Difficoltà a centrocampo Rodriguez: «Xhaka è abbastanza grande per cavarsela da solo...»

ATS - fon

23.6.2024 - 18:00

Per Ricardo Rodriguez, la Nazionale dovrà «facilitare il lavoro di Granit Xhaka» contro la Germania.
Per Ricardo Rodriguez, la Nazionale dovrà «facilitare il lavoro di Granit Xhaka» contro la Germania.
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Domenica Ricardo Rodriguez farà la sua 24esima apparizione in una fase finale di un torneo UEFA e FIFA? A rischio di sospensione per gli ottavi a causa di un cartellino giallo ricevuto, contro la Germania lo zurighese potrebbe doversi sedere in panchina.

Keystone-SDA, ATS - fon

Hai fretta? blue News riassume per te

  • Ricardo Rodriguez, orgoglioso dei suoi record in Nazionale, crede che la chiave del suo successo sia stato quello di essere sempre in forma.
  • A quasi 32 anni, con il contratto in scadenza con il Torino, per il futuro lo zurighese è aperto a tutte le offerte, ma vuole che il suo prossimo club risponda a determinati criteri.
  • Per ora il suo obiettivo principale è Euro 2024, dove vuole dare il massimo per raggiungere la finale.

«La scelta spetta a Murat Yakin», dice l'uomo che sta facendo la storia del calcio senza fare clamore, visto il suo carattere riservato. Alla luce dei fatti però nessun altro calciatore della squadra svizzera ha giocato tante partite in una fase finale di un torneo quante il difensore di Zurigo.

«Sono orgoglioso di avere queste statistiche - prosegue Ricardo Rodriguez - non c'è alcun segreto. La cosa più importante è quella di essere sempre in forma. Ora voglio anche credere che l'avventura non sia ancora finita».

Un futuro ancora da decidere

A quasi 32 anni - il compleanno lo festeggerà il 25 agosto - il terzino è indubbiamente ancora desideroso di salire sul treno della Coppa del Mondo 2026. A fine contratto con il Torino, Rodriguez sa che il suo futuro in Nazionale sarà legato anche alla scelta professionale che sta per fare.

«Sono aperto a tutte le offerte - dice sorridendo - ma voglio che il mio prossimo club risponda a determinati criteri. Rimanere in Europa o partire per un'avventura più "esotica": questo è il dilemma».

Ma per ora conta solo Euro 2024. «Voglio dare il massimo. Per cercare di raggiungere la finale», spiega l'ormai ex capitano del Torino, puntualizzando: «Certo, avremmo voluto avere 6 punti dopo le 2 partite prima di incontrare la Germania. Ma i risultati vanno bene. Abbiamo fatto molto bene contro l'Ungheria. Contro gli scozzesi, devo ammettere che siamo stati messi sotto pressione».

Ricardo Rodriguez e Granit Xhaka abbracciati da Johan Djourou nel 2015.
Ricardo Rodriguez e Granit Xhaka abbracciati da Johan Djourou nel 2015.
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«Xhaka è abbastanza grande per cavarsela da solo...»

Mercoledì sera a Colonia, la Svizzera ha dovuto affrontare una nuova situazione con una marcatura stretta su Granit Xhaka. I tedeschi faranno senza dubbio lo stesso per neutralizzare il capitano elvetico.

«Sta a noi trovare gli spazi e moltiplicare la corsa in modo da facilitare il suo lavoro. Tuttavia penso anche che Granit sia abbastanza grande per uscirne da solo...», ha raccontato il calciatore cresciuto fra le file dell'FC Zurigo.

I due hanno un rapporto di amicizia che dura da oltre quindici anni. Campioni del mondo Under 17 nel 2009, due anni dopo hanno entrambi debuttato nella Nazionale maggiore. Xhaka con l'Inghilterra a Wembley in giugno e Rodriguez qualche mese dopo a Swansea contro il Galles.

Da quella sera in Galles non è più uscito dalla squadra, e a quanto pare, non è ancora pronto a lasciare.