Doping nel calcio Pogba fuori per 4 anni: nessuno è stato punito così duramente, neanche Guardiola

bfi

1.3.2024

Paul Pogba.
Paul Pogba.
Keystone

Il doping non è presente solo nel ciclismo e nell'atletica. Anche il calcio ne è più volte colpito, come dimostra il caso di Paul Pogba. Diamo uno sguardo ai più grandi casi di doping nella storia del calcio recente.

bfi

1.3.2024

Hai fretta? blue News riassume per te

  • La carriera dell'ex campione del mondo francese Paul Pogba è praticamente finita.
  • Il 30enne centrocampista della Juventus è stato infatti bandito per quattro anni dal tribunale sportivo italiano competente, giovedì.
  • Il bianconero non è un caso isolato; diversi sono i calciatori di spicco già incappati in squalifiche per doping.
  • Nessuno ha finora pagato tanto per il suo sgarro.

Giovedì è arrivata la mazzata: il centrocampista della Juventus Paul Pogba è stato punito per aver fatto uso di sostanze dopanti. La squalifica, severissima, è di quattro anni.

«Non ho mai assunto consapevolmente o intenzionalmente integratori alimentari che violano le norme antidoping», ha detto il 30enne.

Da un punto di vista tecnico, il francese avrebbe potuto patteggiare una riduzione della pena, ma ha invece deciso di dibattere. Gli è andata male, la sua pena è pesante, quasi esemplare, anche se non è ancora detta l'ultima parola.

Infatti, come segnala «Sky Sport», Pogba ricorrerà contro questa sentenza al Tribunale Arbitrale dello Sport di Losanna per ridurre la durata della squalifica.

La storia del calcio ha conosciuto altre squalifiche illustri per doping. Nessuna così pesante come quella inflitta al 'Polpo'.

15 mesi: Diego Armando Maradona - il triste tramonto di un genio del calcio

L'icona del calcio argentino causò uno dei più grandi scandali mai avvenuti nel calcio durante la Coppa del Mondo del 1994, quando risultò positivo a cinque diverse forme di efedrina, sostanza che migliora le prestazioni, durante un test antidoping dopo una partita della fase a gironi. Questo evento segnò la fine della sua carriera in nazionale.

Diego Maradona preso d'assalto dai giornalisti ai Mondiali del 1994, quando venne squalificato poche ore prima della gara contro la Bulgaria.
Diego Maradona preso d'assalto dai giornalisti ai Mondiali del 1994, quando venne squalificato poche ore prima della gara contro la Bulgaria.
KEYSTONE

Tre anni prima, Maradona era già stato bandito per 15 mesi in seguito a un test antidoping positivo. Ciò era dovuto principalmente alla sua dipendenza dalla cocaina, droga che figura anche nell'elenco delle sostanze vietate dall'Agenzia mondiale antidoping (WADA).

Si racconta che durante i suoi anni d'oro al Napoli, la società partenopea lo avesse aiutato a evitare i test antidoping fornendo campioni di urina falsi. Quando fu scoperto, però, nel 1991, il suo gloriosissimo periodo con gli azzurri si concluse bruscamente. Ciò non gli ha impedito di rimanere una leggenda senza uguali nella città italiana.

4 mesi: Pep Guardiola - sì, proprio lui

Oggi Pep Guardiola è per alcuni il miglior allenatore di tutti i tempi. I più giovani non sanno forse, e i più attempati magari hanno dimenticato, il periodo in cui lo spagnolo giocava. Il catalano ha avuto una carriera eccezionale anche come giocatore, anche se macchiata da un fatto di doping.

Dopo essersi trasferito dal Barcellona al Brescia nel 2001, l'oggi allenatore del Manchester City è risultato positivo per due volte allo steroide nandrolone. A ciò seguì una squalifica di quattro mesi.

Nel 2005, retroattivamente, Guardiola è stato addirittura condannato a sette mesi di carcere e a una multa. Tuttavia, all'epoca non era più in Italia e non dovette mai scontare la pena detentiva.

4 mesi: Edgar Davids - 

Erano gli anni del nandrolone, delle grandi imprese e non solo nel calcio. Pantani, Fernando Couto, Lance Armstrong, ecc.

Vittima e fruitore della sostanza dopante sopra citata lo è stato anche l'ex centrocampista della Juventus Edgar Davids. Nel 2001 l'olandese risultò positivo al test antidoping  e fu sanzionato con una sospensione di quattro mesi.

Edgar Davids (destra) in conferenza stampa con l'allora coach dell'Olanda Louis van Gaal.
Edgar Davids (destra) in conferenza stampa con l'allora coach dell'Olanda Louis van Gaal.
KEYSTONE

Allora il mastino di centrocampo aveva 28 anni. Continuerà a giocare vestendo le maglie di Barcellona, Milan, Tottenham, Ajax e Crystal Palace. Terminerà di giocare nel 2014, a 41 anni, dopo aver servito per quattro stagioni il Barnet, club di quinta lega inglese.

9 mesi: André Onana, un ostacolo iniziale senza troppe conseguenze

Era il 2021, quando André Onana, allora giocatore dell'Ajax, si è visto infliggere una squalifica di nove mesi per un test antidoping positivo.

Il portiere camerunense era risultato positivo al furosemide, un diuretico vietato, spesso usato come agente mascherante per nascondere la presenza di altre sostanze.

Andre Onana con la maglia dell'Ajax nel 2020, prima di essere colpito dalla giustizia sportiva. 
Andre Onana con la maglia dell'Ajax nel 2020, prima di essere colpito dalla giustizia sportiva. 
KEYSTONE

Il tribunale ha dichiarato che i giudici «hanno ritenuto che un divieto di 9 mesi fosse proporzionato alla negligenza commessa... ma non hanno potuto accettare la richiesta del portiere di rimuovere completamente la sospensione».

Onana, oggi, oltre che difendere la porta della Nazionale del Camerun gioca per il Manchester United. Il 27enne, a giugno dello scorso anno, aveva lasciato l'Inter aprendo la strada a Yann Sommer come numero 1 dei nerazzurri.