Spettacolo «Adesso parlo»: ecco perché le star adorano parlare della loro vita privata

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10.7.2018

Johnny Depp, Lilly Becker o ancora la principessa Diana: tutti si sono rivolti ai media per svelare dettagli molto privati delle loro vite. Eccovi un piccolo excursus nell'universo delle confidenze delle star e delle interviste verità.

Il luogo: una villa londinese. Un mozzicone di sigaretta consumato nel bagno degli ospiti. Il cuoco ha cucinato un'anatra laccata alla pechinese e il vino scorre a fiotti. Ecco cosa riporta la rivista «Rolling Stone» della sua visita a casa di Johnny Depp, la star hollywoodiana appena emersa da un difficile divorzio.

La star di 55 anni ha molte cose da raccontare. Si tratta soprattutto di una questione di soldi e di lamentele da diversi milioni di dollari. A Johnny Depp non manca certo lo humour nero quando gli si rimprovera di scialacquare il denaro: «È offensivo dire che ho sborsato 30'000 dollari per del vino.» Pare che l'attore abbia, infatti, speso molto di più.

Questa intervista-verità particolarmente famosa ci catapulta nell'universo delle star, gente ricca e famosa, tossicomani e pentiti. Alcool, avventure, separazioni, droghe e imbarazzanti apparizioni: «Adesso parlo», è il motto di questo ambiente. Più si è conosciuti, più si collezionano visualizzazioni su Internet.

Recentemente una Roseanne Barr in lacrime ha porto le sue scuse per il tweet razzista che le è costato la sua trasmissione televisiva. Negli Stati Uniti celebrità come l'ex ciclista professionista Lance Armstrong non esitano ad accomodarsi sul divano di Oprah Winfrey quando desiderano rilasciare confessioni pubbliche.

«Sono più di 30 anni che vivo sotto i riflettori»

In Germania il nome di Boris Becker fa spesso scalpore sui giornali. «Sono più di 30 anni che vivo sotto i riflettori. C'è un prezzo da pagare per questo», dichiara Boris Becker in un documentario ARD. In seguito alla sua separazione dall'ex tennista, Lilly Becker ha vuotato il sacco con la rivista «Stern». «La mia sofferenza è enorme, fa incredibilmente male», ha confidato.

L'intervista che la principessa Diana ha rilasciato in televisione nel 1995 è leggendaria: «Eravamo in tre in quel matrimonio. Era un po' troppo.» Ecco cosa aveva risposto al giornalista desideroso di sapere se Camilla avesse qualcosa a che fare con il fallimento del suo matrimonio con il principe Carlo.

Quanto ai musicisti e agli attori pentiti, parlano spesso delle loro vecchie disavventure con sesso, droga e rock'n'roll. Robbie Williams, di cui è stata pubblicata la biografia intitolata «Feel», ne è un esempio perfetto. «All'inizio si fa di tutto per diventare una star, poi si trascorre il resto della carriera nel tentativo di sopravvivere alla celebrità», ha dichiarato. Il cantante ricorda le relazioni sessuali avute con le sue fan, con altre star, durante le riprese dei videoclip nonché con delle prostitute; parla della dipendenza da alcool e droghe e critica alcuni colleghi.

«Cerca aiuto, desidera parlare»

Johnny Depp ha confidato alla rivista «Rolling Stone» di aver sofferto di una grave depressione nel momento in cui sia la sua vita privata che quella personale erano in bilico. In quel momento si era messo a scrivere le sue memorie. «La mattina mi versavo un bicchiere di vodka e scrivevo finché i miei occhi erano talmente colmi di lacrime da impedirmi di vedere la pagina.»

Cosa può spingere qualcuno come Johnny Depp ad aprirsi in questo modo? «Cerca aiuto, desidera parlare», spiega lo psicologo Laszlo Pota. «È una richiesta di aiuto.» Egli vede in Johnny Depp un essere sociale che si trova in una situazione di stallo. Secondo lui generalmente queste confessioni mediatizzate permettono alle celebrità di ignorare la loro responsabilità individuale verso i propri problemi psichici. «Consiglierei di seguire una terapia di gruppo.»

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