Giovani e politicaMarco Grassi: «In parete come in politica per arrivare in cima ci vuole molto impegno»
Paolo Beretta
1.4.2019
Il 7 aprile si svolgono le elezioni cantonali ticinesi. La voce dei giovani è entrata di prepotenza nel dibattito politico in queste ultime settimane con le mobilitazioni a livello mondiale in favore del clima. Per avvicinarsi a questo importante momento della vita politica «Bluewin» ha deciso quindi di incontrare i più giovani candidati dei vari schieramenti in corsa per il Gran Consiglio. Tutti hanno risposto alle stesse tre domande e hanno portato un oggetto che li rappresenta.
È il turno di Marco Grassi, diciottenne di Ascona, apprendista impiegato di commercio. Fa parte dei Pompieri di Locarno, corpo nel quale - dopo quattro anni nella sezione giovani - è ora passato in quella degli adulti ed è dunque un pompiere attivo. Nel suo tempo libero, inoltre, ama andare in montagna, girare il mondo e volare: ha infatti la licenza di pilota di aerei e spera che il questo suo hobby, in futuro, possa diventare il suo lavoro.
Signor Grassi, perché ha deciso di fare politica così giovane?
Fin da piccolo ho sempre seguito con interesse le notizie e in particolar modo quelle di politica. Non ho parenti in questo ambito, ma quando mi hanno chiesto se volevo candidarmi, ho accettato senza pensarci due volte. L'ho fatto perché è un qualcosa che mi interessa da sempre e poi anche perché per me è un po' una sfida personale.
Perché si è messo a disposizione per la Lega dei Ticinesi?
Ho scelto la Lega dei Ticinesi perché è il partito che rispecchia di più quelli che sono i miei ideali. Io sono della valle, sono nato e cresciuto in un ambiente dove si parla dialetto in casa, e mi riconosco nella Lega per questo mio patriottismo.
Come giovane, se lo fa, tramite quali canali si informa?
Lavorando a LaRegione Ticino come apprendista, ho la possibilità di leggere il giornale tutte le mattine e quindi son sempre al corrente delle varie notizie. Quando sono a casa, invece, guardo i diversi siti. In sostanza i miei due principali canali di informazione sono il cartaceo e il digitale. E, in generale, preferisco l'informazione scritta piuttosto che quella orale (penso ad esempio ai notiziari radio o ai vari telegiornali.)
Tramite quale oggetto o animale si rappresenta?
Ho scelto le scarpe d’arrampicata perché questa disciplina è una delle mie passioni fin da quando andavo in montagna con mio papà. Nell'arrampicata ci si trova davanti a una parete ed è verticale e questa parete verticale rappresenta anche lo sforzo che dobbiamo fare noi giovani per arrivare in cima o, in sostanza, per poter essere eletti in Gran Consiglio. Nel mio caso la vedo molto, ma molto in verticale, ma proverò comunque a scalarla!