Mondo della TV Pier Silvio Berlusconi: «Mio padre mi manca tantissimo. No alla politica»

Alla presentazione dei palinsesti di Mediaset, l’amministratore delegato si è commosso ricordando Silvio Berlusconi, morto lo scorso 12 giugno.

È un Pier Silvio Berlusconi commosso quello che ha presentato i palinsesti Mediaset, con tanto di cerimonia guarnita da cornamuse e l’Italian gospel choir che intona «Amazing grace».

Un tributo al padre, Silvio Berlusconi, morto lo scorso 12 giugno.

«Mi verrebbe da dire «mamma mia», invece dico: «Papà, ti amo e basta"»: queste le prime parole dell’ad di Mediaset mentre lancia un bacio verso il cielo.

«La mancanza che sento di mio papà è enorme, me l’avevano detto persone che hanno vissuto la perdita, man mano nel tempo la mancanza cresce. Ma la mancanza è più dell’uomo che del papà.

«Dico una cosa che rende onore a mio padre. Non è una mancanza forte dal punto di vista professionale, ero in azienda quando è entrato in politica, ho avuto una crescita naturale. Ricordo che un giorno papà mi chiamò in cucina, c’era la mia agenda e c’era la sua. "Hai davvero tutti questi appuntamenti? Sei diventato me"».

Nessuna ambizione politica

«C’è una continuità totale, è riuscito a dare ai suoi figli la possibilità di andare avanti senza di lui, prima di quello che è successo», dice Pier Silvio che nega però di volersi cimentare in politica.

«Assolutamente no. Non ho intenzione di scendere in politica. La prima questione è del tutto personale, la politica è un mestiere serio. I mestieri si studiano e si imparano. E poi non penso che sia giusto lasciare le cose a metà, Mediaset sta affrontando un momento importantissimo, ritengo che devo rimanere», spiega Pier Silvio.

«Anche dovessi sentire un qualche tipo di chiamata, non bisogna dimenticare perché si fanno le cose: si deve dare un servizio agli italiani, al di là delle mie capacità. E per la prima volta, dopo tanti anni, c’è un governo che è stato votato dagli elettori e sta facendo del suo meglio.».

«Oggi Forza Italia penso che debba e possa garantire stabilità al governo. Ho un buon rapporto con Giorgia Meloni, è una persona che stimo, giovane e decisa. Sì, ho stima per il nostro premier» ha poi aggiunto.

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