Cosa succede al Milan? Ibrahimovic: «Tutti parlano, ma sono io che comando, lavorano per me...»

fon

18.9.2024

Milan – Liverpool 1:3

Milan – Liverpool 1:3

UEFA Champions League // Matchday 1 // Saison 24/25

17.09.2024

Zlatan Ibrahimovic ha commentato con il suo consueto stile il Milan, definendosi il vero capo del gruppo.

fon

Hai fretta? blue News riassume per te

  • Il Milan è stato sconfitto 3-1 dal Liverpool nel debutto in Champions League, nonostante avesse trovato il primo gol della partita nei minuti iniziali.
  • Ibrahimovic ha scherzato sulla sua assenza delle ultime settimane, affermando di essere sempre il capo e di lavorare intensamente,
  • Ha chiarito il suo ruolo dirigenziale all'interno del club.

Anche nelle serate di Champions, o soprattutto in quelle, si ritrova il solito Ibrahimovic, come ci si poteva aspettare.

Il 42enne, tornato da pochi giorni al suo Milan dopo un'assenza che ha suscitato molte polemiche, ha parlato poco prima della partita contro il Liverpool, con il suo tipico ego e ironia.

«È una partita importante, arriva al momento giusto per la squadra dopo l'ultima buona prestazione - ha detto ai microfoni di Sky - in campionato non abbiamo iniziato come volevamo, ma con pazienza ci arriveremo».

Il suo ruolo e la sua assenza

«La mia assenza? Quando il leone se ne va, i gatti si avvicinano. Quando il leone torna, i gatti scompaiono. Con tutto quello che si sente dire, il livello è troppo basso. Sono concentrato sul lavoro, sono stato via per motivi personali per qualche giorno, ma sono sempre presente.»

«Si lavora e si pedala», ha proseguito con il suo consueto stile l'ex bomber rossonero.

In seguito Ibra ha fatto chiarezza sul suo ruolo dirigenziale, interrogato sull'argomento dallo stesso intervistatore Boban, anche lui ex bandiera milanista: «Il ruolo è semplice. Tutti parlano, ma io comando, sono io il capo e tutti lavorano per me».

«Su Osimhen preferisco non commentare...»

L'omone di un metro e 95 centimetri ha poi speso alcune parole per commentare il mercato rossonero della finestra estiva appena conclusa. «È andato come volevamo, abbiamo preso tutto ciò che ci serviva. L'ultimo acquisto è stato Abraham, per rinforzare ulteriormente l'attacco. Mi dispiace per Jovic, che non è stato inserito nella lista Champions.»

«Su Osimhen preferisco non commentare...».

«Se mi manca il campo? Ora è diverso, da quando ho deciso di smettere non sento più quell'adrenalina. Certo, mi manca giocare a calcio, erano momenti speciali, ma non ho il desiderio di tornare. Quando accetti una cosa, la lasci andare», ha infine concluso Ibrahimovic che sembra dunque aver girato definitivamente pagina.

La sua vita al Milan ora non è più in campo ma dietro la scrivania.

Martedì sera, al debutto in Champions League, il Milan è caduto sotto i colpi del Liverpool col punteggio di 3-1, anche se i rossoneri erano riusciti a trovare per primi la via del gol dopo una manciata di minuti dall'inizio del match.