![Denis Hollenstein a terra.](https://production-livingdocs-bluewin-ch.imgix.net/2022/11/08/e17a2c64-0e5f-4fc7-a92e-e8f3e33b4545.jpeg?w=994&auto=format)
La penalità per il colpo alla testa inflitto a Denis Hollenstein ha costretto i giudici della Lega a punire duramente il difensore dell'Ajoie Valentin Pillet. Ecco perché.
Nilsson e Blum, questi sono i due casi più gravi di colpi alla testa con pesanti conseguenze per le vittime accaduti nelle ultime stagioni della massima categoria dell'hockey nostrano.
Giovedì, è stato il turno del malcapitato Denis Hollenstein. Nella sfida tra l'Ajoie e il suoi Lions, vinta dagli zurighesi col punteggio di 6-3, subito dopo la rete del vantaggio da parte degli ospiti (2-3) l'attaccante della Nazionale è stato colpito duramente con una gomitata alla testa. L'autore del brutto intervento è stato il difensore dei giurassiani Valentin Pilet, il quale ha preso di mira Hollenstein dopo l'ingaggio.
Il 33enne attaccante dello ZSC non era in possesso del disco e quindi non poteva essere contrastato, oltretutto non certo alla testa. Dopo aver visionato la scena sul video della pista gli arbitri hanno spedito Pilet sotto la doccia. I Lions approfittando della lunga superiorità hanno segnato due reti portandosi sul 5-2.
«L'accusato non mostra alcun interesse per il disco, ma prende di mira solo Hollenstein e lo colpisce alla testa. L'azione è riprovevole. Non c'è alcun motivo ragionevole per un tale attacco», si legge nel verdetto della SIHF.
«La forza del contrasto è elevata. L'accusato tiene entrambe le mani sul bastone e le direziona all'altezza della testa. Hollenstein era concentrato solo sul disco e si trovava in una situazione senza protezione, inoltre non era in possesso del disco. Il contrasto è stato molto pericoloso e completamente inutile a causa della specifica situazione di gioco, in quanto un compagno di squadra Pillet è riuscito a controllare il disco. Non vogliamo vedere azioni del genere sul ghiaccio».
Ricordiamo che Hollenstein non è riuscito a terminare la partita ed è stato assente anche sabato nella sfida giocata dai suoi contro il Berna.