John Waters si racconta ai partecipanti della Filmmakers Academy.
Alcuni partecipanti delle Locarno Academy.
I trucchi del mestieri spiegati dal curatore e scrittore Greg De Cuir Jr.
Funa Maduka, responsabile creativa e acquisizioni di Netflix, ospite a Locarno.
Locarno Academy: il cinema insegnato dal cinema
John Waters si racconta ai partecipanti della Filmmakers Academy.
Alcuni partecipanti delle Locarno Academy.
I trucchi del mestieri spiegati dal curatore e scrittore Greg De Cuir Jr.
Funa Maduka, responsabile creativa e acquisizioni di Netflix, ospite a Locarno.
Ogni anno il Locarno Film Festival diventa una palestra di cinema. Il luogo ideale in cui imparare il cinema, o quanto meno ascoltarlo da chi lo fa ogni giorno, magari ricevendo un Oscar o un Pardo d’oro. È la Locarno Academy, l’anima del Festival rivolta alla formazione di chi, del cinema, vuole essere un protagonista. Regista, critico o distributore poco importa, c’è spazio per tutti.
Immaginate di voler diventare un giocatore di calcio e poter andare a lezione da Cristiano Ronaldo. O di voler sfondare nella musica e poter scambiare due chiacchiere con Lady Gaga. Ecco, se quello che sognate è il cinema una cosa simile potrebbe accadervi a Locarno.
Una decina di anni fa, dando un’occhiata alla marea di giovani che invadeva le sale della manifestazione, sognando magari di tornar-ci un giorno da protagonisti, al Locarno Film Festival è venuta un’idea: perché non offrire a chi sogna un futuro nel cinema la possibilità di conoscerlo da vicino?
Il mondo in riva al lago
Ogni estate, da 72 anni, se vuoi incontrare il cinema basta che vai a Locarno. Dove per undici giorni fila-ti, nel cuore di agosto, l’industria cinematografica internazionale si raduna per scoprire film, conoscere autori, stringere partnership e riflettere sul futuro dell’audiovisivo. In una parola, anzi in un evento, è il Locarno Film Festival.
E quale palcoscenico e palestra migliore potrebbe dunque esserci per chi vuole provare a fare del cinema la propria professione? Nasce così la Locarno Academy, il luogo e le giornate in cui aiutare i talenti emergenti di tutto il mondo a far germogliare le proprie qualità, migliorare gli strumenti e conoscere i segreti di chi, al cinema, ci è già arrivato.
Critici, registi e non solo
Ogni anno la Locarno Academy si fa in tre: Filmmakers Academy, Critics Academy e Industry Academy. La prima pensata per chi sogna la macchina da presa, la seconda per chi il cinema vuole raccontarlo, la terza per chi è interessato al dietro le quinte, alla programmazione e alla distribuzione.
Ai giovani selezionati, che nel 2019 sono stati 42 provenienti da 26 Paesi, viene offerto un programma di incontri, laboratori, case study, lezioni, tavole rotonde e workshop con gli ospiti del Festival.
I filmmakers possono farsi raccontare la vita sul set da autori come Pedro Costa (Pardo d’oro 2019), John Waters (Pardo d’onore 2019) o Bong Joon-ho, che pochi mesi prima di vincere 4 Premi Oscar è stato proprio con i partecipanti della Locarno Academy.
I critics invece hanno la possibilità di esplorare l’intero programma e poi mettersi alla prova sui canali ufficiali del Festival e su riviste internazionali come MUBI, Filmbulletin, Indiewire, Filmexplorer, swissinfo.ch e altre ancora.
Gli industry infine possono scoprire i segreti dell’industria cinematografica direttamente dai professionisti del cinema d’autore, condividendo esperienze, partecipando a proiezioni, dibattiti e presentazioni di case study.
Il futuro in un click
Tutto, ogni anno, inizia da un click. Quello dell’iscrizione alla Locarno Academy, che fino al 1 maggio sarà aperta a chi nel suo orizzonte ci vede quello: il cinema.
Il Red Carpet della Locarno Academy
Ogni anno il Locarno Film Festival diventa una palestra di cinema. Il luogo ideale in cui imparare il cinema, o almeno ascoltarlo da chi lo fa ogni giorno, magari ricevendo un Oscar o un Pardo d’oro. È la Locarno Academy. Alcuni frammenti in immagine sul red carpet dei giovani talenti.
24.03.2020
Alla pagina speciale del Locarno Film Festival
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