Tutto pronto per il Giubileo Forse l'ultimo grande momento per la Regina, «l'importante è che sia felice»

Di Larissa Schwedes, dpa/bb

1.6.2022

Quasi tutto pronto per i quattro giorni di festa per il Giubileo della Regina Elisabetta.
Quasi tutto pronto per i quattro giorni di festa per il Giubileo della Regina Elisabetta.
EPA

Timpani, sfarzo e «Union Jack» a ogni angolo di Londra: il Regno Unito è pronto a festeggiare se stesso e la Regina Elisabetta II in grande stile.

Di Larissa Schwedes, dpa/bb

1.6.2022

Un po' di rossetto sulle labbra, la corona sistemata sui riccioli bianchi e la regina è pronta per il «Giubileo». O almeno lo è la sua copia nel museo delle cere Madame Tussauds, che per l'importante occasione è stata acconciata a dovere.

La figura di cera della regina Elisabetta II al Madame Tussauds di Londra ottiene gli ultimi ritocchi per l'anniversario di platino della regina.
La figura di cera della regina Elisabetta II al Madame Tussauds di Londra ottiene gli ultimi ritocchi per l'anniversario di platino della regina.
Keystone/PA Wire/Victoria Jones

Se la vera regina Elisabetta II, ora 96enne, sia già ai blocchi di partenza per la festa del decennio nei suoi appartamenti privati o stia ancora raccogliendo le sue forze, non è dato sapere.

Da giovedì 2 giugno il Regno Unito celebra per quattro giorni il Giubileo di platino di «Sua Maestà», ossia i suoi 70 anni sul trono. Intorno a Buckingham Palace – il centro ufficiale del regno della famiglia reale britannica – è tutto in fermento.

Decine di servizi igienici mobili sono stati portati a ogni angolo della città, aiutanti in abiti di avvertimento fosforescenti corrono avanti e indietro e persino sulle impalcature dei cantieri sventolano le bandiere rosse, blu e bianche. Nell'adiacente parco di St. James sono stati installati enormi generatori di elettricità per dare allo spettacolo di quattro giorni l'energia necessaria.

Preoccupazione che possa presto finire

Due adolescenti, che non sembrano fan della corona, si tirano i cappucci in testa e si scattano un selfie davanti alle «Union Jack», ovvero le bandiere britanniche di grandi dimensioni che costeggiano a destra e a sinistra l'ampio viale di fronte al palazzo.

Manuela Lassau è arrivata dalla Germania con i suoi figli ed è affascinata da come il «Mall», attraverso il quale migliaia di soldati marciano durante il «Trooping the Colour», si trasformi in un miglio di festa.

Solo da adulti si riesce a capire il significato di questa situazione, dopo aver visto quanto a lungo la Regina è stata al timone del regno, dice la donna, «ma si inizia a temere che presto finirà».

L'esperto di monarchia Craig Prescott dell'Università di Bangor ritiene che questo sia esattamente ciò che rende l'imminente anniversario così speciale.

Molte persone sono consapevoli che questo sarà probabilmente l'ultimo Giubileo della Regina, forse il suo «ultimo grande momento», afferma in un'intervista alla Deutsche Presse-Agentur. Per questo motivo molti si concentrano sulla sua salute e sulla domanda in merito a quali eventi parteciperà di persona. 

La nuova strategia di Buckingham Palace consiste nell'annunciare con pochissimo anticipo l'arrivo o meno della Regina, per non deludere le aspettative. Ma in questo caso è improbabile che sia di grande aiuto. La tradizionale apparizione sul balcone dopo la parata di compleanno e la funzione religiosa nella Cattedrale di San Paul sono considerate date in cui la monarca non può mancare.

La monarchia è un lusso?

I festeggiamenti, programmati da tempo, arrivano in un momento in cui la Gran Bretagna ha molte battaglie da combattere contemporaneamente. Il governo britannico si è prefisso di assumere un ruolo di primo piano nella risposta occidentale alla guerra della Russia in Ucraina.

Allo stesso tempo, i prezzi dell'energia e dei generi alimentari in patria stanno salendo a livelli senza precedenti, lasciando molti britannici a chiedersi se sia meglio congelare o morire di fame.

In un recente sondaggio, quasi il 40% dei cittadini intervistati ha dichiarato che la monarchia è un lusso che il Paese non può permettersi. E poi c'è lo scandalo legato al premier Boris Johnson, che è stato recentemente accusato di fallimento della leadership e di cattiva condotta a Downing Street da un rapporto d'inchiesta sulla vicenda «Partygate».

«Una festa così grande in un momento così difficile può sembrare inadeguata», ammette l'esperto Prescott. D'altra parte, il Giubileo della Regina può anche essere un'occasione per riunirsi e condividere la gioia. Il Regno Unito non ha feste tradizionali come il Giorno del Ringraziamento negli Stati Uniti. «Dipendiamo da questi anniversari per celebrare i nostri grandi momenti nazionali».

«Chiuso dal 3 maggio a metà giugno»

Per questi grandi momenti, gli organizzatori non hanno lasciato nulla al caso. Chiunque volesse andare da A a B nel centro di Londra ha dovuto sopportare deviazioni per settimane.

«Chiuso dal 3 maggio a metà giugno» si legge su cartelli gialli in diverse strade e incroci. Da settimane si sente la musica delle marce, i timpani e lo sferragliare degli zoccoli dei cavalli nel parco del castello. Per essere tutto perfetto c'è infatti bisogno di molta pratica.

I famosi pub britannici prevedono affari record dopo la lunga tregua della pandemia: poiché l'orario di chiusura in onore della Regina viene generosamente posticipato durante i festeggiamenti, 90 milioni di pinte potrebbero finire sui banconi, secondo le stime della Beer and Pub Association.

Mentre la maggior parte dei britannici può essere felice di una vacanza «giubilare» in più, per altri la grande celebrazione significa soprattutto molto lavoro.

Un addetto alla sicurezza ha avuto il suo bel da fare già da una settimana prima dell'inizio dei festeggiamenti, ma lo affronta con calma. «Starò bene», dice, tenendo d'occhio il cordone di sicurezza davanti al palazzo e dirigendo un veicolo. «L'importante è che la Regina sia felice».