ll 20 marzo accomuna tre grossi avvenimenti sportivi capitati in anni diversi: 1962, 1979, 1982 e 1994. Scoprite di cosa si tratta.
23 marzo 1962: Cincinnati Reds in vendita
Sono passati quasi 60 anni e in questo lasso di tempo l'industria globale dello sport ha aumentato i suoi fatturati a dismisura.
Quasi 60 anni fa l'uomo d'affari William DeWitt comprò la società di baseball dei Cincinnati Reds per 4 milioni e mezzo di dollari. Si trattava allora di una grossa cifra, per poter mettere le mani su di una delle grandi squadre di Major League Baseball.
Secondo Forbes, che ha condotto l'indagine nel 2019, il valore attuale dei Cincinnati Reds è di un miliardo di dollari.
23 marzo 1979: Larry Holmes titolo mondiale dei pesi massimi
Larry Holmes è stato uno dei più grandi pugili della storia. Un peso massimo statunitense, che conquistò il titolo mondiale nella sua categoria dal 1978 al 1983.
Il 23 marzo del 1979 Holmes difese il suo titolo contro lo sfidante di Porto Rico Osvaldo Acasio. Allo statunitense bastarono sette riprese per sbattere al tappeto lo sfidante.
Holmes difese il suo titolo per ben 20 volte, solo Joe Louis e Vladimir Klitschko hanno saputo far meglio.
Larry Holmes è stato uno dei soli cinque pugili capaci di battere l'incredibile Muhammad Ali, l'unico nella storia ad averlo mandato al tappeto con un gancio inesorabile.
23 marzo 1982: il record di Mike Bossy
Ha sempre giocato solo con la maglia dei New York Islanders, con loro ha vinto quattro Stanley Cup, e grazie anche si suoi record è stato nominato uno dei '100 Greatest NHL Players'.
Il 23 marzo del 1982 Magic-Bossy mise a segno il 20esimo hat-trick (4 reti in un solo match ) dei 39 raggiunti in carriera.
Oltre a questo traguardo straordinario (solo due altri giocatori hanno saputo far meglio di lui), il nativo canadese è l'unico giocatore nella storia della NHL ad aver segnato il gol vincente per la conquista della Stanley Cup in due occasioni, nel 1982 e 1983.
L'oggi 63enne detiene il record di stagioni consecutive (9) terminate con più di 50 reti segnate.
23 marzo 1994: Wayne Gretzky
Per scrivere di Wayne Gretzky ci vorrebbero degli spazi interminabili, anche solo per stendere la lista dei record raggiunti da colui che è stato denominato 'The Great One'.
Questo paragrafo dedicatogli oggi racconta solamente del match giocato il 23 marzo del 1994, quando all'età di 33 anni, con la maglia dei Los Angeles Kings, Gretzky batté il record di reti segnate in NHL: 802. La sua carriera continuò fino al termine della stagione 1998-1999, quando The Great One concluse la sua carriera dopo aver giocato 1487 partite, segnato 895 reti e servito 1963 assist.
Un totale di 2857 punti realizzati in carriera, record imbattuto e difficile anche solo immaginare di poterlo avvicinare. Come ci è arrivato Gretzky? Quale è stato il suo segreto? Il canadese ne ha parlato così:
«La gente pensa che per essere un buon giocatore devi prendere il disco, scartare novantatré avversari e con uno slapshot divino devi superare il portiere avversario. Non devi essere veloce come Carl Lewis, il disco è più svelto di te. Lascialo correre invece e mettiti in una buona posizione, poi dallo via, dallo via. L'hockey è crearsi degli spazi liberi, trovare quella terra ghiacciata che non è di nessuno, e tutti i grandi realizzatori sanno fare questo. Si tratta di un pezzo gelato di proprietà immobiliare che si trova tra la difesa e l'attacco».