Vita da ex superstar: Ronaldinho è stato arrestato in Paraguay perché in possesso di un passaporto falso.
L'ex giocatore di Milan, Barcelona e PSG, oltre che campione del mondo con la nazionale brasiliana nel 2002, è stato arrestato in Paraguay per aver mostrato un documento personale falso alle autorità del paese sudamericano.
Secondo il ministero degli interni paraguayano, il 39enne Ronaldinho è stato arrestato al Resort Yacht & Golf Club Paraguayo.
L'ex calciatore, in compagnia del fratello Roberto, è stato trovato con una falso passaporto paraguayano.
Ronaldinho e il fratello erano stati invitati in Paraguay da un uomo d'affari locale con l'intenzione di partecipare a diversi eventi pubblici a scopo pubblicitario.
Senza passaporto brasiliano
Da quasi due anni l'ex star del Barcelona si trova senza il passaporto brasiliano. Il motivo sta nel fatto che Ronaldinho e suo fratello furono condannati dalla giustizia brasiliana in seguito alla costruzione senza regolare licenza di un grande trappola per pesci sul lago Guaiba. Il ministero dell'ambiente richiese un'ammenda pecuniaria di 8 milioni di dollari per gravi danni ambientali che i due non pagarono. Da qui la decisione da parte del Corte Suprema di Giustizia brasiliana di ritirare il passaporto a Ronaldinho e suo fratello.
Il ritiro del passaporto doveva impedire a Ronaldinho di lasciare il suo paese; nonostante ciò, pochi mesi dopo, all'ex superstar fu assegnato il ruolo di ambasciatore del turismo brasiliano.
«Il turismo è un settore molto importante per il nostro paese, che permette di creare posti di lavoro oltre che risollevare l'immagine dello stesso», aveva detto Ronaldinho ai margini della sua investitura quale uomo-immagine del turismo brasiliano.
Nonostante non avesse il passaporto brasiliano, Ronaldinho non ha smesso di uscire dal suo paese, come ben documenta anche il suo account su twitter.
Ronaldinho superstar
Il 39enne nativo di Porto-Alegre ha avuto una carriera fantastica, durante la quale ha vinto la Champions League, La Liga, la Serie A e la Copa Libertadores, oltre che aver conquistato la Coppa del Mondo nel 2002 e la Copa America nel 1999 con la maglia della nazionale verde-oro.
Ronaldinho si è fregiato pure di diversi riconoscimenti individuali, tra i quali il Pallone d'Oro e il titolo di FIFA World Player of the Year nel 2004 e 2005.
Da quando ha smesso di giocare a calcio, Ronaldinho è stato spesso al centro di questioni legate al mancato pagamento di debiti e di una vita alquanto sregolata. Come Best e Maradona prima di lui, anche l'ex numero 10 della nazionale brasiliana incarna il modello di 'genio e sregolatezza'.