La Florida crede nello Sports Entertainment Sangue per combattere l'isolazione da coronavirus

bfi

15.4.2020

Getty

La Florida riaprirà  i combattimenti di lotte marziali miste, in quanto, secondo il governatore DeSantis, si tratta di «servizi essenziali».

Mentre il coronavirus non sembra risparmiare lo Stato americano della Florida (22mila contagiati e 530 morti), il suo governatore ha deciso che il wrestling professionale è considerato un «affare essenziale».

Dunque, oltre ai negozi di alimentari, ospedali, banche e ristoranti, le aziende sportive professionali e i relativi prodotti mediatici fanno ora parte del «servizio essenziale» alla popolazione in questo periodo di emergenza causato dal coronavirus.

«Categoria essenziale»

«I dipendenti di una produzione sportiva e mediatica professionale con un pubblico nazionale - compresi gli atleti, gli intrattenitori, il team di produzione, il team esecutivo, il team dei media e tutti gli altri necessari per facilitare anche i servizi di supporto a tale produzione - rientrano nella categoria «essenziale», secondo Jared Moskowitz, l'ufficiale di coordinamento dello stato per la divisione di gestione delle emergenze della Florida.

In pratica ciò significa che gli eventi sportivi possono essere disputati e trasmessi in diretta, a condizione che non vi siano spettatori sul luogo dove si svolgono gli stessi.

Sport come diversivo

«Crediamo che in questi tempi difficili sia più importante che mai offrire alla gente un diversivo», ha detto alla CNN un rappresentante dell'organizzazione di Wrestlemania. 

La decisione del governo della Florida apre naturalmente opportunità per altri campionati sportivi.

NBA, NHL e MLB alla ricerca di soluzioni (simili)

La NBA e la NHL sono ancora alla ricerca di una soluzione per continuare i loro rispettivi campionati che erano stati sospesi fino a nuovo avviso. Pure i rappresentanti della MLB discutono sulle tempistiche di una riapertura della stagione.

MLB che NHL hanno recentemente preso in considerazione una soluzione centralizzata, la stessa messa al vaglio della Premier League inglese e della Serie A italiana. Vale a dire che il maggior numero possibile di partite deve essere giocato nello stesso luogo, in modo che non sia più necessario spostarsi e viaggiare.

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