Digitale & Lifestyle Genitori: attenti al latte per bambini

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1.3.2018 - 08:33

Source: Covermedia

L’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) mette in guardia contro le informazioni nutrizionali di etichette e confezioni di latte per toddlers.

Tanti di noi già sanno che le etichette sulle confezioni dei prodotti possono confondere i consumatori. La questione è assai preoccupante, in particolare se si tratta di prodotti creati per il consumo dei bambini piccoli.

Secondo quando riportato dall’Organizzazione mondiale della sanità (OMS), infatti, il latte che viene pubblicizzato per i bambini dai 9 mesi ai 3 anni di età include delle formule per la transizione dal latte materno (per i piccoli fino ai 24 mesi) e latte per toddlers (12-36 mesi). La maggior parte delle bevande destinate ai toddlers sono primariamente composte da latte in polvere, sciroppo di mais e altri dolcificanti, e olio vegetale.

Sono prodotti che, negli ultimi anni, hanno riscosso un’elevata popolarità, anche se tutt’altro raccomandati da pediatri e altri esperti di salute. Ora i ricercatori della New York University e della University of Connecticut hanno esaminato questo genere di prodotti per capire quanti di essi non pubblicizzano esattamente ciò che accertano le loro etichette.

«Tutte le confezioni possiedono delle informazioni sull’apporto nutrizionale dei loro prodotti, ma tanti di essi possono portare il consumatore a credere che siano più salutari di quanto realmente sono», ha spiegato la leader dello studio Jennifer L. Pomeranz. «Difatti sono prodotti che non vengono raccomandati dagli esperti, e inoltre non vi è alcuna prova che il loro valore nutrizionale sia superiore ad altri cibi e bevande per bambini».

Dopo una profonda analisi di confezioni ed etichette, i ricercatori hanno scoperto che una varietà di prodotti viene denominata in modo errato, per esempio «formula per toddlers» o «drink per toddlers», che potrebbe confondere chi li compra. Tutte le confezioni, inoltre, presentavano almeno un’informazione relativa ai benefici del prodotto sulla salute del bimbo; la maggior parte ne pubblicizzava molteplici.

I ricercatori ora invitano l’agenzia statunitense per gli alimenti e i medicinali, Food and Drug Administration (FDA), ad offrire delle linee guida più specifiche per i genitori, e proporre norme che garantiscano la veridicità e l’accuratezza delle informazioni contenute nelle confezioni dei prodotti destinati ai più piccoli.

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