Jannik Sinner, in occasione della conferenza stampa organizzata dalla sua federazione, ha dovuto difendersi dalle insinuazioni di un giornalista oltre che spiegare perché non ha ancora fatto ritorno al paese dov'è cresciuto.
Hai fretta? blue News riassume per te
- In occasione della conferenza stampa organizzata per lui a Roma dalla federazione italiana di tennis, Jannik Sinner ha risposto alle insinuazioni di un giornalista italiano sul motivo del domicilio monegasco.
- Il campione ha detto di trovarsi a casa, in un luogo ideale perché ci vivono molti tennisti e dove si sente libero di andare al supermercato senza essere assillato dalla gente.
- Il vincitore dell'ultimo Australian Open ha anche spiegato perché non è ancora tornato nel paese dov'è cresciuto, denotando una grande maturità e una spiccata sensibilità.
C'è il pericolo di cadere nella troppa retorica, nelle iperbole, nelle considerazioni esagerate.
Jannik Sinner, il fenomeno del tennis che sta facendo impazzire l'Italia, e non solo, è un italiano di un altro stile, come ha ricordato Amadeus rispondendo al rifiuto del giovane di partecipare al Festival di Sanremo.
In conferenza stampa a Roma, organizzata dalla federazione italiana di tennis, l'attuale numero 4 mondiale ha anche dovuto spiegare perché ha spostato il suo domicilio fiscale a Monte Carlo, dove vive e si allena.
Perché vive e si allena a Montecarlo?
In un articolo provocatorio del «Corriere della Sera, il vicedirettore Aldo Cazzullo ha scritto: «Se il nostro Jannik Sinner decidesse di riportare il suo domicilio fiscale in Italia, diventerei immediatamente suo tifoso. Un gesto simile avrebbe un valore simbolico enorme, superiore a quello di molti provvedimenti governativi a favore del recupero fiscale.».
«In 53 anni, non ricordo un evento sportivo che abbia suscitato un'ondata di retorica superiore alla vittoria di Sinner a Melbourne. Nemmeno la Coppa del Mondo di calcio del 1982».
Giova ricordare che il 22enne ha deciso di trasferire la sua residenza dall'Italia a Monte Carlo nel 2020. Il Principato ha sempre rappresentato un paradiso per i tennisti, e non solo dal punto di vista fiscale.
Sinner ha così spiegato con serenità le ragioni che lo hanno portato in questa direzione. «Quando ho compiuto 18 anni mi allenavo a Bordighera con Riccardo Piatti. Lui viveva a Montecarlo e io ho deciso di seguirlo. La cosa migliore di Monte Carlo è che ci sono molti tennisti con cui allenarsi, le strutture sono perfette, ci sono diverse palestre. Quindi onestamente mi sento a casa. Sto bene lì, ho una vita normale. Posso andare al supermercato senza problemi».
Con la sua risposta, semplice e diretta, ha messo così a tacere le insinuazioni del giornalista.
Perché non è ancora tornato a casa?
Sempre in conferenza stampa, il 22enne ha anche rivelato il motivo per cui non si è ancora recato a Sesto Pusteria, il luogo in cui è cresciuto: «La mia intenzione era di andare a Sesto. Ma è appena successa una tragedia, a seguito di un grave incidente».
Sono morte delle persone e un padre, sta vegliando il figlio ferito che si trova in ospedale.
«Non voglio ancora andarci per questo motivo: è un momento difficile. Non voglio andare lì e mettere in ombra un fatto così grave. Organizzare una festa non mi sembra appropriato in questo momento», ha spiegato Jannik, mostrando la sua maturità e sensibilità.