Per non affondare soli Il City trascinerebbe con sé altre grandi del calcio europeo

bfi

17.2.2020

Pep Guardiola
Pep Guardiola
Getty

Le conseguenze dell'inchiesta che vede l'esclusione del Manchester City dalle coppe europee potrebbe avere diverse conseguenze anche per altri club.

I Citizens sono stati trovati colpevoli dalla UEFA di aver violato le regole del Fair Play finanziario tra il 2012 e il 2016. 

Se le accuse dovessero essere confermate anche in appello, il club inglese verrà sanzionato con una multa di 25 milioni di sterline, oltre che con l'esclusione dalle coppe europee per due anni. Un disastro di larghe proporzioni per una società così importante. 

Ora, il City ha nove giorni di tempo per ricorrere in appello e tentare di cambiare, o perlomeno addolcire la sentenza del tribunale della UEFA. 

La reazione del club 

«Questo è il caso iniziato dalla UEFA, perseguito da essa e giudicato dalla UEFA», fanno sapere i vertici della società di Manchester. 

«Il club cercherà - il più presto possibile - un giudizio imparziale e si appellerà dunque al TAS, in prima istanza».

Quali carte potrà ora giocarsi il club di proprietà del City Football Group?

Nel baratro con altri 'presunti colpevoli'

Sembra verosimile che se il City dovesse effettivamente andare a fondo, intende trascinare con sé altre grandi rivali europee. 

Prima tra tutte, il Paris St.Germain. I parigini in effetti, hanno speso delle cifre mostruose negli ultimi anni, e non sono mai stati puniti. 

Questo sarà uno dei punti di discussione ai quali si appellerà la società inglese. Il dossier aperto nei confronti del PSG fu infatti messo da parte.

«Il giudice della UEFA, Yves Laterne, scaricò le accuse a carico del club francese dichiarando che il valore delle sponsorizzazioni del PSG erano più o meno le stesse della cifra dichiarata dalla stesso club; nonostante i risultati di una valutazione indipendente che mise in evidenza il contrario».

Negli ultimi anni il Manchester City ha monitorato le attività finanziarie delle proprie rivali e intenderebbe ora pubblicare i risultati di tali ricerche. 

La decisione della UEFA contro il City potrebbe così causare un effetto a catena che andrebbe a colpire altre grandi del calcio continentale. Il Manchester City sembra aver infatti deciso che se dovesse andare a fondo trascinerebbe con sé altri, rei delle stesse infrazioni. 

Mercato in subbuglio

La posizione delicata del Manchester City - se venisse confermata la squalifica dalle coppe europee - potrebbe portare a immettere sul mercato diversi giocatori tra i quali i centrocampisti Sterling e De Bruyne, l'attaccante argentino Sergio Aguero e il loro allenatore Pep Guardiola. 

Proprio l'allenatore spagnolo è stato accostato alla Juventus, che ora potrebbe tentare l'assalto a Pep e non solo a lui. 

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