Spettacolo Natalie Portman contro Trump: «Non separare le famiglie»

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20.6.2018 - 13:11

Source: Covermedia

L’attrice ha aderito a una campagna per bloccare la decisione del governo di separare genitori e bambini messicani.

Natalie Portman ha lanciato una campagna solidale nel tentativo di bloccare la decisione del governo Trump di riportare in Messico gli immigrati, separando intere famiglie dai loro bambini.

L’attrice, provata per le drammatiche sequenze che rievocano un triste passato di deportazione, si è schierata al fianco della National Domestic Workers Alliance per condannare la «brutale politica» del presidente americano con una nuova iniziativa umanitaria, promossa su MoveOn.org.

«Questa pratica scioccante, crudele, traumatica e disumana non può avvenire nel nostro paese - ha scritto la Portman in un comunicato -. Deve essere fermata immediatamente, senza tenere questi bambini in ostaggio per far passare altre politiche anti-immigrazione».

«È l’ora di alzare la voce e lo dobbiamo fare tutti in coro. Spero che i media rimangano concentrati su questa storia».

«Io ho scelto di collaborare con la National Domestic Workers Alliance per lanciare questa petizione. Per favore, vi chiedo di firmarla e di rimanere aggiornati per aiutare queste famiglie».

Ad oggi sono state raccolte oltre 250mila firme per bloccare l’iniziativa.

L’attrice premio Oscar non è stata l’unica a essersi esposta in prima persona sulla vicenda. Contro le politiche di Trump si sono schierati anche Bette Midler, John Legend e la moglie Chrissy Teigen, il regista Ron Howard, le attrici Evan Rachel Wood e Alyssa Milano e la leggenda del country Willie Nelson.

Netta presa di posizione anche di Kevin Costner.

«Non riconosco più l’America - ha dichiarato l’attore di «Balla coi lupi» -. Separare le persone senza preavviso, con bambini che non parlano nemmeno l’inglese… potete immaginare il terrore? Dobbiamo impegnarci».

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