«Quanti tornei ho dovuto saltare?» Nadal: «Mi spiace, ma non potete compararmi a Roger Federer»

fon

8.9.2018

Dei problemi ad un ginocchio tornano a infastidire Rafa Nadal.
Dei problemi ad un ginocchio tornano a infastidire Rafa Nadal.
Getty Images

Rafael Nadal ha dovuto abbandonare i sogni di gloria agli US Open dopo appena due set della semifinale. Il tennista maiorchino ha infatti gettato la spugna a causa di un problema ad un ginocchio, lasciando campo libero a Juan Martìn Del Potro.

Le ginocchia tornano a far tremare Rafael Nadal. Il 17 volte campione di un torneo del Grande Slam ha dovuto dichiarare forfait nella semifinale degli US Open dopo poco più di due ore di gioco, con il punteggio di 6-7 3-6 in favore a Del Potro, a causa di dolori al ginocchio destro.

«Ho già sofferto al ginocchio nel corso di questo torneo. Ormai penso che lo sapessero tutti. Dopo il secondo o il terzo match però le cose sembravano essersi ristabilite, invece non è stato così…», ha ammesso in conferenza stampa lo spagnolo.

La sofferenza di Rafa Nadal.
La sofferenza di Rafa Nadal.
Getty Images

«Non posso dire di essere felice perché non lo sono, non mentirò. Però è vero, Del Potro, come me, è un giocatore che ha sofferto molto durante la carriera, è stato martoriato da numerosi infortuni: spero possa vincere lui la finale. Sarebbe qualcosa di grandioso per lui tornare a vincere un torneo del Grande Slam», ha poi aggiunto in modo solenne Rafa, senza però mascherare la sua amarezza per la finale mancata.

Ad una domanda posta da un giornalista sul fatto che il tennis moderno procuri più infortuni rispetto al passato, tenendo conto dei ferimenti degli anni recenti di Roger Federer o Novak Djokovic, Rafael Nadal ha risposto piuttosto contrariato: «Mi dispiace ma non è giusto paragonare la mia storia di infortuni con quella di Federer o Djokovic. Loro due hanno avuto dei problemi negli ultimi due anni, ma io quanti tornei del Grande Slam o Master 1000 ho dovuto saltare nel corso della mia carriera a causa di problemi fisici? Mi spiace ma non è un paragone che regge secondo me. Tuttavia fa parte del gioco, non posso e non voglio lamentarmi. È così e basta».

«Oggi potete immaginare la mia delusione. È stato davvero molto difficile mollare prima della fine del match, ma oggi non avevo altra scelta. Il dolore che provavo durante ogni scambio era troppo forte. È stata una scelta obbligata», ha infine concluso con una smorfia il lottatore di Manacor.

Tornare alla home page