Motori Debutto europeo: Tesla presenta la sua nuova Roadster al «Grand Basel»
Per la prima volta in Europa, arriva la nuova Tesla Roadster al «Grand Basel» (6-9 settembre). «Bluewin» vi racconta la sua prima impressione della super sportiva elettrica.
Immagine: Bluewin
Si tratta di una vettura piuttosto veloce: la batteria integrata da 200 kWh dovrebbe assicurare l'energia sufficiente ad accelerare la nuova Roadster da 0 a 100 km/h in 2,1 secondi.
Immagine: Bluewin
Dopo 4,2 secondi la lancetta dovrebbe toccare i 160 km/h, rendendo così la Roadster candidata al titolo di veicolo di serie più veloce.
Immagine: Bluewin
Il prototipo ha raggiunto una velocità massima di 400 km/h.
Immagine: Bluewin
L’autonomia per carica della batteria dovrebbe essere di circa 1.000 chilometri. Anche questo un record, che Tesla riesce a battere installando una batteria a doppio strato nel sottoscocca.
Immagine: Bluewin
Nella versione 2+2 Coupé, ci sono anche due posti sul sedile posteriore.
Immagine: Bluewin
Franz von Holzhausen è nuovamente responsabile dell'elegante design della super sportiva elettrica:
Immagine: Bluewin
L'americano con radici tedesche è capo designer di Tesla dal 2008 e ha progettato tra gli altri la Model S.
Immagine: Bluewin
La nuova Roadster sarà disponibile non prima del 2020, a prezzi che partono dai 200.000 dollari.
Immagine: Bluewin
Il redattore di Bluewin Pascal Landolt è riuscito però a darci un’occhiata molto prima.
Immagine: Bluewin
Per la prima volta in Europa, arriva la nuova Tesla Roadster al «Grand Basel» (6-9 settembre). «Bluewin» vi racconta la sua prima impressione della super sportiva elettrica.
Immagine: Bluewin
Si tratta di una vettura piuttosto veloce: la batteria integrata da 200 kWh dovrebbe assicurare l'energia sufficiente ad accelerare la nuova Roadster da 0 a 100 km/h in 2,1 secondi.
Immagine: Bluewin
Dopo 4,2 secondi la lancetta dovrebbe toccare i 160 km/h, rendendo così la Roadster candidata al titolo di veicolo di serie più veloce.
Immagine: Bluewin
Il prototipo ha raggiunto una velocità massima di 400 km/h.
Immagine: Bluewin
L’autonomia per carica della batteria dovrebbe essere di circa 1.000 chilometri. Anche questo un record, che Tesla riesce a battere installando una batteria a doppio strato nel sottoscocca.
Immagine: Bluewin
Nella versione 2+2 Coupé, ci sono anche due posti sul sedile posteriore.
Immagine: Bluewin
Franz von Holzhausen è nuovamente responsabile dell'elegante design della super sportiva elettrica:
Immagine: Bluewin
L'americano con radici tedesche è capo designer di Tesla dal 2008 e ha progettato tra gli altri la Model S.
Immagine: Bluewin
La nuova Roadster sarà disponibile non prima del 2020, a prezzi che partono dai 200.000 dollari.
Immagine: Bluewin
Il redattore di Bluewin Pascal Landolt è riuscito però a darci un’occhiata molto prima.
Immagine: Bluewin
La settimana scorsa si è svolta l'esclusiva fiera dell’automobile «Grand Basel». Una première affiancata da un'altra: la nuova supercar «Roadster» di Tesla è stata esposta per la prima volta in Europa. «Bluewin» si è assicurata un primo sguardo.
È sempre bene tenere più frecce nel proprio arco. Sebbene il produttore di auto elettriche Tesla si stia concentrando attualmente sulla produzione in larga scala e sulla consegna della tanto attesa Model 3, il prossimo traguardo per l'azienda è già all'orizzonte.
Con la sua prima «Roadster», Tesla è entrata con forza nel mercato e ha dimostrato che le auto elettriche non devono essere per forza trabiccoli zoppi sui campi da golf. I circa 2.500 esemplari prodotti della prima Roadster tra il 2008 e il 2012, hanno aperto la strada ai modelli Tesla S e X, particolarmente apprezzati in Svizzera.
Inoltre, non appena il costruttore californiano avrà completato la produzione e la distribuzione del «Modello 3» per il grande pubblico, altri record verranno infranti. Tesla ha annunciato il lancio del camion elettrico «Semi», ha affermato di voler riprendere dal 2020 in poi il tema delle auto sportive e di voler rilanciare, appunto, la Roadster: questa volta dotata di tutto il know-how che l'azienda ha acquisito negli ultimi anni in fatto di motori elettrici e batterie.
Un'auto che impone i superlativi
In questo modo, Tesla vuole rivoluzionare ancora una volta l'industria automobilistica: l’AD Elon Musk ha promesso che la Roadster sarebbe diventata nientemeno che «un duro colpo per i motori termici», mentre l'accelerazione e la potenza rendono il veicolo addirittura «un vero e proprio proiettile».
I dati delle prestazioni sono altrettanto sorprendenti: la batteria integrata da 200 chilowattora dovrebbe assicurare l'energia per accelerare la nuova Roadster da 0 a 100 km/h in 2,1 secondi, arrivando alla tacca dei 160 km/h in 4,2 secondi. Ciò renderebbe la Roadster una candidata per il titolo di veicolo di serie più veloce.
L’autonomia per una carica della batteria dovrebbe essere di circa 1.000 chilometri. Anche questo rappresenterebbe un record, che Tesla ottiene utilizzando una batteria a doppio strato nel sottoscocca. Già ora la Model S e la Model X dispongono di batterie da oltre 100 kWh.
Franz von Holzhausen è ancora una volta responsabile del design della super sportiva elettrica.
L'americano con radici tedesche è capo designer di Tesla dal 2008 e ha progettato, tra le altre, la Model S.
Un cimitero di auto da collezione
Decine di veicoli un tempo prestigiosi giacciono ad arrugginire in un cimitero di automobili dell'Arkansas.
Immagine: Dax Ward/Caters News/Dukas
Questo maggiolino VW è stato letteralmente sventrato da ladri di ferraglia.
Immagine: Dax Ward/Caters News/Dukas
I finestrini di questa gigantesca berlina sono rimasti intatti.
Immagine: Dax Ward/Caters News/Dukas
Un tempo il valore complessivo di questi veicoli era di diversi milioni.
Immagine: Dax Ward/Caters News/Dukas
Fuori uso da diverso tempo, questo bus scolastico...
Immagine: Dax Ward/Caters News/Dukas
... è circondato da piante selvatiche nel bel mezzo del sito di otto ettari.
Immagine: Dax Ward/Caters News/Dukas
Questa Honda ha sempre un aspetto smagliante.
Immagine: Dax Ward/Caters News/Dukas
Ma cosa n'è stato del proprietario dei veicoli e perché questi ha abbandonato la sua impressionante collezione?
Immagine: Dax Ward/Caters News/Dukas
Secondo alcune voci, dopo il fallimento del suo matrimonio, sarebbe sprofondato nella depressione e nell'infernale spirale del gioco. Indebitato fino al collo e confrontato a creditori pericolosi, avrebbe cercato salvezza nella fuga vent'anni fa.
Immagine: Dax Ward/Caters News/Dukas
Soltanto il cimitero delle automobili conserva ancora oggi la sua memoria.
Immagine: Dax Ward/Caters News/Dukas
I guadagni dei dipendenti di Google, Tesla e Facebook
Puntate ad aggiudicarvi un posto di lavoro presso una grande azienda statunitense e poi godervi la vita con un buono stipendio? Allora dovete fare domanda presso queste aziende:
Immagine: Getty Images
Google: stipendio mediano 197.000 franchi, stipendio dell’amministratore delegato Larry Page – 1 dollaro. Oltre al ben noto clima di lavoro rilassato. Sembra un buon affare.
Immagine: Getty Images
Facebook: stipendio mediano 240.000 franchi, stipendio dell’amministratore delegato Mark Zuckerberg 8,8 milioni. In realtà «Zuck» percepisce come amministratore uno stipendio di appena un dollaro. Facebook però contribuisce alle sue spese di viaggio e di sicurezza con quasi 9 milioni.
Immagine: Getty Images
Tesla: stipendio mediano 54.800 franchi, stipendio dell’amministratore delegato Elon Musk – 49.920 dollari. Poiché alla produzione di automobili si aggiungono molti lavori di catena di montaggio, lo stipendio medio scende. Eccessi in termini di stipendio non sono previsti nemmeno a livello dirigenziale. Il budget è ristretto.
Immagine: Getty Images
Amazon: stipendio mediano 28.000 franchi, stipendio dell’amministratore delegato Jeff Bezos – 1,68 milioni. Molti lavori di smistamento pacchi nei centri di distribuzione di Amazon spingono lo stipendio mediano verso il basso, anche se gli ingegneri software potrebbero richiedere molto di più.
Immagine: Getty Images
McDonald's: stipendio mediano 7.000 franchi, stipendio dell’amministratore delegato Steve Easterbrook 21,7 milioni (con bonus). Qui la forbice salariale si apre più che mai: poche aziende USA hanno una così notevole differenza tra gli stipendi « di fascia bassa » e l’AD. In questo caso, l’amministratore delegato guadagna 3100 volte quanto un «Burger Flipper».
