La Nazionale rossocrociata non ha sbagliato il debutto Mondiale. Ecco le note date dalla redazione alle ragazze messe in campo da Inka Grings contro le Filippine.
Portiera
Gaëlle Thalmann
Alla sua 106esima partita con la Nazionale lascia gli avversari in bianco, anche se bisogna dire che non ha avuto moltissimo da fare. Al 16esimo rischia però di fare una frittata: uscendo malamente lascia campo libero alle avversarie che siglano il momentaneo 1-0. La rete viene però fortunatamente annullata per la posizione di fuorigioco di una filippina.
Difensora
Eseosa Aigbogun
Sulla fascia destra la 30enne dà spesso una mano in fase offensiva. I suoi cross potrebbero essere più pericolosi, ma allo stesso tempo la presenza svizzera in area di rigore avversaria è spesso insufficiente. In fase difensiva la futura giocatrice della Roma non lascia quasi mai spazio alle avversarie.
Difensora
Luana Bühler
La 27enne si distingue su tutti i fronti. Non dà spazio alle attaccanti avversarie e recupera abilmente molti palloni. La difensora recentemente ingaggiata dal Tottenham si distingue anche per l'estrema precisione dei passaggi. Nella seconda metà della partita non ha più praticamente lavoro da fare, ed è esclusivamente per questo motivo che non riceve una nota più alta.
Difensora
Julia Stierli
Solo l'allenatrice Inka Grings sa se la 26enne sarebbe stata nell'undici titolare se Viola Calligaris fosse stata in forma. Al debutto mondiale Stierli ha fatto un buon lavoro. I suoi lanci lunghi mancano troppo spesso di precisione, ma la difensora dello Zurigo non mette quasi mai in pericolo il reparto difensivo. Quando gioca semplice gli errori si azzerano quasi completamente.
Difensora
Noelle Maritz
La 27enne gioca la sua 105esima partita con a maglia della Nazionale rossocrociata mettendo in campo una prestazione solida. Utilizzata per lo più sulla fascia destra nella difesa del suo club (l'Arsenal), in Nazionale gioca come terzino sinistro. Ciò non sembra essere un problema per Maritz, che nella sua posizione fa il bello e il brutto. Solida difensivamente si getta in avanti con regolarità, mettendo in grande difficoltà la avversarie. Peccato non venga premiata con un gol nel finale di partita: dopo una bella combinazione con Lehmann, il suo tiro dalla distanza finisce a lato.
Centrocampista
Coumba Sow
Ci mette un po' a entrare in partita, ma alla fine risulta una delle migliori in campo. Dopo un cattivo controllo, reagisce rapidamente e cerca di passare il pallone a una compagna di squadra: nel farlo, è colpita da un'avversaria e, dopo l'intervento del VAR, viene assegnato il rigore, che Bachmann trasforma per l'importantissimo 1-0. Sow mette lo zampino anche sul 2-0, quando conclude sul portiere e il rimbalzo finisce sui piedi di Piubel che deve solo spingere la sfera in rete, a porta ormai sguarnita. Ancora una volta una prestazione eccellente della futura giocatrice del Basilea.
Centrocampista
Lia Wälti
La preparazione di Wälti alla Coppa del Mondo è stata tutt'altro che ideale. Il 17 maggio, la giocatrice dell'Arsenal è stata messa KO da un brutto fallo e da allora non ha più potuto scendere in campo. Si è rimessa in forma in tempo record per i Mondiali. La mancanza di allenamento si nota in alcune occasioni durante partita, ma con la sua classe ed esperienza riesce comunque ad aiutare la squadra. La sua 109esima partita con la Nati non è la sua migliore, ma siamo fiduciosi che possa fare meglio martedì prossimo contro la Norvegia.
Centrocampista
Géraldine Reuteler
Reuteler si lancia in avanti come un cavallo da corsa e conquista subito un corner, poco dopo conclude da fuori area e al 15esimo sfiora la rete. Dieci minuti più tardi si beve diverse avversarie in area di rigore ma alla fine le manca la potenza per concludere con successo. Lancia l'azione del secondo gol con un passaggio da manuale alle spalle della difesa avversaria dopo un bruciante sprint laterale: si merita l'assist.
Attaccante
Seraina Piubel
Inka Grings si affida alla giocatrice dello Zurigo e lei la ripaga con una buona prestazione. Al 37esimo si sposta perfettamente al centro e dà un pallone d'oro a Crnogorcevic che però non viene sfruttato. Con il passare del tempo diventa sempre più forte ed è lei a orchestrare la maggior parte delle manovre offensive della Svizzera. Non solo, la ventitreenne finisce pure sul tabellino delle marcatrici, il 2-0 è infatti suo.
Attaccante
Ramona Bachmann
Quando viene sostituita al 70esimo, Bachmann non sembra del tutto felice, avrebbe sicuramente voluto rimanere in campo fino al fischio finale. L'attaccante del PSG ha dimostrato più volte la sua classe. Al 29esimo si lascia alle spalle un'avversaria con una bellissima finta e lancia Maritz con un passaggio perfettamente calibrato, pochi secondi dopo brilla con un fantastico controllo di palla. Con i suoi rapidi movimenti più di una volta lascia le avversarie sul posto. Dimostra la sua importanza anche prendendosi la responsabilità di calciare il rigore poco prima dell'intervallo, massima punizione calciata con freddezza per l'importantissimo 1-0. Da quel momento in poi la Svizzera ha finalmente il match sotto controllo.
Attaccante
Ana-Maria Crnogorcevic
Ana-Maria Crnogorcevic ha giocato il maggior numero di partite con la maglia rossocrociata (148) e con 71 gol e la capacannoniera della Nati. Contro le Filippine, però, l'attaccante del Barça ha molta sfortuna. Al 37esimo manca il bersaglio da distanza ravvicinata, e anche se la palla ha subito uno strano rimbalzato, la 32enne doveva metterla dentro. Se la Svizzera avesse perso la partita, la valutazione sarebbe stata probabilmente meno clemente.
Sostituzioni
entrata al 70esimo al posto di Ramona Bachmann
Alisha Lehmann
Senza voto. Ha giocato troppo poco.
entrata al 75esimo al posto di Lia Wälti
Sandrine Mauron
Senza voto. Ha giocato troppo poco.
entrata al 90esimo al posto di Géraldine Reuteler
Meriame Terchoun
Senza voto. Ha giocato troppo poco.
entrata al 90esimo al posto di Seraina Piubel
Nadine Riesen
Senza voto. Ha giocato troppo poco.