ConfessioniKevin Spacey si difende da nuove accuse di molestie
Covermedia
6.5.2024 - 09:31
Alla vigilia del rilascio del nuovo documentario «Spacey Unmasked», l’attore rilascia un’intervista in cui ammette di avere avuto dei flirt con uomini più giovani ma di non aver mai offerto opportunità di carriera in cambio di favori sessuali.
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06.05.2024, 09:31
06.05.2024, 10:57
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Kevin Spacey si difende da nuove accuse di molestie sessuali in una nuova intervista.
«Spacey Unmasked», un documentario di Channel 4, andrà in onda lunedì e martedì. Alla vigilia del rilascio del programma, l’ex attore Ruari Cannon, ha rivelato di essere stato toccato in modo inappropriato da Spacey al The Savoy Hotel nel giugno 2013, quando aveva appena 21 anni.
L’attore dei «I Soliti Sospetti», che è stato assolto da tutte le accuse di abusi sessuali sia negli Stati Uniti sia nel Regno Unito, ha smentito le parole di Cannon durante un’intervista con l’ex presentatore di GB News Dan Wootton sul canale YouTube Wootton's Outspoken.
«Mi assumo totale responsabilità per i miei comportamenti passati e le mie azioni. Ma non mi assumerò la responsabilità e non mi scuserò con persone che hanno inventato queste storie su di me o che hanno esagerato nei loro racconti».
Spacey ha detto di non aver «mai» offerto opportunità di carriera in cambio di favori sessuali, seppur ammettendo di aver avuto degli incontri occasionali con aspiranti attori.
«Se ci sono state volte in cui ho flirtato con persone sui 20 anni che erano coinvolte in quei programmi? Sì. Se ho mai flirtato con un attore? Sì. Ho fatto un tentativo maldestro con qualcuno che non era interessato a me, come poi si è scoperto? Sì», ha confidato Spacey a Wootton.
«Forse non sono state le decisioni più felici, ma è successo e non era illegale e non è mai stato dimostrato che lo fosse».
Dorothy Byrne, la produttrice di «Spacey Unmasked», ha difeso il documentario nella speranza che possa nascere un #MeToo anche per gli uomini abusati.
In un comunicato, Spacey ha definito «falso e non verificato» quanto dichiarato nel programma. Ha inoltre dichiarato di non aver ricevuto sufficienti elementi sui presunti abusi di cui si parla nel documentario, impedendogli così di poter rispondere e difendersi.