilità anche l'esclusione della Russia dal circuito Swift delle transazioni internazionali e sanzioni ai luogotenenti di Putin.

    «Solo la Russia è responsabile per la morte e la distruzione che questo attacco porterà e gli Stati Uniti, i suoi alleati e partner risponderanno in modo unito e risoluto. Il mondo chiederà conto alla Russia», ha dichiarato Biden, che vede premiata la sua linea di rivelare mosse del Cremlino con le rivelazioni di intelligence e di tenere uniti gli alleati.

  • 15h37

    Mosca sempre pronta al dialogo, distrutti oltre 70 obiettivi militari ucraini

    La Russia «sarà sempre pronta al dialogo», purché porti «alla giustizia e al rispetto dei principi della Carta delle Nazioni Unite». Lo ha detto il ministro degli Esteri di Mosca, Serghei Lavrov, citato dalla Tass.

    Intanto l'esercito russo dal canto suo afferma di aver distrutto 74 obiettivi militari, incluse 11 piste d'atterraggio.

    Tra gli obiettivi ucraini colpiti, ha rivendicato il portavoce della Difesa russa Igor Konashenkov, citato da Interfax, ci sono anche una base navale e tre centri di comando militare, 18 stazioni di collegamento radio per i sistemi missilistici S-300 e Buk-M1, un elicottero d'attacco e quattro droni da combattimento Bayraktar TB2.

  • 15h22

    Allarme aereo a Kiev

    La capitale ucraina Kiev ha emesso un allarme aereo a causa dell'attacco russo. L'amministrazione della città ha invitato tutti i cittadini a spostarsi nei rifugi antiaerei.

    L'aeroporto di Hostomel alla periferia di Kiev è stato nel frattempo preso dalle forze russe, riferisce un reporter della CNN dalla zona di guerra.

  • 15h01

    Alle 15h30 si esprime il Consiglio federale

    Dopo la riunione d'emergenza iniziata questa mattina alle 11h00 si esprime il consiglio federale in una conferenza stampa a partire dalle 15h30.

    Prende la parola il Presidente della Confederazione Ignazio Cassis. La conferenza stampa è possibile seguirla in diretta seguendo questo link.

  • 15h00

    Ecco quanto le truppe di Mosca sono avanzate finora

    L'Ucraina ha segnalato attacchi russi da varie direzioni. Alle 12, la Russia aveva effettuato più di 30 attacchi con aerei, artiglieria e missili da crociera «sulle infrastrutture civili e militari ucraine», ha annunciato lo stato maggiore ucraino. Queste informazioni, come quasi tutte quelle in provenienza dal fronte, non hanno potuto essere verificate in modo indipendente.

    Nella regione di Chernihiv, che confina a nord-ovest con la Bielorussia, il nemico è stato fermato, ha aggiunto lo stato maggiore. «Continuano i combattimenti violenti in direzione di Charkiv». La grande città di Charkiv si trova a est, non lontano dal confine russo.

    Mariupol sul Mar d'Azov è stata «riportata sotto il pieno controllo». Guardando al sud del paese, il militare ha detto: «A Kherson, la situazione è difficile». L'esercito russo lancia offensive dalla penisola ucraina di Crimea sul Mar Nero, annessa dalla Russia nel 2014, verso Kherson e Melitopol. Si parlava anche di «gruppi di sabotaggio e ricognizione» nel Mar Nero.

  • 14h50

    Il presidente ucraino Zelensky teme per la sua vita

    Secondo il cancelliere austriaco Karl Nehammer (ÖVP), l'Ucraina teme per la sua esistenza come Stato. In una conferenza stampa congiunta con il primo ministro bavarese Markus Söder, Nehammer ha descritto il contenuto di una conversazione telefonica con il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyj che aveva avuto luogo poco prima.

    Quest'ultimo teme non solo per la sopravvivenza dell'Ucraina, ma anche per la sua vita e quella dei suoi concittadini. Secondo diverse fonti, ci sono pesanti combattimenti sul territorio dell'Ucraina. Molte persone sono morte e delle infrastrutture civili sono state colpite.

    Nehammer e Söder hanno annunciato la loro intenzione di aiutare i rifugiati ucraini. «Saremo al fianco dei Paesi che sono direttamente interessati», ha detto, riferendosi ai possibili movimenti di volo verso i paesi vicini all'Ucraina, come la Polonia.

  • 14h40

    Cremlino: Abbiamo riserve finanziarie sufficienti

    La Russia ha dimostrato la sua calma dopo l'annuncio di dure sanzioni da parte dell'Occidente per l'invasione dell'Ucraina. Il governo russo ha detto oggi, secondo l'agenzia Tass, di avere risorse finanziarie sufficienti per garantire la stabilità del sistema finanziario russo nonostante le sanzioni e le minacce.

    Secondo gli ultimi dati, le riserve finanziarie ammontavano a 639,6 miliardi di dollari l'11 febbraio. Il mercato finanziario e le più grandi aziende hanno piani per proteggersi dalle sanzioni, ha detto.

    L'UE, gli USA e il Regno Unito hanno precedentemente annunciato severe misure punitive. Ci sono anche richieste di escludere la Russia dal sistema di pagamento bancario internazionale Swift. Il governo russo ha accumulato valuta estera per anni.

  • 14h15

    La leadership ucraina vuole rimanere a Kiev

    La leadership dell'Ucraina dice che rimarrà nel paese nonostante gli attacchi russi. «Il presidente è al suo posto, il governo è al suo posto, il parlamento è al suo posto», ha detto oggi a Kiev il vice capo del governo Iryna Vereshchuk.

    Ha smentito le notizie secondo cui i membri del gabinetto erano stati spostati in un luogo sicuro. «Nessuno va da nessuna parte», ha detto il ministro per la reintegrazione dei territori occupati. «Se questo è il tuo obiettivo, Russia, devi sapere che noi resisteremo con il nostro popolo fino alla fine».

  • 14h00

    Mosca agisce contro la resistenza all'interno della Russia

    In Russia, ci sarebbe una resistenza isolata all'invasione ucraina. Tuttavia, chiunque protesti viene immediatamente arrestato.

    Persone come Sofia Rusova, vice leader del sindacato dei giornalisti, rischiano la loro libertà con le loro dichiarazioni contro la guerra.

  • 13h50

    Mosca avverte l'Occidente di non rompere le relazioni

    Di fronte alle massicce proteste internazionali contro l'invasione russa dell'Ucraina, il Cremlino mette in guardia l'Occidente contro la rottura delle relazioni diplomatiche.

    Riferendosi all'ex cortina di ferro tra est e ovest durante la guerra fredda, il portavoce dell'ufficio presidenziale russo Dmitry Peskov a Mosca ha detto: «Un paese come la Russia non può essere chiuso da una cortina di ferro. È semplicemente impossibile». Lo riferisce l'agenzia Interfax.

  • 13h45

    La NATO esclude l'intervento in Ucraina

    La Nato continua a escludere il sostegno militare all'Ucraina dopo l'invasione del paese da parte della Russia. «Non abbiamo truppe Nato in Ucraina, e non abbiamo intenzione di inviare truppe Nato in Ucraina», ha detto il segretario generale Jens Stoltenberg a Bruxelles. L'Ucraina è un partner apprezzato e abbiamo sostenuto il paese per molti anni.

    Tuttavia, Stoltenberg ha chiarito che l'impegno di difesa collettiva si applica solo agli alleati della Nato. «Sosteniamo l'Ucraina, forniamo garanzie assolute di sicurezza agli alleati della Nato». Il sostegno militare all'Ucraina è considerato fuori questione perché potrebbe scatenare una guerra ancora più grande.

  • 13h30

    Attaccato l'edificio dell'Intelligence ucraino

    Si chiariscono i contorni della seconda pioggia di bombardamenti su Kiev.  Si trattava di un singolo attacco a un edificio dell'intelligence militare nella capitale. I soldati ucraini starebbero distruggendo dei documenti.

  • 13h15

    Una testimonianza dall'Ucraina: «Nessuno è al sicuro»

    La redazione di blue News è riuscita a intervistare una cittadina nel Paese: «Nessuno è più al sicuro. Tutta l'Ucraina è sotto attacco, gli edifici militari vengono distrutti». 

    Il resto della testimonianza è possibile leggerla cliccando qui.

  • 13h10

    Diversi fronti aperti, cresce il numero die morti

    Secondo la presidenza ucraina, «più di 40 soldati ucraini e circa 10 civili sono stati uccisi», ed altre 18 vittime, fra le quali 10 donne, si registrano in seguito ad un attacco russo a Odessa. L'esercito avrebbe abbattuto invece cinque aerei e un elicottero russi e «ucciso 50 occupanti».

    Forti esplosioni sono state avvertite a Odessa, Kharvik, Mariupol, Leopoli e nella capitale Kiev, dove le truppe russe avrebbero sfondato le difese dell'esercito ucraino.

    In corso «un grande attacco», secondo testimoni, anche nella regione di Lugansk dove «stanno entrando i carri armati e ci sono forti scontri presso la città di Shachtarsk». Bombardamenti pure a Dnipro dove «le scuole sono chiuse, ci sono file alle banche e ai benzinai ma in generale la città non è nel panico».

  • 13h05

    Elicotteri militari russi attaccano l'aeroporto di Kiev

    Diverse fonti riferiscono, citando autorità ucraine, di un attacco con elicotteri russi in corso non lontano da Kiev. Ad essere stato colpito è l’aeroporto di Hostomel, a 30 chilometri dal centro della capitale.

    Funzionari ucraini – secondo quanto reso noto su Twitter dal corrispondente del «Wall Street Journal» Yaroslav Trofimov – hanno affermato che un elicottero russo sta tentando di atterrare nell'aeroporto militare di Hostomel.

    Altre fonti, sempre sui social, hanno pubblicato dei video di un attacco in corso, sempre a questo aeroporto, che è il secondo della capitale ucraina.

    I video qui sotto pretendono di mostrare un attacco all'aeroporto Hostomel fuori Kiev. Si suppone che gli ucraini stiano combattendo con missili antiaerei portatili: tali sistemi erano appena stati esportati nel paese dai paesi baltici.

    La contraerea ucraina ha abbattuto tre elicotteri da combattimento russi Kamov Ka-52 che stavano attaccando l'aeroporto di Hostomel alle porte di Kiev. Lo ha reso noto l'esercito ucraino, secondo quanto riporta il «Kyiv Independent» sul proprio sito.

    Nei video qui sotto si può vedere quello che si presume essere l'abbattimento di un elicottero russo.

  • 12h55

    Le banche svizzere rispettano le sanzioni

    L'invasione russa dell'Ucraina colpisce anche la piazza bancaria svizzera. Secondo un comunicato dell'Associazione svizzera dei banchieri, le banche locali parteciperanno alle sanzioni internazionali contro la Russia.

    «La Svizzera è un centro finanziario aperto e orientato a livello internazionale», ha detto l'associazione bancaria all'agenzia di stampa AWP in risposta a una richiesta. Le banche svizzere rispettano quindi rigorosamente tutte le leggi e i regolamenti applicabili. Questo includeva anche le sanzioni imposte da organismi svizzeri, internazionali e sovranazionali.

    Le banche locali hanno anche i meccanismi di controllo appropriati per garantire il rispetto dei loro obblighi e per evitare le violazioni, ha aggiunto l'associazione.

    Allo stesso tempo, la Russia è un mercato interessante per le banche svizzere, ma non una priorità dal punto di vista dell'intero settore. Tuttavia, l'associazione industriale non ha cifre sull'impegno delle singole banche in Russia.

  • 12h45

    La Nato attiva piani di difesa per l'Europa orientale

     In vista dell'attacco russo all'Ucraina, la Nato attiva i piani di difesa per l'Europa orientale. Il comandante in capo delle forze della NATO è quindi dotato di ampi poteri, ad esempio per richiedere e dispiegare truppe. Lo riferisce la Deutsche Presse-Agentur, citando fonti nell'ambienti dell'Alleanza.

  • 12h34

    Cremlino, operazione militare per il tempo necessario

    Sarà il presidente Vladimir Putin a stabilire la durata dell'operazione militare in Ucraina, che proseguirà «per il tempo necessario». Lo ha annunciato il Cremlino, secondo quanto riporta la Tass, aggiungendo che «l'operazione militare della Russia è mirata a smilitarizzare e denazificare l'Ucraina».

    Intanto il portavoce del ministero della difesa russo, Igor Konashenkov, sempre secondo quanto riporta la Tass, ha affermato che le forze armate russe non stanno bombardando le città ucraine: i servizi di sicurezza di Kiev stanno pubblicando sui social falsi video che simulano la «morte di civili in massa».

    «Le forze armate russe non effettuano attacchi con missili, aerei o armi di artiglieria contro le città ucraine», ha detto Konashenkov ai media. «Vorremmo attirare l'attenzione dei media sul fatto che i servizi di sicurezza ucraini prevedono di mettere in scena, e stanno già mettendo in scena, provocazioni basate su schemi usati dai Caschi Bianchi – ha proseguito il portavoce -. Finti video girati in varie città ucraine mostrano la presunta ‹morte di civili in massa›».

    I video, ha proseguito, vengono postati sui canali Telegram e sulle reti dei social media che i servizi di sicurezza controllano, «per accusare la Russia di sferrare attacchi indiscriminati e sproporzionati nel tentativo di intimidire i civili e creare filmati per i canali tv occidentali».

  • 12h12

    Seconda ondata di missili su Kiev

    Secondo l'agenzia di stampa Reuters, una seconda ondata di attacchi missilistici si sta abbattendo su Kiev.

    Il giornalista della BBC Paul Adams segnala carri armati russi vicino a Kharkiv, dove vivono quasi 1,5 milioni di persone. Anche i carri armati ucraini si stanno dirigendo verso la seconda città più grande del paese.

  • 11h59

    Lunghe code alla frontiera con la Moldova

    Si registrano code chilometriche alla frontiera tra l'Ucraina e la Repubblica di Moldova, paese che potrebbe essere di transito verso quelli dell'Unione Europea, in particolare la Romania, per le migliaia di cittadini che hanno scelto di abbandonare l'Ucraina.

  • 11h53

    Lukashenko, Kiev e Mosca negozino a Minsk

    L'operazione militare russa in Ucraina «è la base per negoziati» con Kiev, che si possono tenere a Minsk. Il presidente russo Vladimir Putin «non occuperà» l'Ucraina. «Nessuno piazzerà lì le proprie forze e i governi. Lavoriamo a un'agenda e a soluzioni su questa base». Lo ha detto il presidente bielorusso Alexander Lukashenko, citato dall'agenzia statale Belta.

    In un video pubblicato sul canale Telegram Pul Pervogo, di cui riferisce la Tass, Lukashenko ha inoltre affermato che «lungo il perimetro del nostro confine in Polonia e gli Stati baltici, il potenziale militare della Nato sta aumentando rapidamente», ha osservato.

  • 11h35

    Testimoni a Kiev: «4-5 esplosioni all'aeroporto»

    «Abito nella zona centrale di Kiev. Sono stata svegliata all'alba da una telefonata di mia madre che mi ha detto di aver sentito quattro/cinque esplosioni vicino casa sua provenienti dall'aeroporto internazionale di Kiev-Boryspil. È stato attaccato l'aeroporto e la base militare di Brovary, città dove sono nata»: lo dice in una video intervista all'ANSA Anastasiya Menzhega, 25 anni, architetto e designer di Kiev.

    «Poi ho letto di varie altre esplosioni in basi militari e aeroporti per tutta l'Ucraina. La situazione che sto vedendo dalle 7 fino alle 9 del mattino è quella della fuga: tante macchine, tante persone per strada con gli zaini e valige in cerca dei vari bunker e di luoghi per nascondersi presenti qui nella capitale», continua Anastasiya Menzhega. «Adesso sto aspettando qui i miei genitori che mi raggiungano a Kiev perché per adesso è considerata il luogo meno pericoloso», conclude.

    Un'altra giovane ha raccontato all'ANSA che dalle prime ore di stamattina molti cittadini di Kiev hanno trovato riparo nelle stazioni della metropolitana, che le autorità cittadine avevano indicato come possibile rifugio anti-aereo. «Adesso sembra più calmo, ma io sono nella metro, penso che sottoterra sia più sicuro.» «La guerra è cominciata su vasta scala, ci dicono che in 17 zone si sono verificati attacchi missilistici da parte delle truppe russe», aggiunge.

  • 11h25

    Si parla di una cinquantina di morti

    Si aggrava il bilancio sul fronte ucraino: secondo fonti della presidenza a Kiev, l’attacco russo avrebbe causato finora una quarantina di morti fra i militari e una decina civili

  • 11h10

    I separatisti: «Le forze di Kiev non depongono armi»

    «Non posso dirvi cosa stia succedendo in Ucraina, ma vi parlo della linea di contatto. L'intensità dei bombardamenti da parte dell'esercito ucraino sta aumentando..., non stanno deponendo le armi, quindi la situazione è molto complicata, dal momento che il raggruppamento militare è molto grande»: lo ha detto in un'intervista all'emittente tv Rossiya 24 il vice comandante delle milizie dell'autoproclamata Repubblica popolare di Donetsk, Eduard Basurin. Lo riporta la Tass.

    Le milizie di Donetsk hanno detto di essere pronte ad assicurare un «corridoio umanitario» per le truppe ucraine circondate che decidessero di ritirarsi.

  • 11h00

    Kiev rompe relazioni diplomatiche con Mosca

    L'Ucraina rompe le relazioni diplomatiche con la Russia. Lo ha annunciato il presidente Volodymyr Zelensky.

    Tutto il traffico stradale tra la Crimea annessa alla Russia e l'Ucraina è stato interrotto e tutti i posti di blocco lungo il confine sono stati chiusi: lo hanno reso noto le autorità della Crimea, secondo quanto riporta Interfax.

  • 10h55

    Polonia, 8 punti accoglienza profughi al confine

    Nelle regioni di Lublino e della Precarpazia, al confine polacco-ucraino, saranno allestiti otto punti di accoglienza per i rifugiati in fuga dall'Ucraina per fornire cibo, assistenza medica e informazioni. Lo riferiscono media locali, citando il vice ministro dell'interno polacco, Paweł Bossernaker.

  • 10h45

    I politici svizzeri reagiscono

    Non si sono fatte attendere le reazioni di condanna da parte dei politici svizzeri all'attacco russo all'Ucraina. È «una giornata nera per l'Europa», si afferma tra le altre cose nei vari messaggi su twitter.

    Il presidente dei Verdi Balthasar Glättli non usa mezzi termini per denunciare l'invasione russa: «La guerra di Putin contro l'Ucraina è una palese violazione del diritto internazionale. Porta morte e miseria a coloro che ne sono colpiti». «Ora anche la Svizzera deve prendere sanzioni diplomatiche ed economiche», ha aggiunto il consigliere nazionale zurighese.

    A sua volta, il co-presidente del Partito socialista Cédric Wermuth ha invitato la Svizzera «a chiedere la fine immediata della guerra e dell'aggressione russa». «Non c'è giustificazione per questa guerra. Sono profondamente scioccato», ha dichiarato il consigliere nazionale argoviese. Secondo Wermuth, «essere neutrali non significa rimanere in silenzio. Ma difendere incondizionatamente la pace, i diritti umani e il diritto internazionale. È ciò che deve fare il governo ora».

    Dal canto suo, il presidente dell'Alleanza del Centro Gerhard Pfister ha ritwittato per l'occasione un messaggio dell'ex cancelliere tedesco e ora presidente (chairman) della compagnia petrolifera russa Rosneft, Gerhard Schröder: «Putin è un democratico impeccabile». Il consigliere nazionale zughese ha voluto sottolineare come nei giorni scorsi più volte Schröder si sia espresso a favore della Russia sul dossier ucraino.

    Anche la presidente del Consiglio nazionale Irène Kälin (Verdi/AG) ha espresso il suo sbigottimento di fronte all'attacco russo: «Che giornata nera». Poi, in un messaggio congiunto assieme al presidente del Consiglio degli Stati Thomas Hefti (PLR/GL), si è detta «molto preoccupata per il popolo ucraino» e ha condannato «l'invasione russa quale violazione del diritto internazionale», si legge sul sito del Parlamento.

  • 10h40

    La Banca centrale ucraina, sospende cambi e trasferimento di denaro all'estero

    La Banca centrale ucraina ha adottato una serie di misure di emergenza per far fronte all'attacco della Russia. Tra queste figurano la sospensione del mercato dei cambi, il divieto di trasferimento di denaro all'estero e limiti giornalieri ai prelievi di contanti. Lo annuncia una nota del governatore Kyrylo Shevchenko, postata sul sito della Banca centrale ucraina.

  • 10h25

    Kiev chiama i cittadini alle armi

    Tutti coloro che sono pronti e sanno come utilizzare le armi possono unirsi alle Forze di difesa territoriale delle Forze armate ucraine nella loro regione: lo ha scritto oggi su Facebook il ministro della difesa ucraino Oleksiy Reznikov, sottolineando che il paese «sta passando alla modalità di difesa completa». Lo riporta Interfax.

  • 10h20

    Secondo la BBC Kiev e altre 6 città sotto attacco russo

    La BBC pubblica sul suo sito una cartina dell'Ucraina in cui segnala le città del paese attualmente sotto attacco da parte delle forze russe: nel complesso, sono almeno sette le località prese di mira da Mosca, inclusa Kiev.

    Oltre alla capitale, sono contrassegnate con il simbolo di un'esplosione le città di Kharkiv (est), Ivano-Frankivsk (ovest), Kramatorsk (est), Dnipro (est), Odessa (sud) e Mariupol (sudest).

  • 10h15

    Riapre per la terza volta la Borsa russa: il crollo contina

    La borsa di Mosca torna ad effettuare negoziazioni dopo due sospensioni decise per frenare la volatilità e le vendite sotto cui si sta inabissando il listino russo. I tentativi sono serviti a poco: in scia all'invasione dell'Ucraina decisa dal presidente russo Vladimir Putin l'indice Moex perde il 45%, bruciando quasi la metà del suo valore.

  • 10h00

    Alcune immagini del conflitto

    «Le dimensioni geografiche di questo sono pazzesche» scrive il giornalista Alec Luhn su Twitter e mostra un video che si presume mostra un attacco aereo sull'aeroporto di Ivano-Frankivsk. La città universitaria si trova ai piedi dei Carpazi nell'ex Galizia.

    Nella seconda clip, nuvole di fumo possono essere viste sopra Vinnytsia in Znrtralukraine, dove una caserma è stata probabilmente colpita.

  • 09h40

    Mosca smentisce l'abbattimento dei suoi velivoli

    Il ministero della difesa russo, citato dall'agenzia Tass, smentisce che suoi velivoli militari siano stati abbattuti dalle forze ucraine. Si tratta «assolutamente di menzogne», afferma il dicastero.

    L'esercito bielorusso non sta partecipando all'invasione russa dell'Ucraina. Lo ha dichiarato il presidente Alexandr Lukashenko.

  • 09h35

    Kiev, blindati russi col marchio Z da più punti frontiera

    Kiev, blindati russi col marchio Z da più punti frontierLe forze di terra russe sono entrate nel territorio ucraino da più punti della frontiera. Lo sottolineano le guardie di frontiera ucraine, pubblicando un video che mostra i veicoli contrassegnati con il marchio «Z».

    Il ministero dell'interno ucraino ha annunciato che i villaggi di Horodyshche e Milove, nel distretto di Lugansk, sono stati catturati dalle forze russe. Lo riferisce il «Kyiv Independent».

  • 09h30

    Mosca costretta a richiudere la borsa, bruciati 180 miliardi

    L'attacco russo all'Ucraina sta mandando in fumo qualcosa come 180 miliardi di dollari di capitalizzazione sulla Borsa di Mosca, secondo i calcoli dell'agenzia Bloomberg. Le autorità russe sono state costrette a sospendere per la seconda volta le contrattazioni dopo che l'indice Moex si è inabissato del 28,8%, in quello che è il maggior crollo mai registrato nella sua storia.

  • 09h20

    Il franco si rafforza sulla scia della crisi

    Il franco svizzero si è rafforzato sulle principali monete dopo l'entrata di truppe russe in Ucraina.

    L'euro ha toccato un minimo a meno di 1,03 franchi (1,0291) poco dopo le 05.00, per poi recuperare qualcosa: alle 09.00 era a circa 1,0350 franchi. Anche il corso del dollaro ha avuto un'evoluzione simile, con un minimo a 0,9173 franchi.

    Stando agli analisti la valuta elvetica tiene fede alla sua fama di «porto sicuro», cioè di approdo relativamente meno difficile per gli investitori che vogliono premunirsi nei confronti della crisi.

    Le incertezze geopolitiche stanno spingendo al rialzo anche lo yen, il dollaro (nei confronti di altre monete) e l'oro. I prezzi sono pure fortemente aumentati sul mercato delle materie prime, a cominciare dal petrolio, che viene oggi scambiato a 103 dollari.

  • 09h16

    La Russia blocca la navigazione nel mar d'Azov

    Mosca ha chiuso la navigazione nel Mar d'Azov, tra la l'Ucraina e la Russia. In connessione con quelle che definisce «attività antiterroristiche», un rappresentante dell'Agenzia federale per il trasporto marittimo Rosmorrechflot ha detto alle agenzie russe che «la navigazione è sospesa dalle 04.00 (le 02.00 in Svizzera) del 24 febbraio fino a nuovo avviso».

  • 09h15

    Kiev smentisce sbarco truppe russe a Odessa

    Le forze armate ucraine hanno smentito che vi sia stato uno sbarco di truppe russe a Odessa, sul Mar Nero. È quanto si legge in un comunicato dello Stato maggiore pubblicato dall'agenzia Unian.

    «Le informazioni sullo sbarco delle truppe russe a Odessa non sono vere», si legge nel testo.

  • 09h10

    Seduta straordinaria del Consiglio federale

    A causa del deteriorarsi della situazione in Ucraina, il Consiglio federale terrà oggi una seduta straordinaria per discutere sul tema. Una comunicazione è prevista per il pomeriggio. 

  • 08h55

    Sprofonda la borsa moscovita

    La borsa di Mosca crolla di quasi il 30% dopo l'attacco della Russia all'Ucraina. Il listino moscovita, che era stato sospeso a ridosso dell'annuncio, ha ampliato le perdite registrate all'avvio e vede l'indice Moex registrare un calo record del 28,8%.

  • 08h47

    Almeno 7 morti e 9 feriti da bombardamenti russi

    Almeno sette persone sono morte e altre nove sono rimaste ferite a causa dei bombardamenti russi in Ucraina: lo riporta la BBC. Ci sono anche 19 dispersi.

    I separatisti pro-russi hanno dal canto loro annunciato di aver preso il controllo di due località della regione di Luhansk, una delle quali è Stanitsya Luhanska, già teatro di reciproci attacchi nei giorni scorsi.

  • 08h45

    La Polonia chiede attivazione dell'articolo 4 del trattato della Nato

    Varsavia ha chiesto l'attivazione dell'articolo 4 del trattato Nato. Lo rende noto il governo polacco. L'articolo prevede che le parti si consulteranno quando, nell'opinione di una di esse, l'integrità territoriale, l'indipendenza politica o la sicurezza di una delle parti fosse minacciata.

    Il presidente francese Emmanuel Macron «condanna fermamente la decisione della Russia di dichiarare guerra all'Ucraina» e chiede «la fine immediata» delle operazioni militari russe. Stando all'Eliseo Macron ha convocato il consiglio nazionale di difesa.

    La ministra degli esteri tedesca Annalena Baerbock ha affermato che «con l'attacco all'Ucraina Putin ha violato le più elementari regole dell'ordine internazionale. La comunità mondiale non dimenticherà questa giornata della vergogna». «La nostra completa solidarietà va all'Ucraina», ha aggiunto.

    Il premier giapponese Fumio Kishida, al termine del Consiglio di sicurezza nazionale, ha detto che l'invasione russa dell'Ucraina «scuote le fondamenta dell'ordine internazionale, che non consente tentativi unilaterali di cambiare lo status quo». Tokyo «condanna fermamente la Russia. Coordineremo gli sforzi con la comunità internazionale, compresi gli Stati Uniti, e affronteremo questo problema rapidamente».

  • 08h30

    Militari russi entrati via terra, separatisti: «Abbattuti aerei ucraini»

    Secondo le guardie di confine ucraine, mezzi militari russi sono entrati nel territorio nazionale via terra in tre regioni, quelle di Kharkiv e Tchernihiv a nord (la prima nei pressi di Belgorod, la seconda alla frontiera con la Bielorussia, a settentrione di Kiev) e quella di Luhansk a est.

    Unità delle milizie dell'autoproclamata Repubblica popolare di Lugansk (LPR) dichiarano di aver abbattuto due aerei da combattimento SU-24 delle forze armate ucraine vicino a villaggi di Smele e Stepove, nel Donbass. Lo riporta Interfax.

  • 08h23

    La Svizzera condanna l'invasione

    La Svizzera condanna l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia ed esorta Mosca a mettere fine all’aggressione e a ritirare le sue truppe. Si tratta di una violazione del diritto internazionale e quello umanitario va rispettato, scrive il Dipartimento federale degli affari esteri su Twitter. Berna si dice preoccupata per la sorte di civili innocenti.

  • 08h20

    Riunione straordinaria della Commissione Ue

    Una riunione straordinaria della Commissione europea è stata convocata per le 9.30 dalla presidente Ursula von der Leyen in vista del vertice europeo che si terrà questa sera a Bruxelles.

    Anche gli ambasciatori dei paesi dell'Ue si riuniranno tra poco per preparare i lavori del vertice europeo straordinario convocato per le 20.00. All'ordine del giorno dell'incontro la situazione in Ucraina e la sicurezza nella regione.

    Il presidente bielorusso Alexandr Lukashenko, stretto alleato di Vladimir Putin, dal canto suo intanto ha convocato i capi delle forze armate.

  • 08h15

    Vola il prezzo del grano

    La guerra in Ucraina fa balzare i prezzi sui mercati mondiali delle materie prime alimentari che erano già su alti livelli a causa di una serie di fattori. In particolare il grano, di cui l'Ucraina è un forte paese esportatore, sale di oltre il 5% e si temono così conseguenze a catena sui prezzi dei prodotti di base quale pane e pasta. Crescita anche per il mais e l'olio di palma.

  • 08h10

    Petrolio, alluminio e oro volano in Borsa

    Il petrolio vola con l'operazione militare della Russia in Ucraina. Il Brent vola a 100 dollari al barile, per la prima volta dal 2014. Il Brent ora scambia a 102 dollari con un rialzo del 5%. Il Wti del Texas passa di mano a 96,7 (+4,6%).

    Balzo anche del prezzo dell'alluminio sul mercato di Londra dopo l'attacco russo. Le quotazioni hanno superato il picco del 2008 e si sono avvicinate alla soglia di 3400 dollari a tonnellata, arrivando a 3388 dollari. In rialzo anche l'argento sopra i 25 dollari l'oncia (+2%) e il platino a 1.105 dollari (+1%).

    L'oro sale ai massimi da oltre un anno. Le quotazioni del metallo prezioso avanzano dell'1% a 1928,80 dollari l'oncia, ai massimi dal gennaio 2021.

    Crolla invece la borsa di Mosca dopo che ne è stata decisa la riapertura. L'indice Moex affonda dell'11,3%,

  • 08h00

    L'Ue sanziona il ministro della difesa russo e capi militari

    Poche ore prima dell'attacco russo all'Ucraina, sono entrate in vigore ieri sera le nuove sanzioni dell'Unione europea che colpiscono tra gli altri il ministro della difesa russo Sergei Shoigu e capi militari.

    L'Ue ha disposto il congelamento dei beni e il divieto di visto a figure di alto rango tra cui i comandanti dell'esercito, della marina e dell'aviazione russa, il capo di stato maggiore del Cremlino, il capo del canale televisivo statale RT e la portavoce del ministero degli esteri, secondo quanto si legge nella Gazzetta ufficiale dell'UE.

    Le misure europee colpiscono in totale 23 «personalità di spicco», tre banche, una società e 351 membri della Duma. Adottate martedì dai ministri degli esteri dell'UE, sono entrate in vigore ieri sera con la pubblicazione delle identità e delle funzioni nella Gazzetta ufficiale dell'UE.

  • 07h55

    I media raccontano «la grande fuga da Kiev»

    La grande fuga da Kiev; o, almeno, i primi segnali di quella che potrebbe essere tale. È il racconto dei media britannici, sostenuto da alcune immagini e dalla testimonianza di alcuni loro giornalisti inviati sul posto, nelle prime ore dell'attacco russo in Ucraina.

    Le immagini, riprese anche dai social media, mostrano colonne di veicoli civili in uscita da Kiev, dove stamattina sono riecheggiate le sirene di allarme e si sono uditi gli echi a distanza di alcune esplosioni.

    Mentre Luke Harding, inviato del «Guardian» nella capitale ucraina, afferma via Twitter di aver visto un rifugio anti-aereo affollato di gente e di famiglie con bambini, poca persone per strade e code di fronte ai bancomat per il prelievo di denaro.

    Testimoni oculari riferiscono che a Kiev si stanno formando «lunghe file ai benzinai» e il traffico nelle strade, specie in periferia, «è intenso». Gli abitanti della capitale, stando a due diverse testimonianze e alle app di monitoraggio del traffico, stanno cercando di lasciare la città.

    A Kiev sono state prese d'assalto anche le stazioni di benzina stamattina.
    A Kiev sono state prese d'assalto anche le stazioni di benzina stamattina.
    KEYSTONE/AP Photo/Efrem Lukatsky
  • 07h37

    Il rublo crolla dopo l'attacco

    Crolla il rublo dopo che la Russia ha attaccato l'Ucraina e il presidente Usa, Joe Biden, ha promesso «severe sanzioni» contro Mosca. Con le contrattazioni sul mercato russo sospese, la valuta di Mosca sta cedendo il 7,8% sul dollaro, con cui scambia ormai a un passo da quota 90 (88,7 rubli per 1 dollaro). Il calo sull'euro si attesta al 7,5% a 99,8.

  • 07h30

    Colpite basi aeree e contraerea, aerei abbattuti

    La Russia annuncia di aver distrutto le basi aeree e la difesa anti-aerea dell’Ucraina.

    L'esercito ucraino dal canto suo ha detto di aver abbattuto cinque aerei russi e un elicottero nella regione di Luhansk. Secondo la CNN è stata annunciata l'evacuazione della zona.

  • 07h19

    Stato maggiore dell'Ucraina: bombardamento intensivo nell'est

    Secondo lo stato maggiore dell'esercito ucraino, c'è stato un bombardamento nell'est del paese da parte dei militari russi. Ci sono stati attacchi su aree e insediamenti lungo il confine di Stato, così come su diversi campi di aviazione, ha annunciato lo Stato Maggiore a Kiev giovedì mattina.

    Non ci sono state operazioni di sbarco dei militari russi nella città ucraina sud-orientale di Odessa, ha detto. «La situazione è sotto controllo».

  • 07h10

    Charles Michel annuncia nuove misure

    Il presidente del Consiglio dell’Unione europea Charles Michel in un tweet ha scritto: «Ho parlato con il presidente Zelensky per condannare con la massima fermezza l’ingiustificata aggressione militare della Russia contro l’Ucraina ed esprimere la nostra più forte solidarietà all’Ucraina».

    Oggi sia il Consiglio europeo che i leader del G7 si incontreranno per concordare ulteriori misure contro gli atti illegali della Russia e a sostegno dell’Ucraina. Chiedo al Presidente Putin di fermare immediatamente questa guerra». Lo scrive il presidente del Consiglio dell’Unione. Charles Michel in un tweet.

    Reazioni di condanna si susseguono dalle capitali europee. «È una violazione eclatante del diritto internazionale», ha detto il cancelliere tedesco Olaf Scholz.

  • 06h55

    Guterres a Putin: «Nel nome dell'umanità, ritiri le truppe»

    Il segretario generale ell’ONU Antonio Guterres, visibilmente provato dal lancio dell’offensiva nel bel mezzo della sessione d’urgenza del Consiglio di sicurezza, ha rivolto un appello al presidente russo Vladimir Putin: «Nel nome dell’umanità, ritiri le truppe», ha detto Guterres, definendo il momento «il più triste del miod mandato» alla testa delle Nazioni Unite.

  • 06h50

    Putin, conseguenze mai viste se qualcuno interferisce

    La Russia «non farà lo stesso errore due volte nel compiacere l'Occidente»: lo ha affermato Vladimir Putin. «Chiunque tenti di crearci ostacoli e interferire» in Ucraina «sappia che la Russia risponderà con delle conseguenze mai viste prima. Siamo preparati a tutto. Spero di essere ascoltato», ha detto il presidente russo citato dalla Tass.

  • 06h44

    La Nato convoca una riunione speciale

    I rappresentanti dei 30 paesi della NATO si riuniscono per una sessione di emergenza a causa dell'attacco russo all'Ucraina. Le deliberazioni del Consiglio del Nord Atlantico a Bruxelles inizieranno alle 8.30, come ha annunciato un rappresentante della Gran Bretagna.

    Secondo fonti dell'Alleanza, nella riunione si potrebbe decidere di trasferire poteri di vasta portata al comandante in capo delle forze della NATO. È anche possibile che altre truppe della NATO siano dispiegate immediatamente in paesi come Estonia, Lettonia e Lituania per rinforzare il fianco orientale.

    Questi membri dell'alleanza sono particolarmente preoccupati che la Russia possa attaccare non solo l'Ucraina ma anche loro. Gli alleati potrebbero anche richiedere un'altra riunione speciale della NATO ai sensi dell'articolo 4 del Trattato Nord Atlantico. Prevede consultazioni se un membro ritiene che l'integrità del proprio territorio, l'indipendenza politica o la sicurezza siano minacciate.

    Il sostegno militare all'Ucraina, nel frattempo, è ancora considerato fuori questione perché potrebbe scatenare una guerra ancora più grande tra la Nato e la Russia. Poiché l'Ucraina non è membro dell'Alleanza, non può chiedere assistenza ai sensi dell'articolo 5 del Trattato Nord Atlantico.

  • 06h34

    Truppe russe si muovono anche dalla Bielorussia

    Il presidente russo Vladimir Putin ha avuto giovedì mattina un colloquio con il presidente della Bielorussia Alexander Lukashenko, che è stato informato sulle mosse di Mosca. Lo riporta Cnn.

    Le guardie di frontiera ucraine hanno segnalato in mattinata che forze russe stanno entrando nel Paese dalla Bielorussia.

  • 06h30

    Zelensky inviata alla calma, state a casa

    «State a casa se potete. Stiamo lavorando. L'esercito sta lavorando. Il settore della difesa e della sicurezza sta lavorando. Nessun panico, Siamo forti. Siamo pronti per tutto. E vinceremo», dice Zelensky.

  • 06h20

    Michel, da Mosca attacco ingiustificato

    «Condanniamo con forza l'ingiustificato attacco della Russia contro l'Ucraina, il Cremlino si dovrà assumersi le sue responsabilità» . Così in un tweet il presidente del Consiglio Europeo Charles Michel. «In queste ore tristi i nostri pensieri vanno agli ucraini e alle donne,agli uomini e ai bambini innocenti che stanno subendo le conseguenze di questo attacco le che temono per le loro vite».

  • 06h15

    L'Ucraina impone la legge marziale nel paese

    L'Ucraina impone la legge marziale nel paese. Lo afferma il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, secondo quanto riporta l'agenzia Bloomberg.

  • 06h00

    Johnson condanna Russia, Putin vuole il bagno di sangue

    Il Regno Unito condanna l'azione militare intrapresa da Mosca in Ucraina: lo afferma il primo ministro britannico, Boris Johnson, che in un messaggio si dichiara «inorridito» per quello che definisce «un attacco non provocato». Il presidente Vladimir Putin – denuncia Johnson – «ha scelto la strada del bagno di sangue e della distruzione».

  • 05h55

    La Russia mira a obiettivi militari, «non alle città»

    La Russia smentisce di aver iniziato a colpire città ucraine, e lo fa attraverso il suo Ministero della difesa, citato da Reuters. Gli obiettivi sarebbero «infrastrutture militari, forze aeree e di difesa anti aerea»; Mosca conferma però l’uso di «armi di alta precisione».

  • 05h50

    Per Joe Biden si tratta di una «Guerra premeditata»

    «Il presidente russo Vladimir Putin ha scelto una guerra premeditata che porterà una catastrofica perdita di vite umane e sofferenza». Lo ha affermato il presidente statunitense Joe Biden. In una nota diffusa dalla Casa Bianca, Biden aggiunge che si tratta di «Un attacco ingiustificato della Russia all’Ucraina».

  • 5h48

    Stoltenberg annuncia un incontro della Nato

    «Ancora una volta, nonostante i nostri ripetuti avvertimenti e gli instancabili sforzi per impegnarsi nella diplomazia, la Russia ha scelto la via dell'aggressione contro un paese sovrano e indipendente», afferma Stoltenberg.

    «Questa è una grave violazione del diritto internazionale e una seria minaccia alla sicurezza euro-atlantica. Invito la Russia a cessare immediatamente la sua azione militare e a rispettare la sovranità e l'integrità territoriale dell'Ucraina», aggiunge.

    «Siamo con il popolo ucraino in questo momento terribile. La Nato farà tutto il necessario per proteggere e difendere tutti gli alleati».

  • 05h43

    Secondo Kiev le truppe russe sono sbarcate a Odessa

    Truppe russe sono sbarcate ad Odessa mentre altre stanno attraversando il confine verso Kharkiv. Lo ha riferito il ministero dell'Interno ucraino su Telegram, aggiungendo che gli attacchi missilistici stanno prendendo di mira caccia ucraini in un aeroporto fuori Kiev. Lo riferisce il Guardian.

  • 05h40

    Russia: «Non è una guerra ma un'operazione militare speciale»

    «Questa non è una guerra, ma un’operazione militare speciale». Lo ha affermato l’ambasciatore di Mosca all’ONU, Vasily Nebenzya, durante la riunione di emergenza del Consiglio di sicurezza in corso a New York.

    Nebenzya, ha peraltro accusato nuovamente Kiev di provocazioni militari nella regione del Donbass. Sottolineando poi che Mosca si è concentrata sulla pace e la sicurezza nelle repubbliche separatiste.La Russia è presidente di turno del Consiglio di sicurezza.

  • 05h24

    Ucraina: «Pacifiche città sotto attacco»

    «Putin ha lanciato un’invasione su larga scala dell’Ucraina. Le pacifiche città ucraine sono sotto attacco. Questa è una guerra di aggressione». Lo twitta il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba.

    Secondo la CNN, che cita sui reporter e testimoni, esplosioni sono state udite a Kiev nella zona dell’aeroporto, Kharkiv, Kramatorsk, Dnipro, Mariupol e Odessa. A Odessa, secondo fonti militari Ucraine, sarebbe in corso uno sbarco di forze russe.

  • 04h55

    +++Putin annuncia un'operazione militare in Ucraina+++

    La Russia ha iniziato un’operazione militare in Ucraina, per «demilitarizzarla». Lo ha annunciato alle 4h00 di giovedì mattina in diretta TV il presidente russo Vladimir Putin. Ufficialmente ha detto che si tratta di proteggere le due repubbliche indipendentiste del Donbass riconosciute da Mosca.

    Dal canto suo l’Ucraina e gli Stati uniti parlano di attacco premeditato e ingiustificato.

    Diversi colpi di artiglieria pesante sono stati sentiti nei pressi dell’aeroporto della capitale Ucraina, Kiev. La CNN ha mostrato immagini di fumo, la cui origine è ancora da chiarire.