Regina dei social La Juve ha messo a segno il suo colpo: Alisha Lehmann è atterrata a Torino

Swisstxt

5.7.2024 - 13:38

Alisha Lehmann è arrivata a Torino
Alisha Lehmann è arrivata a Torino
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Alisha Lehmann è una nuova giocatrice della Juventus femminile.

SwissTXT, Swisstxt

Hai fretta? blue News riassume per te

  • La calciatrice elvetica Alisha Lehmann è giunta venerdì a Torino per le visite mediche.
  • La Lehmann segue il compagno Douglas Luiz, che ha appena firmato per i bianconeri.
  • La nazionale svizzera, dopo 6 stagioni, lascia così l'Inghilterra per vestire la maglia delle Juventus Women.

È arrivata l'ufficialità: Alisha Lehmann si unirà alle Juventus Women. La svizzera firmerà per le bianconere dopo aver completato i test medici.

La rossocrociata, regina dei social, è sbarcata a Torino nella giornata di venerdì. L’ala elvetica (53 presenze e 9 reti in Nazionale) lascia l’Inghilterra (Aston Villa) dopo sei stagioni per raggiungere in Piemonte il fidanzato Douglas Luiz.

ll centrocampista brasiliano è stato annunciato domenica scorsa come nuovo acquisto della Juventus. Douglas Luiz si è sottoposto ai test medici negli Stati Uniti, dove sta disputando la Copa America con la sua Nazionale. 

Una «dote» da 16 milioni di follower

La giocatrice della Nazionale è una delle figure più popolari nel mondo del calcio femminile, con oltre 16 milioni di follower su Instagram - nessun'altra ne ha così tanti.

La sua popolarità e il suo potenziale sono considerati un'ottima mossa di marketing da parte della Juventus, proprio per la dote di «ammiratori» che la svizzera si porta appresso.

Loro, una coppia «normale»

Luiz e Lehmann sono apparsi in inseparabili nei post sui social, e potrebbero fare la storia del calcio se facessero parte di un accordo di trasferimento combinato.

Lui ha recentemente rivelato al «Mail Sport» che la coppia vive una vita «normale. Andiamo a cena quando vogliamo. Io sono più una persona da casa. Ma ovviamente voglio frequentare degli avvenimenti sociali con lei.»

«Qui in Inghilterra è tutto tranquillo. Se vado al negozio in Brasile è una follia, quasi impossibile. Qui abbiamo una bella vita», aveva detto.

Chissà se a Torino godranno della stessa privacy.