Cinema Al via «Locarno Shorts Weeks», l'evento off del Festival

Locarno Film Festival

29.1.2020

Locarno Shors Weeks dal 1 al 29 febbario 2020.
Locarno Shors Weeks dal 1 al 29 febbario 2020.
© Locarno Film Festival

Tornano le Locarno Shorts Weeks, l’evento off del Festival: un cortometraggio al giorno, gratis, per tutto il mese di febbraio. E passando dal grande schermo al monitor il pubblico diventa giuria. 

Esiste un mondo, nell’universo del cinema, che ha poca visibilità. Pochissima. Tipo Plutone. È il cortometraggio, quella forma di cinema breve, dalla manciata di minuti all’ora scarsa, che - purtroppo - gode di una distribuzione praticamente inesistente.

D’altronde, lo avete mai visto un cortometraggio al cinema, il sabato sera? Difficile perché quel formato, appena esce dai Festival, sparisce nell’ombra. A meno che il Festival in questione non sia il Locarno Film Festival…

Il mese più corto

Che febbraio sia il mese più corto a Locarno è vero due volte: perché ha solo 29 giorni e perché è completamente dedicato ai corti. A un anno dall’edizione zero tornano infatti le Locarno Shorts Weeks, l’evento off e VOD (Video On Demand) del Locarno Film Festival.

Sul sito e sul canale YouTube del Festival ogni giorno, a partire dal 1 febbraio, sarà pubblicato un cortometraggio selezionato tra quelli in programma a Locarno71. 23 cortometraggi firmati da giovani autori provenienti da 19 Paesi di tutto il mondo che rimarranno online, gratuitamente, per una settimana dal giorno della pubblicazione, fino al 29 febbraio.

Guarda, vota, vinci

In quanto digitale però il pubblico non poteva rimanere con gli occhi attenti, ma le mani in mano, passivo. Ed ecco dunque una delle novità dell’edizione 2020 delle Locarno Shorts Weeks: il pubblico diventa giuria, proprio come in Piazza Grande, durante il Festival.

Il pubblico delle LSW2020 potrà infatti votare i cortometraggi, partecipando all’elezione del Locarno Shorts Weeks Award per il corto più apprezzato.

Film corti, grandi storie

Spesso e volentieri dietro ai cortometraggi ci sono giovani registi che con quei pochi (o comunque non tanti…) minuti muovono i primi passi nell’universo del cinema. Corti dunque che nascondono due storie: quella del film e quella del regista.

Come quella di Yash, che il cinema non sapeva minimamente come si facesse e si è poi ritrovato a Locarno71 con il corto che le Locarno Shorts Weeks proporranno il 12 febbraio. O quella di Rafaél, che uscì dalla sua Cuba per la prima volta nel 2017, per venire a Locarno70. Bene o male, in ogni caso, l’inizio di qualcosa.

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