Sui guadagni Shaqiri: «In Europa la gente è invidiosa, negli USA è diverso»

Jan Arnet

19.10.2024

Xherdan Shaqiri è stato uno dei calciatori più pagati in MLS
Xherdan Shaqiri è stato uno dei calciatori più pagati in MLS
© no source

Quando Xherdan Shaqiri si è trasferito ai Chicago Fire nel 2022, per un certo periodo è stato il giocatore più pagato della MLS. Nel talk calcistico di blue Sport «Heimspiel» parla delle differenze tra Stati Uniti ed Europa in fatto di soldi.

Hai fretta? blue News riassume per te

  • Xherdan Shaqiri si è trasferito in estate dai Chicago Fire al Basilea, rinunciando a molti soldi.
  • Nel talk calcistico «Heimspiel», il calciatore ha spiegato cosa significa essere uno dei giocatori che guadagnano di più in MLS.
  • Secondo lui in Europa la gente è più invidiosa.
  • L'ex Liverpool e Bayern Monaco, a Basilea, guadagna molto meno di quanto percepiva negli Stati Uniti.  

Con uno stipendio annuale di 8,2 milioni di dollari (7,1 milioni di franchi svizzeri), Xherdan Shaqiri è stato uno dei giocatori più pagati nella Major Soccer League (MLS), il massimo campionato di calcio nordamericano.

Interrogato sull'alto stipendio nel programma «Heimspiel», lui sorride: «È sempre bello, non importa dove lavori». E stuzzica il presentatore Stefan Eggli: «Non credo che saresti a blue Sport se avessi un contratto migliore da qualche altra parte».

Cultura diversa

Negli Stati Uniti, gli stipendi delle star dello sport sono pubblici. Ai Chicago Fire, l'attaccante elvetico era di gran lunga il meglio pagato della sua squadra.

Ma questo non è stato un problema, anzi. «Non ho visto alcuna invidia. Quando ero nello spogliatoio, avevo la sensazione che la gente pensasse che è bello quando qualcuno guadagna così tanto».

Non è così ovunque. «In Europa è diverso. Quando una persona sa quanto guadagna l'altra, pensa: perché guadagna di più? Cosa può fare meglio di me?».

Stipendio più leggero

Tuttavia, non è stato solo il denaro a spingerlo a trasferirsi in Nord America.

«Conoscevo Georg Heitz (direttore sportivo dei Chicago Fire, ndr) da molto tempo, è così che è nato il contatto. Volevo davvero lasciare Lione», spiega il 33enne.

«Mi sono trasferito a Chicago con delle ambizioni, volevo avere successo. Certo, avevo un contratto molto remunerato, ma avevo anche lavorato per guadagnarmelo».

In estate invece è stato raggiunto un accordo per liberarlo da questo lauto contratto, che sarebbe scaduto a fine anno. Così facendo, ha rinunciato a un sacco di soldi.

A Basilea guadagna ora molto meno di quanto veniva pagato a Chicago. Secondo i media, il suo stipendio annuale è compreso tra 1,2 e 1,7 milioni di franchi. Non proprio noccioline, comunque.