«Noi siamo la Svizzera» Tamara Brog: «Vivo dove gli altri vanno in vacanza»

La famiglia Brog ha acquistato l'hotel dismesso sul passo del Grimsel e lo ha restaurato amorevolmente. Da un paio di settimane, gli ospiti stanno già arrivando e partendo.

Per sette anni l'hotel è stato deserto e abbandonato sul passo del Grimsel a 2165 metri sul livello del mare. Dalla fine di giugno, c'è di nuovo molta attività. La famiglia Brog di Innertkirchen BE ha acquistato l'hotel fatiscente sulle rive del lago Totensee e lo ha ampiamente rinnovato.

Un'eccezione, perché molti hotel tradizionali sulle strade del passo oggi sono chiusi. La dedizione della famiglia Brog ha indotto L’Aiuto Svizzero alla Montagna a sostenere finanziariamente il progetto Hotel Grimsel Passhöhe. "Bluewin" ha parlato con la gerente dell’Hotel Grimsel, Tamara Brog.

Signora Brog, ha solo 25 anni, si è appena diplomata alla scuola alberghiera e ora gestisce l'Hotel Grimsel Passhöhe. Com’è successo?

Tamara Brog: Poco più di un anno fa, i miei genitori mi chiesero quale fosse la casa più bella del Grimsel. Non serviva pensare a lungo: naturalmente la luminosa casa bianca sul lago. E proprio là volevano aprire un'azienda di famiglia con me.

E come ha reagito?

All'inizio ero scioccata e ho dovuto dormirci sopra una notte. Sono ancora giovane e voglio viaggiare per il mondo. Ne ho discusso con i miei genitori. Si rendono conto ovviamente che non voglio essere legata qui fino alla pensione, quindi ho accettato.

Il suo hotel è un progetto di famiglia. Non c'è attrito?

Ovviamente ci sono discussioni, ma fondamentalmente siamo uniti. Sono la direttrice, perché ho le qualifiche necessarie grazie alla mia formazione. Mio padre ha scoperto l'hotel e lo ha riportato in vita. Mia madre mi supporta con la sua esperienza nel settore gastronomico. Anche mia sorella si unirà presto, e anche mio fratello, che è un apprendista falegname, ci dà una mano nel fine settimana.

L'hotel era vuoto da sette anni. Qual è la sua ricetta per il successo?

Vogliamo che il nostro hotel sia ben più di un posto dove fermarsi quando si guida attraverso il Grimsel. Piuttosto, ci sforziamo affinché le persone vengano qui proprio per via del nostro hotel. Non solo le camere sono state meticolosamente rinnovate, ma diamo anche grande importanza alla cucina fresca con ingredienti locali e, naturalmente, a un servizio personalizzato.

E che impatto ha tutto questo sugli ospiti?

Abbiamo aperto da poco, ma finora sta andando molto bene. Alcuni fanno una sosta durante un tour in bici di 3 giorni, altri vengono qui per le passeggiate. E nel fine settimana ci visitano anche gli ospiti in giornata.

Ora vive a oltre 2000 metri sul passo. Non le mancano amici, casa e cinema?

Mi manca un po’ stare con i miei amici. Ma sapevo cosa stavo facendo con il progetto di famiglia. E anche durante la mia formazione ho avuto poco tempo per i miei amici. Qui sul Grimselpass c'è però un'atmosfera unica che compensa molte cose. Soprattutto al mattino, quando l'acqua è ancora calma, qui è bellissimo. E non posso lamentarmi della mancanza di contatti grazie ai nostri ospiti, con i quali mi piace scambiare due parole.

Al momento c’è grande attività, ma probabilmente non è sempre così. Non è un po' isolato lassù sul Grimselpass?

Non posso davvero immaginarlo al momento. Finora, c'è sempre stato molto da fare, e se il tempo non è così buono e non ci sono molti ospiti da accudire, c'è comunque molto da fare, come la burocrazia o la pulizia.

Qual è il suo legame personale con le montagne e la Svizzera in generale?

Amo la mia patria e, naturalmente, la montagna in particolare. Facevo molte escursioni, ma attualmente la mia attività gastronomica mi lascia molto meno tempo per far giri sui per i monti. Il paesaggio alpino è meravigliosa. Mi piacciono le meravigliose atmosfere che si creano quando il sole sorge e le cime delle montagne sono illuminate.

Cosa le piace di più della sua "nuova" vita?

Vivo dove gli altri vanno in vacanza. È fantastico. Ma sono anche contenta di come l'hotel brilli di nuovo splendore. La parte migliore è che tutta la famiglia viene coinvolta e formiamo una grande squadra con alcuni dipendenti locali.

E cosa di meno?

Non riesco a pensare a nulla ora. Certo, ci sono giorni di lavoro lunghi e faticosi. E la pianificazione è molto difficile, perché da un lato, il tempo gioca un ruolo importante. Dall'altro, molti ospiti vengono senza preavviso a chiedere una stanza libera. Nel settore gastronomico però funziona così, lo so già e l'accetto.

Come vede il suo futuro?

Ora, in ogni caso, l'Hotel Grimsel Passhöhe viene prima di tutto. In futuro, viaggerò certamente qualche volta. Ma vedremo quando sarà il momento.

Per informazioni e prenotazioni: hotel-grimselpass.ch

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