Oscar 2019Le candidate al premio per la miglior attrice protagonista
Bluewin
25.2.2019
Dall'attrice esordiente a all'interprete affermata: le candidate al titolo di «Miglior attrice» non potrebbero aver interpretato ruoli migliori di quelli che le hanno condotte a questa edizione 2019 degli Oscar. Ve le presentiamo.
Yalitza Aparicio
Star all'improvviso
Il suo primo ruolo in un film e già una candidatura agli Oscar. A pregiarsi di questa incredibile impresa è l'attrice messicana Yalitza Aparicio, grazie alla sua interpretazione in «Roma», di Alfonso Cuaròn. Nella pellicola interpreta la tata di una famiglia dell'alta borghesia. Pronuncia solo poche righe di sceneggiatura, ma è riuscita a convincere la giuria soprattutto grazie al suo atteggiamento. Prima di recitare davanti alla telecamera, l’attrice, nata nel 1992, faceva l'insegnante e seguiva un corso di formazione per educatori. Oggi c'è un Oscar che le fa l'occhiolino. Raramente si è vista un'ascesa tanto repentina.
«Roma» è disponibile su Netflix.
Olivia Colman
Favorita grazie a «La Favorita»?
Malgrado abbia già 20 anni di carriera alle spalle, è stata a lungo associata al ruolo dell'investigatrice Ellie Miller nella pluripremiata serie crime «Broadchurch» e conosciuta quindi solo dagli appassionati di serie televisive. Ma tutto ciò sta per cambiare grazie alla sua brillante interpretazione della tormentata regina Anna in «La Favorita», il film in costume di Yorgios Lanthimos. L'attrice è già stata premiata a Venezia e con un Golden Globe per la miglior interpretazione femminile in una commedia. Olivia Coleman è da tempo la favorita per gli Oscar, ma si ritrova a dover competere con un'attrice del calibro di Glenn Close, per il suo ruolo in «The Wife».
«La Favorita» è in programmazione nelle sale della svizzera italiana.
Glenn Close si trova sotto le luci dei riflettori dal 1975 ed è una delle attrici più in vista della sua generazione. Ma nonostante le sue sei candidature, l’Oscar le è sempre sfuggito. «The Wife» è il suo settimo tentativo e potrebbe finalmente portarle questo ambito riconoscimento. Nel dramma dello svedese Björn Runge, veste i panni di una donna che si interroga sul suo ruolo di moglie. Questa interpretazione le è già valsa un Golden Globe per la miglior attrice in un film drammatico. Un Oscar sarebbe senza dubbio il giusto riconoscimento per la sua intera carriera. Negli anni l'attrice ha riscosso grande successo con pellicole molto diverse fra loro come «Attrazione fatale», «Le relazioni pericolose» o «Guardiani della galassia».
«The Wife» uscirà nelle sale della svizzera italiana il 28 febbraio.
Lady Gaga
Quanti Oscar per la star del pop?
Stefani Joanne Angelina Germanotta, aka Lady Gaga, ha commosso gli spettatori di tutto il mondo con la sua interpretazione in «A Star is born». Nel film del regista esordiente Bradley Cooper, veste i panni di una giovane cantante, che entrerà nell'olimpo delle star grazie ad un artista country sul viale del tramonto. Che sapesse cantare, lo sapevano tutti. Ma le doti d'attrice di Lady Gaga hanno sorpreso molti. È riuscita talmente bene in questo ruolo che le voci che la danno per vincitrice agli Oscar si moltiplicano. Durante la cerimonia del 24 marzo, il duo di «Shallow» dovrebbe quasi certamente aggiudicarsi l'Oscar nella categoria «Miglior canzone originale», ma il premio per la miglior attrice a Lady Gaga è più incerto: potrebbe sfuggirle come è già accaduto ai Golden Globes?
L'Accademia degli Oscar vede sempre di buon occhio i cambiamenti di registro, soprattutto quando un attore comico vira verso interpretazioni più serie. Viene subito in mente Jim Carrey e la sua stupefacente prova in «The Truman Show». Oggi è Melissa McCarthy («Le amiche della sposa») a muoversi in questa direzione con «Copia originale», storia vera dell'autrice Lee Israel, che falsificò lettere di scrittori deceduti per far fronte ai suoi problemi economici. Questo ritratto di un fallimento si avvale di una buona dose di umorismo e dell'interpretazione di Melissa McCarthy. Anche se il suo personaggio resta sempre quello di una criminale, l'attrice riesce a renderlo accattivante anche nei momenti più drammatici.
«Copia originale» uscirà prossimamente nei cinema della Svizzera italiana.
Mancano pochi giorni ormai alla grande premiazione della notte degli Oscar: le statuette d’oro saranno consegnate il 24 febbraio a Los Angeles. Con dieci nomination ciascuno, i film «Roma» e «La Favorita» partono in prima linea. Quali sono gli altri candidati alle diverse statuette? Scopritelo nella nostra galleria.
Immagine: 2018 eOne Germany/Neue Visionen/2018 Twentieth Century Fox
Glenn Close ha già un Golden Globe in tasca per il suo ruolo in «The Wife» (nelle sale mercoledì 20 febbraio in Svizzera): ha ricevuto il premio come migliore attrice drammatica. È anche possibile che vinca un Oscar. Un premio che sarebbe meritatissimo per quest’attrice che vanta una gloriosa carriera alle spalle, giunta ora alla settima nomination.
Immagine: SquareOne Entertainment / Graeme Hunter
Anche Olivia Colman è stata premiata come migliore attrice principale ai Golden Globes, ma nella categoria delle migliori commedie. Agli Oscar, tuttavia, ci sarà solo una vincitrice – Glenn Close o Colman, che interpreta perfettamente la regina Anna d’Inghilterra ne «La Favorita».
Immagine: 2018 Twentieth Century Fox
Se il tempo passato a indossare una maschera fosse un indicatore delle possibilità di vincere un Oscar, Christian Bale sarebbe probabilmente il grande favorito di quest’anno. Infatti, è quasi irriconoscibile nel ruolo del vicepresidente americano Dick Cheney, in «Vice». Sta di fatto che questa performance gli è già valsa il Golden Globe come miglior attore protagonista in un musical o una commedia.
Immagine: Universum Film
Anche tra gli uomini la competizione è altissima: Rami Malek ha ottenuto il Golden Globe come miglior attore principale (nella categoria film drammatici) – e deve ormai contendersi l’Oscar con Christian Bale. Malek ha ricevuto la nomination per la magistrale interpretazione di Freddie Mercury in «Bohemian Rhapsody», il biopic dedicato ai Queen.
Immagine: 2018 Twentieth Century Fox
Il regista Alfonso Cuarón ha già vinto un Oscar (per il dramma spaziale «Gravity») – e potrebbe aggiungerne un secondo alla sua collezione: con il suo film «Roma» diffuso su Netflix, il messicano figura in cima alla lista dei favoriti. E anche se gli è appena sfuggito un titolo, ha già intascato un Golden Globe quest’anno.
Il greco Yórgos Lanthimos (a destra) ha posato in compagnia di John Bailey, presidente dell’Accademia degli Oscar. Le sue chance di vincere l’Oscar sono elevate: il regista ha ricevuto una nomination per il suo dramma storico «La Favorita».
«La Favorita» è tutto sommato il più avvantaggiato nella corsa agli Oscar: oltre all’attrice principale Colman e al regista Lanthimos, le due interpreti non protagoniste Rachel Weisz (a sinistra) ed Emma Stone sono ugualmente tra le favorite per la corsa all’Oscar.
Immagine: 2018 Twentieth Century Fox
Forte delle sue tre nomination, «Se la strada potesse parlare» entra a pieno titolo nella corsa – ma le sue chance di vittoria si basano soprattutto sull’attrice non protagonista Regina King. Il Golden Globe che ha già vinto è un buon fiore all’occhiello.
Immagine: Tatum Mangus Annapurna Pictures DCM
Che due anni dopo il suo Oscar come miglior attore non protagonista in «Moonlight», ci sia una seconda statuetta d’oro per lui all’orizzonte? Mahershala Ali ha già vinto un Golden Globe per «Green Book», un film drammatico che affronta il tema del razzismo – e ormai l’Oscar non sembra tanto lontano.
Immagine: 2018 eOne Germany
Tuttavia, la concorrenza non sta a guardare. Anche Adam Driver parte come favorito nella corsa al premio come migliore attore in un ruolo non protagonista. In «BlacKkKlansman», interpreta un poliziotto infiltrato nel Ku Klux Klan.
Immagine: 2018 Focus Features LLC
In totale, sono otto i film in lizza per l’Oscar di miglior film. Tra questi figura «Black Panther». E’ la prima volta che un film di supereroi viene nominato nella categoria principale. Non è improbabile vedere un film d’avventura Marvel aggiudicarsi un premio.
Immagine: 2018 Disney / Marvel
«Green Book» ha già messo in saccoccia tre Golden Globes per la migliore sceneggiatura, il miglior musical o commedia e il miglior attore non protagonista. La vendemmia continuerà con l’Oscar per il miglior film?
Immagine: Ascot Elite Entertainment Group
Ai Golden Globes, «Roma» ha dovuto accontentarsi del premio di miglior film in lingua straniera. Agli Oscar, invece, il film drammatico compete a pieno titolo con i grandi e figura per molti come favorito per il premio di miglior film. Ma «Roma» è ugualmente il lizza per l’Oscar di miglior film in lingua straniera.
Immagine: Netflix
Se «Roma» ambisce alla statuetta di miglior film, sembra che nulla potrà sbarrare la strada al dramma polacco «Cold War»: il dramma in bianco e nero di Paweł Pawlikowski ha grandi possibilità di vincere l’Oscar come miglior film in lingua straniera.
Immagine: Neue Visionen
«Cold War» ha ricevuto due nomination – per il premio di miglior film in lingua straniera e quello di miglior fotografia –, mentre «Opera senza autore», la pellicola del regista premio Oscar Florian Henckel von Donnersmarck («Le vite degli altri») ha poche chance di ripartire con un premio.
Immagine: 2018 Buena Vista International/Pergamon Film/Wiedemann&Berg Film
E Lady Gaga, in tutto questo? Per il suo ruolo principale in «A Star is Born», la cantante parte probabilmente come outsider, tenuto conto della concorrenza schiacciante. Ma Gaga non dovrebbe andarsene a mani vuote: dopo un Golden Globe, la sua canzone «Shallow» tratta da «A Star is Born» ha ormai buone speranze di aggiudicarsi la statuetta d'oro.
Nel 2019 torneranno alla ribalta alcuni blockbuster. È il caso in particolare di un nuovo episodio di «Terminator» e di una nuova pellicola di «Star Wars. Uscirà inoltre nel corso dell'anno un lungometraggio sulle origini del personaggio Joker.
Immagine: Walt Disney/Getty Images
A distanza di 24 anni dal primo film, «Toy Story 4» uscirà a giugno del 2019. Stavolta, Woody e Buzz partiranno alla ricerca della bella pastorella Bo Peep, che fa battere il cuore di Woody.
Immagine: Walt Disney
Recita la parte del cattivo in «Batman»: parliamo di Joaquin Phoenix. Secondo le prime indiscrezioni in nostro possesso, si potrà sapere di più sulle origini di Joker e scoprire come Arthur Fleck sia diventato tale personaggio. Le prime immagini delle riprese circolano già e invitano ad andare al cinema nel prossimo autunno.
Immagine: Getty Images
«Tornerò», mormorava un tempo Arnold Schwarzenegger in «Terminator». E i fatti gli danno ragione. Nell'autunno del 2019 il celebre eroe dei film d'azione tornerà in servizio. Il film non ha ancora un titolo definito, ma solo un vago testo che indica «Untitled Terminator». Anche sul contenuto viene mantenuto uno stretto riserbo. La sola certezza è proprio Schwarzenegger, che oggi ha 71 anni e sarà di nuovo il protagonista.
Immagine: Getty Images
È diventata quasi una tradizione: ogni due anni, a Natale, un nuovo «Star Wars» esce al cinema. L'«episodio 9» è previsto per il mese di dicembre del 2019. La nuova pellicola, l'ultima della terza trilogia, racconta il seguito delle avventure della giovane combattente Rey (Daisy Ridley) e di Finn (John Boyega).
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