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Dopo il caso Epstein Imbarazzo per gli scandali del principe Andrea: qual è la posizione della regina?
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27.8.2019

Non è la prima volta che i rapporti del principe Andrea con Jeffrey Epstein sporcano l'immagine del figlio della regina. Già nel 2015, alcune rivelazioni avevano destato un grande scalpore, prima di essere sedate con un comunicato stampa di Buckingham Palace. Questa volta, nel 2019, dopo il suicidio del finanziere americano, è difficile uscirne indenne per il duca di York, anche se può contare sul sostegno…reale.
Dopo l'annuncio del suicidio in carcere, lo scorso 10 agosto, del finanziere americano Jeffrey Epstein, a pochi giorni dal processo per alcune vicende di pedofilia, gli sguardi si sono rapidamente rivolti verso il principe Andrea. I legami di questo membro della famiglia reale inglese con il defunto erano conosciuti da tutti. Ma subito il principe ha potuto contare sul sostegno di sua madre, la regina Elisabetta II, che ha sempre manifestato il suo sostegno al figlio durante la tempesta mediatica. Proprio per questa ragione Andrea ha il soprannome di "figlio preferito".
Inoltre, il «New York Post» e l’«Express britannique» hanno visto negli scatti di sua Maestà e di suo figlio, sorridente nell'auto che li riportava a casa dalla chiesa domenica 11 agosto, la prova dell'evidente e saldo sostegno da parte della monarca.

I due sono stati raggiunti dalla principessa Beatrice di York e insieme hanno dimostrato come sempre che la famiglia reale sa restare coesa nella tempesta.
E' stato anche pubblicato un comunicato di Buckingham Palace per smentire seccamente le accuse di aggressioni sessuali su minori, rivolte al principe Andrea, il quale si è detto «costernato», come riporta il «Daily Mail»: «Sua altezza reale deplora lo sfruttamento degli esseri umani […] è odioso lasciare intendere che avrebbe partecipato o incoraggiato un tale comportamento».
Viene a galla un fatto precedente
Bisogna riconoscere che la monarca britannica ha molto a che fare con il principe Andrea, la cui reputazione è stata largamente macchiata nel corso degli ultimi 30 anni. È risaputo che il duca di York, tradito da sua moglie Sarah Ferguson (con la quale starebbe per risposarsi 30 anni dopo) non ha avuto una vita delle più esemplari. Le scappatelle del rampollo, ozioso e a quanto pare mantenuto finanziariamente da Buckingham Palace, hanno intaccato la sua immagine, in particolare nel 2015 quando è stato coinvolto negli scandali di Jeffrey Epstein… All’epoca, il principe era accusato di aver avuto dei rapporti sessuali con Virginia Roberts, che all'epoca aveva soltanto 17 anni.
Il Palazzo aveva allora difeso a spada tratta il figlio della regina in un comunicato: «Smentiamo categoricamente che il duca di York abbia avuto qualunque forma di contatto o di relazione sessuale con Virginia Roberts […] Ogni affermazione contraria è falsa e senza fondamento.»
Tuttavia la macchia scura continua a espandersi sul duca di York, dopo la diffusione da parte del «Daily Mail» di immagini che lo ritraggono nella casa di Epstein, oltre che testimonianze di modelle che dichiarano di aver soggiornato a Balmoral, residenza della famiglia reale nel 2001, in presenza di Epstein. Tutto porta a credere che la morsa si stia stringendo intorno a lui, e stavolta non è sicuro che il sostegno della regina gli possa essere di grande aiuto.
La regina Elisabetta II

La Regina Elisabetta II
Immagine: Keystone

La regina con la principessa Anne nel 1950.
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La regina sul trono nel 1953.
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Ancora un'altra foto d'epoca, risalente al 1953.
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Una giovanissima Elisabetta, all'età di 17 anni, nel 1943.
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Una scena di palazzo risalente al 1953.
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Il matrimonio con il principe Filippo, avvenuto il 20 novembre 1947.
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Insieme al principe Filippo nel 1947.
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Una foto in bianco e nero della regina nel 1993.
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Queen Elizabeth insieme a Lady Diana, nel 1987.
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La regina Elisabetta con Helmut Kohl e Ronald Reagan, nel 1984.
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Una giovane Elisabetta nel 1947.
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La regina a Londra in un'immagine del 1989.
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In una delle sue coloratissime mise nel 1998.
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Elisabetta nel 1998.
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Un'insolita immagine della regina nel 1996.
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I voti dei membri della famiglia reale

Il principe William un giorno sarà re, quali che siano stati suoi voti all'esame di maturità. Ma il numero due nell'ordine di successione al trono britannico come se la cavava in realtà a scuola? E gli altri membri della sua famiglia?
Immagine: Getty Images

Quella che per gli studenti svizzeri è la maturità, per i britannici è rappresentata da un esame chiamato A-level. I ragazzi sono valutati in determinate materie a loro scelta: idealmente tenendo a mente i requisiti di accesso alle loro discipline preferite. Il principe William ha scelto la geografia, l'arte e la biologia.
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Proprio la biologia sembra aver rappresentato la prova più difficile per lui: ha superato l'esame con una C, voto che equivale da noi ad un 4. Benché abbia ottenuto un risultato migliore in geografia - una A (6) - William ha poi scelto un corso più vicino alla sua terza materia d'esame, ovvero...
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... la storia dell'arte: William ha in ogni caso ottenuto una B in tale disciplina (5). Ma il suo interesse per la geografia ha alla fine prevalso e dopo due anni il principe ha cambiato strada, scegliendo di tornare alle origini. La formazione iniziale interrotta è stata comunque utile.
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È infatti durante tali corsi che il principe William si è innamorato della sua compagna di studi Kate Middleton che, come lui, si era iscritta a storia dell'arte presso l'universtà di St. Andrews (contrariamente a lui, però, ha terminato il percorso).
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La figlia di imprenditori ha ottenuto i seguenti voti in occasione del suo A-level: una A (6) in matematica e arte e una B (5) in inglese.
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La duchessa Meghan era allo stesso modo considerata una buona studentessa, anche se i suoi risultati al SAT (il test utilizzato per l'ammissione alle università americane) non sono stati pubblicati. In ogni caso, i voti sono stati sufficientemente buoni per iscriversi all'università Northwestern di Evanston, nell'Illinois.
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Non soltanto ha studiato teatro e relazioni internazionali con risultati brillanti, ma ha anche potuto imparare una seconda lingua straniera: lo spagnolo. Aveva già studiato il francese a scuola.
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Suo marito, il principe Harry, era meno curioso a scuola. Contrariamente al fratello - e alla maggior parte degli diplomati inglesi con un A-level - ha scelto soltanto due materie per una formazione approfondita: l'arte e la geografia.
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L'ex principe festaiolo ha in ogni caso ottenuto una B (5) in arte, ma soltanto una D (3) in geografia. Harry ha quindi brillato negli sport: in particolare nelle squadre di polo, cricket e rugby della sua scuola. Di conseguenza, dopo un anno sabbatico, non è andato all'università ma direttamente nell'esercito.
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Il principe Carlo avrebbe desiderato molto frequentare la scuola, come fatto più tardi dai suoi figli a Eton. Ma suo padre, il principe Philip, ha insistito affinché l'erede al trono fosse mandato a Gordonstoun, un collegio celebre per il suo rigore che lui stesso aveva frequentato. Un periodo che Carlo avrebbe descritto un giorno come «una pena detentiva».
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In occasione dei suoi esami finali, Carlo ha tuttavia ottenuto dei risultati accettabili: è uscito con una C (4) in francese e una B (5) in storia, disciplina studiata a Cambridge.
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La principessa Diana ha avuto molti problemi a scuola: nel libro «Lady Diana Chronicles», la biografa Tina Brown la descrive come una «studentessa media» che, malgrado le sue capacità sportive, mancava di «curiosità intellettuale».
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In realtà, Diana è stata bocciata due volte agli esami finali nel 1977. In seguito, non ha resistito più di tre mesi all'istituto Alpin Videmanette di Rougemont (Canton Vaud).
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La principessa Eugenia si è descritta un tempo come una studentessa dotata più di buona volontà che di intelligenza: un esempio di modestia, poiché la cugina dei principi Harry e William ha comunque ottenuto eccellenti voti.
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Eugenia ha avuto una A - il voto massimo, in arte e in letteratura e una B (5) in storia dell'arte. Eppure, la sua candidatura all'università di Newcastle è stata inizialmente respinta. È soltanto quando la sua identità è stata riconosciuta che è stata autorizzata ad intraprendere gli studi in letteratura, storia dell'arte e politica.
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Analogamente, sua sorella, la principessa Beatrice, non ha avuto problemi all'esame di maturità: ha ottenuto una A (6) in arte drammatica e una B (5) in storia e in cinema. Ha quindi proseguito gli studi in storia e storia delle idee, che ha completato con successo nel 2011.
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E la regina? Non ha un diploma di maturità, né un titolo equivalente. Non essendo mai andata a scuola, Elisabetta II non ha mai potuto superare un esame. In compenso, è stata preparata al suo futuro ruolo a casa.
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Tuttavia, non si deve commettere l'errore di sottostimarla: «La regina era ed è sempre molto intelligente e curiosa», spiega la biografa Kate Williams. Secondo quest'ultima, ha dimostrato un'attitudine analitica e una memoria estremamente pronunciate, che le hanno permesso di imbarazzare non pochi primi ministri.
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