Intervista Bradley Cooper: «Ho saputo subito che sarebbe stata lei»
«A Star Is Born», il primo film diretto da Bradley Cooper, è stato appena presentato a Venezia, in anteprima mondiale, davanti ad un pubblico particolarmente entusiasta. Prima di arrivare al festival italiano, il regista ha parlato con una giornalista di «Bluewin» a Los Angeles. Ha ricordato il giorno in cui scoprì gli occhi di Lady Gaga, la sua esperienza nei festival all’aperto e il suo debole per le storie d’amore che finiscono male.
La fine dell’estate si avvicina. Mentre, in questo tardo pomeriggio, la maggior parte dei dipendenti della Dolby Studio di Burbank è già partita per il week-end, Bradley Cooper ha ancora alcune cose da terminare: oggi è un venerdì 13 e tra poco presenterà alla stampa il film «A Star Is Born», la sua prima produzione in qualità di regista. Ma lui non è scaramantico.
«Bluewin»: Bradley Cooper, «A Star Is Born», il suo primo film da regista, sarà presto presentato al pubblico. È nervoso?
Bradley Cooper: Sinceramente no, perché ho fatto il film che volevo fare. Se mi fossi lasciato influenzare, sarebbe stato certamente molto diverso. Ma sono io ad aver preso ogni decisione. La riuscita del film dipende interamente da me.
È la prima volta che indossa i panni del regista. Non aveva diretto nulla prima, neanche un cortometraggio, eppure si è lanciato.
È vero. Mi era stato consigliato di provare prima con la regia di un episodio di serie tv, ma non sapevo da dove cominciare. Non avevo un’idea chiara, idea che avevo invece per «A Star Is Born», poiché ho partecipato alla scrittura della sceneggiatura. Col senno di poi, ho avuto la conferma che occorresse seguire il proprio istinto. Farò tutto nello stesso modo in futuro. Istinto e volontà formano una combinazione perfetta.
«A Star Is Born» è stato adattato già più volte al cinema, in particolare con Kris Kristofferson e Barbara Streisand. Perché ha scelto proprio questa storia, che parla di una coppia nel mondo della musica, riadattandola ai tempi attuali?
La musica ha avuto sempre un ruolo chiave nella mia vita. Già da bambino, sapevo che un giorno avrei potuto recitare la parte di un musicista. Inoltre, adoro le storie d’amore, soprattutto quelle autentiche e che finiscono male. D’altra parte, sapevo che un giorno mi sarei dovuto mettere alla prova nella regia. Avevo 41 anni e la Warner Bros aveva fiducia in me. Il momento era arrivato.
Perché le piacciono le storie d’amore che finiscono male?
Auguro a tutti di conoscere l’amore e la perdita dell’essere amati. L’amore può metterti in ginocchio o darti un paio di ali. Per me, i film hanno una funzione curativa. Se amo così tanto il mio lavoro, è perché raccontare delle storie è un po’ come organizzare una terapia di gruppo. Penso che non esista migliore tema dell’amore tra due persone per favorire la guarigione.
Lei recita la parte di una rockstar dimenticata che aiuta Lady Gaga, una sua scoperta, a sfondare nel mondo della musica. Beyoncé e Jennifer Lopez erano state selezionate per questo ruolo. Perché alla fine ha scelto Lady Gaga?
Ho sentito Lady Gaga cantare «La vie en rose» nel corso di un galà di beneficienza a favore della ricerca sul cancro. È stato incredibile. Il giorno dopo, ho chiesto ai suoi agenti di organizzarmi un colloquio. Non sapevo chi fosse: l’avevo incontrata una volta sul palcoscenico della trasmissione «Saturday Night Live», ma non sapevo che volto avesse. Sono così andato verso di lei e per la prima volta ho scoperto i suoi magnifici occhi. Ho un debole per gli occhi! Non so cosa mi sia preso, ma nel giro di cinque minuti le ho chiesto se potevamo cantare qualcosa insieme. Perché se non avesse funzionato, sarebbe stato impossibile nel film. Abbiamo intonato «Midnight Special» con il suo pianoforte e ho subito capito che sarebbe stata lei e non un’altra.
E come sono state le riprese con lei?
Si è mostrata molto aperta. È incredibilmente intelligente e dotata di una voce sublime. Non avevo mai realizzato a che punto sia straordinaria. Nonostante tutto, mi sono potuto identificare in lei. Veniamo da situazioni molto simili, poiché siamo entrambi di origini italo-americane: la chiamo Stefani, poiché si chiama in realtà Stefani Germanotta. Penso che sia la prima volta che ho trovato così tante affinità con un’attrice.
È vero che ha voluto che tutte le canzoni fossero cantate live?
La formula forse non è stata scelta bene. Mi ha supplicato e io stesso mi sono reso conto che era il solo modo per far sì che le cose apparissero autentiche. Non vorrei neppure cambiare il modo in cui abbiamo girato. Ho deciso di filmare i concerti dal palcoscenico. Parecchi anni fa, avevo assistito ad un concerto dei Metallica da dietro le quinte ed ero rimasto impressionato da quella prospettiva, alla quale gli spettatori non hanno mai accesso. Dal momento che volevo mostrarla nel film, la telecamera era molto vicina agli attori. In un contesto simile, non si può fare finta di cantare.
Quali sono le sue preferenze e influenze in materia di musica?
Per il ruolo di Jackson, ho voluto riprendere i suoni potenti della chitarra di Neil Young. La voce era un misto: un po’ di Eddie Vedder, di Tom Petty e di Bruce Springsteeen. E la musica si situa tra il country e il rock. Se avessi avuto più tempo per la preparazione, sarebbe stata ancora più rock. Se mi avessero lasciato fare, avremmo avuto anche diritto a un po’ di heavy metal (ride). In ogni caso, la musica si intensifica nel corso del film. Detto ciò, Thom Yorke e i Radiohead sono quelli che mi hanno influenzato di più: Jackson è dunque il risultato di 43 anni di musica.
Per le necessità del film, vi siete esibiti in parecchi festival all’aperto. Come ha vissuto questa esperienza?
Forse non dovrei dirlo, ma abbiamo girato l’inizio del film sul palcoscenico Stagecoach di Coachella. Willie Nelson ci aveva concesso otto minuti del suo tempo nel corso del concerto. Tuttavia, il festival che ho amato di più è quello di Glastonbury, nel Regno Unito. Ci vado ogni anno. È stato creato negli anni Settanta. All’inizio, i musicisti erano pagati con del latte, perché il festival era organizzato nel bel mezzo di un allevamento di bovini. Oggi si tratta del più grande evento privato all’aperto del mondo. Ai miei occhi, ogni musicista che si rispetti dovrebbe suonare lì un giorno. Sognavo di vedere Jackson cantarci, davanti a 80.000 persone. Kris Kristofferson ci ha suonato l’anno scorso e ci siamo accordati per quattro minuti di girato all’inizio del suo concerto. Ho ancora la pelle d’oca quando ci penso. Poi ho avuto l’immenso onore di poter annunciare: «Signore e signori, mister Kris Kristofferson!». Il che andava al di là dei miei sogni più folli.
«A Star Is Born» uscirà nelle sale svizzere il 3 ottobre.
Venezia 2018, tutti i look delle star
Smoking bianco portato senza cravatta e pantaloni neri: Ryan Gosling, da vero divo, ha scelto un look sofisticato e d'impatto per calcare il red carpet di Venezia. Reduce del successo di "La la land", l'attore è tornato in Laguna per presentare il nuovo film "Il primo uomo", in cui interpreta l'astronauta Neil Armstrong.
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Naomi Watts elegantissima in abito bustier rosa della collezione Armani Privé.
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L'attrice italiana Carolina Crescentini sbaraca a Venezia in veste di giurata e indossa un tubino in suede per il photocall della giuria.
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Il presidente della giuria del concorso di Venezia 75, il regista Guillermo del Toro.
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Jasmine Trinca opta per un total look Prada. L'attrice è alla Mostra del cinema di Venezia per promuovere "Sulla Mia Pelle", il film che ripercorre la tragica vicenda di Stefano Cucchi, un ragazzo di Roma morto in carcere in Italia per cause ancora non confermate.
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Tacchi alti, spacco profondo e trasparenze: la compagna del vicepremier italiano Matteo Salvini e conduttrice della prossima edizione de "La prova del Cuoco" ha scelto un look sexy per il red carpet di Venezia, che ha calcato in abito lungo color verde cobalto.
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L'attrice inglese Claire Foy è sbarcata al lido di Venezia per il film "Il primo uomo" dove interpreta la moglie di Ryan Gosling. Per l'inaugurazione della mostra indossa un abito super chic rosa e arancio della collezione Valentino.
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La nuova signora del calcio italiano Georgina Rodriguez, ovvero la compagna di Cristiano Ronaldo, sfoggia un look sensuale: lungo abito in pizzo nero che lascia scoperte le spalle e spacco vertiginoso
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L'attrice Olivia Hamilton alla première del film d'apertura "Il primo uomo" in abito di tulle rosa impreziosito da un corpetto ricamato e una cintura color porpora che segna il punto vita.
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Alessandro Borghi alla prima del film "Sulla mia pelle" dedicato a Stefano Cucchi, in cui interpreta il ruolo del protagonsita. L'attore è arrivato sul tappeto rosso in completo doppiopetto grigio.
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Emma Stone incanta la Laguna nel giorno del secondo red carpet della mostra del cinema di Venezia: abito lungo, dai colori pastello, con inserti e ricami argentati. La protagonista del film "La Favorita" del regista greco Yorgo Lanthimos, è apparsa sul tappeto con un look sfavillante.
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Hannah Gross è arrivata alla 75° Mostra del cinema per la première del film "The mountain" . L'attrice canadese è nel cast del film in concorso a Venezia e ha sfilato con un abito lungo in tono con il red carpet.
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Cristiana Capotondi sceglie un abito nero lungo, con taglio a impero e gonna a Balze per sfilare sul tappeto rosso della mostra del cinema di venezia, dove l'attrice italiana è ormai di casa.
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Abito maxi a fiori firmato Luis Vuitton per l'attrice Chloe Grace Moretz.
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L'attrice di Cinquanta Sfumature sceglie il rosso per sfilare sul red carpet di "Suspiria", il film del regista Luca Guadagnino.
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Un ampio vestito in piume rosa e capelli biondo platino raccolti: così una raggiante Lady Gaga ha percorso il red carpet della Mostra del cinema di Venezia per la proiezione del film di cui è protagonista, A star is born, che debutta fuori concorso al Lido.
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Sophie Taricone per la prima volta sul tappeto rosso di Venezia, accompagna la madre Kasia Smutniak, elegantissima in abito nero a maniche lughe impreziosito di motivi argentati, e il suo attuale compagno Domenico Procacci, produttore de "L'Amica geniale" in concorso alla Mostra del Cinema.
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Willelm Dafoe è Vincent van Gogh alla 75esima Mostra del Cinema di Venezia dove sfila indossando un abito total black.
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C'è anche Clara Alonso al Festival del cinema di Venezia. La protagonista della serie tv "Violetta", molto popolare tra le ragazzine, ha incantato il pubblico di venezia indossando un incantevole abito a fantasia floreale.
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E' il giorno di Natalie Portman alla Mostra del Ciema di Venezia. La protagonsita di Vox Lux abbaglia letteralmente il pubblico d l Lido in abito color oro impreziosito di fiocchi e applicazioni luccicanti. Eleganza contemporanea e sofisticata.
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Di turchese vestita, Violante Placido sfila sul red carpet di Venezia in versione sirena ricoperta di paillettes.
L'attrice inglese Raffey Cassidy arriva a Venezia per la prima di "Vox Lux'" con indosso un incantevole abito celeste in stile "Cenerentola" costellato di tanti pois bianchi.
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C'era anche lui a Venezia, Fabio Rovazzi. L'autore, regista e cantante, sfila sul tappeto rosso della mostra cinematografica per la prima volta accompagnato da Al Bano, che ha partecipato all'ultimo successo discografico di Rovazzi "Faccio quello che voglio".
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Stefano Accorsi a Venezia in smoking per la première di "Vox Lux" con protagonista l'attrice israeliana Natalie Portaman in versione pop-star.
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Abito lungo color ghiaccio, scollatura profonda e trasparenze: sul red carpet di Venezia è il turno della modella blogger Alice Campello, alla prima del film fuori concorso "Le Villegianti" di Valeria Bruni Tedeschi, regista e protagonista della pellicola.
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Total Black per Valeria Bruni Tedeschi e Valeria Golino, rispettivamente regista e protagonsita del film fuori concorso "Le Villegianti" . Le due donne del cinema italiano per l'occasione sfilano sul red carpet insieme all'attore italiano Riccardo Scamarcio, anche lui nel cast, e Celine Garrel, figlia della regista.
La regista Jennifer Kent e l'attore Baykali Ganambarr, entrambi australiani, alla prima di 'The Nightingale' in film in concorso alla 75esima edizione del Festival del cinema. Lui opta per un completo un abito in tono con il red carpet, lei per un tailleur panatole.
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Sul tappeto rosso sfila il casto di Capri Revolution, film italiano in concorso diretto da Mario Martone. Tra i protagonisti Mariana Fontana, a Venezia con indosso un lungo abito rosso e nero con scollatura profonda..
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Cala il sipario su Venezia. L'attrice inglese Naomi Watts indossa un elegante abito nero con un inserto multicolore sul petto a forma di farfalla.
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Curiosità da star
Omaggio a Lucia Bosè, morta a 89 anni.
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Vin Diesel alla prima di 'Bloodshot' a Westwood, Los Angeles
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Katy Perry saluta i vigili del fuoco australiani sul palco
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Christina Aguilera alla prima losangelina di 'Mulan'
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Ntsiki Biyela, prima donna di colore winemaker in Sudafrica.
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Evan Rachel Wood alla premiere della serie Westworld.
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Vincent Cassel alla premiere della serie Westworld.
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Isabelle Adjani alla Settimana della Moda a Parigi.
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Nancy Pelosi durante la Conferenza sulla sicurezza a Monaco.
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Ivanka Trump al Global Women's Forum di Dubai.
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Amadeus premiato in conferenza stampa
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Francesco Gabbani al Festival di Sanremo
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Diletta Leotta al Festival di Sanremo
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Pierfrancesco Favino a Roma per la presentazione del film "Gli anni più belli".
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Claudio Santamaria al photocall del film "Gli anni più belli".
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Kim Rossi Stuart presenta il film "Gli anni più belli".
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Leonardo DiCaprio arriva al pranzo dei nominati agli Oscar.
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Brad Pitt a Hollywood per il pranzo dei nominati agli Oscar.
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L'attore Joaquin Phoenix a Los Angeles.
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