COVID-19Chiusura di alcune scuole, Bertoli: «Deluso dai Municipi»
SwissTXT / pab
12.3.2020
Il Consiglio di Stato, richiamato lo stato di necessità decretato ieri, ha deciso di incontrare i rappresentanti dei Comuni ticinesi per discutere della gestione delle scuole comunali nel corso delle prossime settimane.
Il Governo ha ricordato ai Municipi e alle Delegazioni dei consorzi scolastici che non vi è alcuna norma legale che permetta loro di decidere autonomamente la chiusura delle scuole dell’obbligo a seguito della situazione inerente al coronavirus. L'Esecutivo - spiega - «ha già preso la decisione di mantenere queste scuole aperte, decisione che vale per l’intero territorio cantonale».
«Non c’è ragione per non mandare i figli a scuola»
Dopo gli incontri della mattinata con i direttori di scuola media, il direttore del DECS Manuele Bertoli li aveva definiti «costruttivi». Nel pomeriggio è stato il turno dei direttori delle scuole comunali. La RSI ha raggiunto il ministro Bertoli per sapere come è andata.
«È andata bene nella misura in cui la discussione verteva attorno al concetto di tenere aperta la scuola, su questo concetto c’è comprensione, pur sapendo che ci sono condizioni difficili a causa dell’assenza di diversi docenti e perché il numero degli allievi è diminuito, a causa di una specie di ondata di panico che sta assalendo parte delle famiglie, anche se noi continuiamo a insistere sul fatto che non c’è ragione per non mandare i figli a scuola, come ci hanno indicato le autorità federali. Dobbiamo però prendere atto di questi dati e speriamo di riuscire a convincere le famiglie a tornare sui loro passi nei prossimi giorni».
Con Lugano e Locarno in prima fila, alcuni comuni hanno deciso la sospensione della frequenza obbligatoria per le elementari e le scuole dell’infanzia. È stato detto, non per sfiducia verso il Governo e le autorità sanitarie, ma per ovviare al problema dell’assenteismo volontario. Una mossa avvenuta ancor prima che lei intrattenesse gli incontri in programma con i direttori degli istituti. È un atteggiamento che la fa arrabbiare?
«È un atteggiamento che mi delude perché io ho sentito personalmente due volte il sindaco di Lugano, anche con il Municipio in vivavoce, e idem con quello di Locarno, e ho chiesto loro di non prendere decisioni e di non dare segnali errati, come quello di soprassedere sull’obbligo di frequenza. Bisognerà mettersi d’accordo su questa questione perché è importante che le scuole rimangano aperte e l’obbligo di frequenza non compete ai comuni. C’è massima comprensione da parte di tutti, autorità cantonale compresa, per i genitori che per precauzione tengono a casa i loro figli, ma dobbiamo dare il segnale che non è pericoloso e che è una misura che mira a migliorare la situazione sanitaria e a garantire una certa ordinarietà nella scuola. Insomma, non c’è un pericolo se i bambini vanno a scuola».
Potrebbero esserci ripercussioni a livello giuridico per i comuni che di fatto contravvengono alla legge sulla scuola, dove l’obbligatorietà è di rigore?
«Siamo in un periodo particolare e di difficoltà, non è quindi adesso il momento di pensare alle questioni giuridiche, ci penseremo più tardi perché oggi è importante che tutti remino nella stessa direzione, anche se purtroppo questi segnali sembrano essere in contraddizione. Io incontrerò i municipi e le autorità politiche che si occupano di scuole sabato mattina e credo che sia il momento di mettersi d’accordo, perché è importante uscire con una posizione comune, dando l’importante segnale che la scuola è aperta, pur con le difficoltà del periodo. Colgo infine l’occasione per ringraziare tutti gli operatori della scuola, docenti in primis, che hanno giustamente delle preoccupazioni, ma che aiutano tutta la collettività – facendo la loro parte – a non sovraccaricare il sistema sanitario e a garantire una certa continuità educativa».
Serpiano: inaugurazione nuovo percorso di Murat Pelit. Nella foto la partenza del percorso, da sinistra Nadia Fontana Lupi, Martino Cattaneo responsabile settore sentieri, Murat Pelit e Linda Mazzolini direttore hotel serpiano.
Bellinzona: consegna firme contro la costruzione del centro sovracomunale di compostaggio del luganese. Nella foto, il comitato interpartitico del «no».
Bellinzona: Rumorometro, campagna di sensibilizzazione agli automobilisti sull'impatto fonico della loro guida. Nella foto, il Rumorometro in azione in via Zorzi a Bellinzona.
Cerimonia di insediamento del Municipio di Bellinzona. Nella foto da sinistra, Mauro Minotti, Henrik Bang, Simone Gianini, Renato Bison, Mario Branda, Fabio Käppeli e Giorgio Soldini.
Serpiano: Covid-19, riapertura terrazze bar e ristoranti. Nella foto i responsabili del ristorante - bar La Tana del Sauro, preparano la terrazza affacciata sullo splendido panorama del lago Ceresio e luganese.
Chiasso: Elezioni comunali 2021, spoglio delle schede. Nella foto le cassette contenenti le schede elettorali al termine del conteggio pronte per essere trasportate a Bellinzona.
Losone: Chiesa San Giorgio, presentazione restauri affreschi quattrocenteschi. Nella foto,da sinistra, Lara Caldelari, ufficio Beni Culturali del Canton Ticino, l'architetto Renato Doninelli, il Presidente del Consiglio Parrocchiale di Losone e la restauratrice Silvia Gallina con uno degli affresci quattrocenteschi appena restaurato.
Immagine: Ti-Press / Samuel Golay
Stabio: incidente della circolazione. Nella foto, i pompieri al lavoro dopo l'incidente avvenuto oggi in tarda mattinata a Stabio, all'imbocco della superstrada.
Immagine: Ti-Press / Elia Bianchi
Nella foto il materiale di voto per le Elezioni comunali che si terranno il 18 aprile a Bellinzona.
Immagine: Ti-Press / Alessandro Crinari
Bellinzona: azione contro la revisione del diritto penale in materia di crimini sessuali. Nella foto, un momento della manifestazione in Piazza Governo a Bellinzona.
Immagine: Ti-Press / Samuel Golay
Bellinzona: seduta Gran Consiglio. Nella foto, il Consigliere di Stato Christian Vitta e il Presidente del Consiglio di Stato Norman Gobbi dutante la seduta di Gran Consiglio.
Immagine: Ti-Press / Samuel Golay
Bellinzona: azione contro la revisione del diritto penale in materia di crimini sessuali. Nella foto, un momento della manifestazione in Piazza Governo a Bellinzona.
Immagine: Ti-Press / Samuel Golay
Biasca: scorcio del progetto vincitore del concorso realizzazione stabili scolastici comunali nel comparto Bosciorina.
Viganello: Villa Costanza. Nella foto una veduta esterna di Villa Costanza.
Immagine: Ti-Press / Pablo Gianinazzi
Arosio - Alto Malcantone: incendio nei boschi. Nella foto incendio boschivo in zona Monte Ferraro nei pressi del centro abitato di Arosio.
Immagine: Ti-Press / Pablo Gianinazzi
Stabio: Pasquetta al tempo del Covid-19, pic-nic fuori porta...di casa. La bella giornata e la possibilità di poter usufruire di un servizio take away di un grotto locale, ha permesso a nonni, nipoti e famiglie di passare il lunedi di pasquetta con il tradizionale picnic. Questa volta fuori la porta di casa, in giardino.
Immagine: Ti-Press / Davide Agosta
Lugano: Pasqua in Città, turismo e restrizioni Covid-19, obbligo di portare la mascherina. Nella foto controlli sull'obbligo di indossare la mascherina fra la popolazione locale e i turisti in gita sul lungolago pedonale chiuso al traffico per dare spazio alle bancarelle del mercatino di Pasqua . Agenti di polizia al lavoro.
Immagine: Ti-Press / Francesca Agosta
Mendrisio: pandemia Covid-19 e restrizioni, edizione particolare delle Processioni storiche 2021. Nella foto al posto delle tradizionali processioni storiche la popolazione può ascoltare e vedere in più punti del borgo antico il racconto dei volontari che da sempre vi lavorano . Il contributo video è registrato e proiettato sui muri del nucleo storico del borgo animando così un'edizione speciale delle storiche processioni.
Immagine: Ti-Press / Francesca Agosta
Mendrisio: assembramenti parco Villa Argentina nell'epoca della pandemia Covid-19, restrizioni. Nella foto giovani adunati nel parco di Villa Argentina, nei pressi dell'Accademia di Architettura.
Immagine: Ti-Press / Francesca Agosta
Bellinzona: apertura della stagione 2021 alla Fortezza di Bellinzona. Nella foto, la mostra interattiva su Raffaello al castello di Sasso Corbaro.
Immagine: Ti-Press / Alessandro Crinari
Mendrisio: edizione particolare «Covid-19 2021» delle Processioni della settimana Santa. Nella foto, le vie del Borgo con l'esposizione dei trasparenti e, nelle vetrine dei commercianti, i costumi dei figuranti nel secondo anno di annullamento delle processioni a causa pandemia.
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