Indimenticabile 11 anni fa il Trap mise a tacere Roy Keane: «Non ha mai vinto un cavolo»

bfi

11.6.2023

11 anni fa Giovanni Trapattoni, allora alla guida della Nazionale irlandese, rispose per le rime alle critiche della leggenda del calcio irlandese Roy Keane.

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I giornalisti irlandesi incalzano il Trap durante la conferenza pre partita. «Mister, cosa pensa di Roy Keane che ha fatto alcune dichiarazioni in cui parlava male della sua Irlanda?».

Le critiche di Roy Keane

Roy Keane con la maglia della Nazionale irlandese.
Roy Keane con la maglia della Nazionale irlandese.
Imago

Keane ha chiesto all'italiano di cambiare radicalmente la squadra in vista della partita di Poznan. La leggenda del Manchester United aveva anche criticato i giocatori irlandesi, per le loro scarse prestazioni in Polonia, e pure i tifosi che si «sono goduti il torneo nonostante i pessimi risultati dell'Irlanda contro Croazia e Spagna».

«Sono solo sciocchezze quelle dei giocatori che parlano di quanto siano grandi i tifosi. Dovrebbero fare molto meglio, non elogiare i tifosi», aveva dichiarato a ITV l'ex nazionale irlandese. «So che siamo un Paese piccolo e che siamo in difficoltà, ma non limitiamoci a fare il tifo».

La risposta del Trap

Trapattoni, con la solita traduttrice accanto, si era espresso in inglese con l'iniziale solito garbo signorile: «Roy è stato un grande, grandissimo giocatore, ha anche raggiunto dei grandi risultati». Il Trap aveva proseguito col pungolo: «Non mi risulta però che abbia raggiunto gli stessi risultati come allenatore. Potrei chiedergli 'perchè?'. È un uomo intelligente, capisce di sicuro». Poi silenzio. Il giornalista lo ringrazia. Giovannino allora, in lingua italiana, termina così - senza traduzione: «Non ha mai vinto un c***o quello lì, porco zio».

Ad altre domande seguono le risposte trapattoniane

Nella stessa conferenza stampa, sulla necessità di far giocare altri giocatori il Trap aveva commentato: «Non sarebbe giusto nei confronti degli altri Paesi del girone se non scegliessi la mia squadra migliore».

Alla domanda se avesse preso in considerazione di ritirarsi dalla sua carica da allenatore dopo le due pesanti sconfitte subite a Euro 2012, Trapattoni aveva concluso la sua conferenza stampa dicendo: «Io sono orgoglioso di questa squadra e di questi giocatori. Domani si parte per il futuro».

Il cielo d'Irlanda tramonta anche per il Trap

L'anno successivo, in occasione delle qualificazioni per i Mondiali 2014, l'Irlanda aveva subito in casa una pesantissima sconfitta per 6-1 contro la Germania. Il 29 maggio dello stesso anno aveva affrontato l'Inghilterra per la prima volta in diciotto anni allo stadio di Wembley in una partita che terminò 1-1. Un risultato da incorniciare per gli irlandesi. Trapattoni si era separato consensualmente dalla Nazionale irlandese al termine del 2013, dopo la sconfitta con l'Austria - che aveva di fatto messo fine alle possibilità di qualificazione alla Coppa del Mondo 2014.

Euro 2012

La partita giocata al Poznan Stadium di Poznan (Polonia) terminò con il risultato di 2-0 a favore della Nazionale azzurra. Le due reti per la squadra allora allenata da Cesare Prandelli furono realizzate dai due "enfants terrible" del calcio italiano degli ultimi decenni: Cassano e Balotelli.

La Nazionale irlandese finirà all'ultimo posto del suo gruppo, dopo essere stata sconfitta, oltre che dall'Italia, anche da Croazia e Spagna. Gli Azzurri, giungeranno in finale, dove contro la Spagna subiranno una delle sconfitte più pesanti della loro storia: David Silva, Jordi Alba, Torres e Mata demoliranno la super difesa italiana composta da Buffon, Chiellini, Barzagli e Bonucci. Ma questa è un'altra storia.