Il racconto di Jonathan Yeo Il ritratto di re Carlo è quasi costato la vita all'artista, ecco perché

fts

24.5.2024

Jonathan Yeo e Re Carlo III davanti al ritratto dell'artista che gli è quasi costato la vita.
Jonathan Yeo e Re Carlo III davanti al ritratto dell'artista che gli è quasi costato la vita.
IMAGO/i Images

L'artista Jonathan Yeo aveva ritratto il principe Filippo e, successivamente, ha avuto la possibilità di fare la stessa cosa con il suo primogenito, ora re Carlo III. Il processo è durato ben quattro anni, durante i quali Yeo ha anche avuto un attacco di cuore, proprio mentre dipingeva.

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24.5.2024

Hai fretta? blue News riassume per te

  • Jonathan Yeo ha dichiarato al Daily Mail di aver avuto un infarto mentre dipingeva il ritratto di re Carlo III.
  • L'artista aveva già avuto in passato problemi di salute, che hanno segnato anche la sua famiglia.
  • All'età di 22 anni gli era infatti stato diagnosticato un cancro linfatico.

La scorsa settimana re Carlo III ha presentato al pubblico il suo primo ritratto da sovrano. A realizzarlo è stato il famoso artista Jonathan Yeo, al quale era stato commissionato nel 2020.

Il 53enne ha avuto quattro sessioni con il monarca per farlo, a partire dal giugno del 2021, quando Carlo era ancora il principe di Galles.

Il dipinto «infuocato», dal momento che in esso prevale decisamente il colore rosso, mostra il Re con l'uniforme delle Guardie Gallesi, di cui Carlo divenne colonnello reggimentale nel 1975.

Una «strana sensazione di calore»

E, proprio durante una sessione con il sovrano in posa, Yeo ha avuto un infarto: è successo nel marzo dello scorso anno. L'artista ha raccontato al «Daily Mail» che il suo cuore si è fermato in una tranquilla domenica sera e che quel momento è stato accompagnato da una «strana sensazione di calore».

Ha poi avvertito un dolore che si è diffuso alle braccia, ma ha insistito affinché non venisse chiamata un'ambulanza. Ma dieci minuti dopo l'arrivo di un paramedico, ha avuto un collasso.

«Ho avuto un'esperienza extracorporea in cui sono stato portato via e mi è stato mostrato un mondo diverso. È come guardare dall'alto qualcosa di caotico. Ed è come se mi venisse chiesto: 'Beh, vuoi andare di lì o di là?'», ha aggiunto.

La visione della sua vita è cambiata

Il 53enne però sentiva di non poter morire perché aveva ancora «delle cose da fare»: «Nel momento in cui prendi la tua decisione, torni nel tuo corpo e senti il paramedico che ti dice: 'Resta con me'».

Dopo questa sua esperienza, ora Yeo crede nella vita dopo la morte e questo ha cambiato la sua prospettiva.

E ha ammesso che la scelta del colore del quadro potrebbe aver portato all'emergenza medica per una reazione psicologica: «Ma di certo non ne ero consapevole. Semplicemente mi piaceva quel colore».

I medici hanno invece detto all'artista che l'attacco cardiaco è stato probabilmente causato dai danni al cuore provocati dalla radioterapia ricevuta per curare il cancro linfatico che ha avuto quando aveva 20 anni.

«Carlo premuroso e attento»

Pur non avendo avuto «segnali di allarme», Yeo si è sentito come se avesse «schivato un proiettile». E ha aggiunto che quello che gli è successo gli ha dato un forte impulso a finire il ritratto del re e a mettere da parte altri progetti.

L'artista ha descritto re Carlo come «una persona premurosa e attenta» e ha detto di avergli parlato solo brevemente della sua malattia. Yeo ha rivelato al giornale di aver vissuto un forte «caos familiare» durante l'infanzia, poiché sia a lui che alla sorella minore è stato diagnosticato un tumore.

Quando il 53enne studiava per gli esami di maturità, sua sorella ha sviluppato un tumore al cervello e alla famiglia era stato detto che non sarebbe sopravvissuta. La giovane è stata ricoverata in ospedale per mesi: «È viva, ma è disabile e ha bisogno di cure costanti. I miei genitori, molto inglesi, non si lamentano mai».